Aggiungo e chiudo, portate l'autocertificazione sempre nella tasca della maglietta, in una bustina sigillata, in modo che il sudore non faccia scolorire l'inchiostro.
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Perchè ognuno di noi ha il suo modo per esorcizzare la paura e per reagire alle avversità.E si pensa al giro in bici...
e anche te hai ragione....e allora se lo ha valuto che se lo vada a fare. senza venire qua a sderenare gli zebedei sul posso o non posso...
Permettimi ma sono esempi che con la situazione ed emergenza attuale non sono per niente inerenti.Che so:
la gente muore di fame e voi pensate al giro in bici
bombardano la siria e voi pensate al giro in bici
stiamo distruggendo l'ambiente e voi pensate al giro in bici
c'è gente ammalata di tumore e voi pensate al giro in bici
Non capisci che a ben guardare in bici non si dovrebbe andare MAI?
Permettimi ma sono esempi che con la situazione ed emergenza attuale non sono per niente inerenti.
Comunque, se ci spostiamo in bici dobbiamo motivarlo, se ci accettano "stavo esorcizzando la paura" come motivazione, bene, altrimenti ci attacchiamo.
Buona continuazione
Ni, nel senso... è vero che nella situazione attuale le cose sono più sfumate e allo stesso tempo definite, ma è anche vero che chi vive in una di quelle emergenze spesso tende a vedere in chi vive tranquillamente una persona superficiale.Permettimi ma sono esempi che con la situazione ed emergenza attuale non sono per niente inerenti.
Credo che continui a rimanere, coriaceo e piantato in testa, il binomio "esco" e "incontro gente". E per molti è così.
E' vero: uscendo mi espongo a rischi maggiori (mi posso prendere una storta correndo, o posso finire in un fosso con la MTB, o beccare una crepa sulla strada con la bdc e farmi malissimo), ma se penso a cosa è successo a certe amiche di mia mamma facendo i lavori domestici... fratture multiple perchè la scala si è aperta di colpo... o a mio padre mentre spaccava la legna sotto casa (tranciato di netto l'osso del pollice), boh, dovremmo stare a letto, salvo poi farci ricoverare per le piaghe di decubito...
Tazio Nuvolari ad un giornalista che gli chiedeva se non avesse paura ogni volta che saliva in auto ha risposto : Visto che la maggior parte della gente muore a letto, lei non ha paura la sera quando ci va?Credo che continui a rimanere, coriaceo e piantato in testa, il binomio "esco" e "incontro gente". E per molti è così.
E' vero: uscendo mi espongo a rischi maggiori (mi posso prendere una storta correndo, o posso finire in un fosso con la MTB, o beccare una crepa sulla strada con la bdc e farmi malissimo), ma se penso a cosa è successo a certe amiche di mia mamma facendo i lavori domestici... fratture multiple perchè la scala si è aperta di colpo... o a mio padre mentre spaccava la legna sotto casa (tranciato di netto l'osso del pollice), boh, dovremmo stare a letto, salvo poi farci ricoverare per le piaghe di decubito...
Ci vorrebbero dei numeri precisi per poterne parlare.
Credo che i benefici per la salute collettiva e per il costo sociale dell'assistenza sanitaria potrebbero essere di molto superiori a queste entrate. Non sono sicuro che uno stato possa fare cassa su una fabbrica di tumori e di altre patologie, che poi vanno curate con maggiori spese.
Le tasse sulle sigarette hanno uno scopo dissuasivo, più che di raccolta soldi
Ivo... poi però magari uno riflette su un semplicissimo dato:Tazio Nuvolari ad un giornalista che gli chiedeva se non avesse paura ogni volta che saliva in auto ha risposto : Visto che la maggior parte della gente muore a letto, lei non ha paura la sera quando ci va?
Certamente, ovviamente quando si parla di un paese diventa necessario generalizzare però e diverso il concetto di uscire tra chi abita in condominio e chi in campagna o in montagna a centinaia di metri se non chilometri dal vicino.Ivo... poi però magari uno riflette su un semplicissimo dato:
- quanti vanno a dormire la notte? risposta: più o meno tutto il genere umano (circa 7 miliardi di persone).
- quanti fanno il pilota di F1? risposta: 20-30 persone..................
Come cambia la statistica ed il senso di quella risposta?
Ripeto: meno testosterone e più senso civico sarebbe preferibile...
DON
Don: il problema è che "senso civico" e "logica" sono parole che rappresentano dei concetti e non delle entità monolitiche e uguali per tutti.Il senso civico continua a latitare.
La logica... non perveuta.
Prova con la soda caustica, vengono di un lucido! Solo quelle vecchie cromate ovviamente.Penso che andrebbe chiusa questa discussione... la girata in bici di piacere non si può fare. Questa discussione sta generando solo polemiche sterili. A questo punto credo che il forum possa tornare alla sua funzione primaria, quella della mtb! A proposito... ma si mette il wd40 sugli steli della forcella??
Figurati se chiuderanno la discussione. Evviva la polemiche e post inutiliPenso che andrebbe chiusa questa discussione... la girata in bici di piacere non si può fare. Questa discussione sta generando solo polemiche sterili. A questo punto credo che il forum possa tornare alla sua funzione primaria, quella della mtb! A proposito... ma si mette il wd40 sugli steli della forcella??
Gianz... sono perfettamente d'accordo sul concetto.Don: il problema è che "senso civico" e "logica" sono parole che rappresentano dei concetti e non delle entità monolitiche e uguali per tutti.
E' per questo che un decreto legge dovrebbe essere a prova di interpretazione, dando i parametri di comportamento, senza lasciar addito a interpretazioni personali, perchè ognuno di noi ha la sua idea di senso civico e logica.
Le discussioni tra uomini e donne dovrebbero averci insegnato che la "logica" è una delle cose più aleatorie dell'universo. Volatile come un deposito di benzina di fianco ad un fiammifero acceso!
(scusatemi la banalità del concetto, ma è per sgravare la situazione)
Ivo concordo anche con te su questo.Certamente, ovviamente quando si parla di un paese diventa necessario generalizzare però e diverso il concetto di uscire tra chi abita in condominio e chi in campagna o in montagna a centinaia di metri se non chilometri dal vicino.
Il buonsenso e responsabilità dovrebbero prevalere