Se proprio vogliamo fare un ragionamento sulle conseguenze gli incidenti in casa sono al primo posto, seguiti da quelli sul lavoro e poi quelli in strada, quindi in teoria, secondo i dati ci sarebbero più possibilità di farsi male in casa e di conseguenza andare in pronto soccorso, ma è un discorso che ritengo poco importante per l'argomento coronavirus.
L'attività fisica si può fare, l'importante è capire bene come farla ed organizzarsi di conseguenza, per evitare al massimo i contatti. Certo è che se per andare a fare sport devi prendere 2 bus e la metro allora chiaramente, concordo con te che, è meglio stare a casa.
sulla statistica incidenti non ho nessuna intenzione di addentrarmi... chiederò al mio assicuratore perché la mia polizza base copre i rischi domestici e non quelli per mtb o scialpinimo... sono lontano dalle ben più pericolose mura domestiche quando sono in bici... dovrebbero guadagnarci le assicurazioni ad estendere la polizza.
si, l'attività fisica si può fare. Il tema è che la situazione in Italia è parecchio eterogenea e io mi trovo in una zona piuttosto malmessa...
Minimizzare il carico sul sistema sanitario adesso è rilevante ai fini della lotta al coronavirus.
Visto che nella mia zona gli ospedali sono prossimi al collasso nei reparti di urgenza, evito di mettermi a rischio di qualsiasi cosa... incluso che cazzio mio figlio se si mette a correre in giardino o se salta sul divano. Sono a casa e potrei fare alcuni lavoretti di casa... evito.
Esagero?
Boh? La mia coscienza dice di no... ma è la mia.