Io 35 anni che pratico mtb e l'ultima è stata la clavicola 1 anno fa
News Uscire in bici ai tempi del coronavirus
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
no perchè il parco non è un luogo chiuso e non ha un sistema di aerazione forzata.
All'aperto puoi stare bene alla larga anche 2-3 metri dalle persone, in metro non sempre puoi e comunque non è detto per forza si debba andare al parco, se esco di casa (ed ho la fortuna di non abitare in centro) prendo la bici e me ne vado per sentieri o per strade interpoderali al 99% non incontro nessuno.
Ma anche se volessi prendere la bici ed andare per strade statali, l'importante è mantenersi a distanza da altri ciclisti o pedoni almeno di un metro.
Anche perché se tutti al parco, inevitabilmente si creerebbe un assembramento.
Ma aprire una discussione di scazzo, visto che dobbiamo stare a casa dopo il lavoro, sarebbe una cattiva idea?!?
speriamo sia l'inizio e non solo un dato "anomalo".
BG non così bene...
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Ieri 3889 nuovi tamponi e 1598 nuovi positivi.
Oggi 6935 nuovi tamponi e 529 nuovi positivi.
Confidiamo che il trend continui.
Quindi tu sei sicuro non sia rischioso ?! Per te è una ovvietà . Di sicuro sulla trasmissione di questo virus non c'è nulla , nemmeno quanto tempo resista in aria . Parlano con il condizionale Virologi di fama internazionale e tu sei sicuro ? Vorrei avere le tue certezze . Purtroppo non le ho .
ho sentito la conferenza stampa e manca alcuni tamponi della lombardia... cmq sia i tamponi arrivati sono molti più di ieri... e tenendo conto che li fanno solo ai sintomatici, il dato sembra buono
bergamo effettivamente non buono... ma nemmeno l'incremento di Pesaro-Urbino
Senza voler alimentare potenziali polemiche, ma nelle "pieghe" di questo decreto, è evidente che purtroppo da parte di noi tutti, ci possano essere le più disparate interpretazioni e questo genera ulteriore psicosi e caos. La Cina ha messo in pratica la quarantena vera e propria!! Coprifuoco, esercizi commerciali chiusi e alimentari distribuiti, evitando qualunque contatto fisico.
Se si vogliono fare le cose seriamente, o si dispongono chiusure forzate di bar, ristoranti e supermercati(oltre ovviamente a tutti gli esercizi non di prima necessità) altrimenti non capisco come, in fila in cassa, all'interno di un supermarket, io possa essere al sicuro da potenziali contagi, mentre facendo un'innocua passeggiata in collina, debba contagiare l'intera fauna locale..... Misteri del decreto all'Italiana..
Se si vogliono fare le cose seriamente, o si dispongono chiusure forzate di bar, ristoranti e supermercati(oltre ovviamente a tutti gli esercizi non di prima necessità) altrimenti non capisco come, in fila in cassa, all'interno di un supermarket, io possa essere al sicuro da potenziali contagi, mentre facendo un'innocua passeggiata in collina, debba contagiare l'intera fauna locale..... Misteri del decreto all'Italiana..
speriamo.... sono aumentate molto le terapie intensive che sono il punto critico
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Ieri 3889 nuovi tamponi e 1598 nuovi positivi.
Oggi 6935 nuovi tamponi e 529 nuovi positivi.
Confidiamo che il trend continui.
Giusto un'ora fa ho saputo che mio suocero, in terapia intensiva e coma farmacologico qui nella bergamasca per problemi non legati al virus dovrà essere spostato in centro Italia, mi chiedo quando sarà pieno anche lì che fine farà, non oso pensarlo....
l'importante è che quando si fa attività all'aperto sia possibile mantenere la distanza, se vuoi andare in mtb puoi farlo tranquillamente in solitaria.
vero, andare in bici, a prescindere da decreti o meno, comporta meno rischi rispetto all'andare a fare la spesa. Tuttavia non zero. Se si può evitare io credo sia da evitare.
Per non parlare del caffé al bar
io sono il primo a dubitare che il provvedimento non sia ancora adeguato, ci siano lacune e probabilmente ci saranno nei prossimi giorni misure piu coercitive e sopratutto si riducano le possibilità di congagio attraverso luoghi e siutazioni notoriamente contagiose come mezzi pubblici, treni, bar locali pubblici, salvaguardando i soli servizi esssenziali
A oggi però la norma ha espressamente dato un opportunità a chi vuole o ritiene utile fare un po di attività fisica. Siccome tutte le disposizioni precauzionali sono rivolte a evitare contatti ravvicinati che espongono al pericolo, non c'è un controsenso se una disposizione dice esplicitamnte che l'attivita sportiva è consentita qualora venga praticata all'aperto e in modo da mantenersi a oltre un metro di distanza dagli (eventuali) altri individui.
Non capisco perchè si vuole forzare il concetto di interpretare un regolarmento cercando un cavillo a favore, è esplicitamente concepita la possibiltà di una attivita sportiva individuale all'aperto e nel rispetto delle distanze, e se non bastasse non un pincopallino qualunque, non un sito di una associazione, non un singolo sindaco o forumista ma il Ministero stesso nelle apposite FAQ RIBADISCE che tale attività è consentita..
Se si sta facendo un onanismo interpretativo, una volta tanto stranamente per un paese che è tendenzialmente portato a interpretazioni "favorevoli" delle normative di divieto, si sta cercando di fare un interpretazione restrittiva a fronte di una indicazione piuttosto lapalissiana.
E questo è prova di un grande senso civico ed etico di chi scrive queste argomentazioni, a prova di una piccola parte "cosciente" in un paese menefreghista e superficiale.
Essendo stata ribadita dal Ministero nei FAQ è chiaro che non si tratti di una svista o di una lacuna, non ci sono dubbi che l'intenzione sia di consentire attivita di questo tipo, la logica suppongo sia quella che vengano ritenute situazioni in cui non si corrono rischi e al contempo si vuole fornire una opportunità di svago a fronte di varie limitazioni
Si deve stara in casa, non si deve uscire salvo necessità, non si devono fare spostamenti ma sono consentite attività sportive indivduali o comunque non in contatto con altri, rispettando le distanze di sicurezza all'aria aperta. Non è una interpretazione, è una disposizione.
La bici non va inquadrata in questo contesto come mezzo di trasoprto e quindi nel conetto di spostametno da limitare ma come strumento di esercizio fisico all'aria aperta che permette agevolmente di rispettare le distanza di sicurezza, se non in gurppo.
Quando il provvedimento verrà rivisto e le limitazioni saranno piu stringenti non si uscira in bici, ma oggi a patto farlo in modo responsabile e rispettoso della norma è consentito. Altro aspetto fondamentale è evitare rischi inutili per non gravare sulla sanità:
chi ha la possibilta di correre, passeggiare, andare in bici all'aperto, possibilmente in zone isolate e poco frequentate e rispettando agevolmente le distanze lo puo fare senza compiere un reato o un gesto irresponsabile, a oggi il legislatore ci dice che sia cosi, e se gli esperti sanitari lo hanno prescritto penso che sia ragionevole
A oggi però la norma ha espressamente dato un opportunità a chi vuole o ritiene utile fare un po di attività fisica. Siccome tutte le disposizioni precauzionali sono rivolte a evitare contatti ravvicinati che espongono al pericolo, non c'è un controsenso se una disposizione dice esplicitamnte che l'attivita sportiva è consentita qualora venga praticata all'aperto e in modo da mantenersi a oltre un metro di distanza dagli (eventuali) altri individui.
Non capisco perchè si vuole forzare il concetto di interpretare un regolarmento cercando un cavillo a favore, è esplicitamente concepita la possibiltà di una attivita sportiva individuale all'aperto e nel rispetto delle distanze, e se non bastasse non un pincopallino qualunque, non un sito di una associazione, non un singolo sindaco o forumista ma il Ministero stesso nelle apposite FAQ RIBADISCE che tale attività è consentita..
Se si sta facendo un onanismo interpretativo, una volta tanto stranamente per un paese che è tendenzialmente portato a interpretazioni "favorevoli" delle normative di divieto, si sta cercando di fare un interpretazione restrittiva a fronte di una indicazione piuttosto lapalissiana.
E questo è prova di un grande senso civico ed etico di chi scrive queste argomentazioni, a prova di una piccola parte "cosciente" in un paese menefreghista e superficiale.
Essendo stata ribadita dal Ministero nei FAQ è chiaro che non si tratti di una svista o di una lacuna, non ci sono dubbi che l'intenzione sia di consentire attivita di questo tipo, la logica suppongo sia quella che vengano ritenute situazioni in cui non si corrono rischi e al contempo si vuole fornire una opportunità di svago a fronte di varie limitazioni
Si deve stara in casa, non si deve uscire salvo necessità, non si devono fare spostamenti ma sono consentite attività sportive indivduali o comunque non in contatto con altri, rispettando le distanze di sicurezza all'aria aperta. Non è una interpretazione, è una disposizione.
La bici non va inquadrata in questo contesto come mezzo di trasoprto e quindi nel conetto di spostametno da limitare ma come strumento di esercizio fisico all'aria aperta che permette agevolmente di rispettare le distanza di sicurezza, se non in gurppo.
Quando il provvedimento verrà rivisto e le limitazioni saranno piu stringenti non si uscira in bici, ma oggi a patto farlo in modo responsabile e rispettoso della norma è consentito. Altro aspetto fondamentale è evitare rischi inutili per non gravare sulla sanità:
chi ha la possibilta di correre, passeggiare, andare in bici all'aperto, possibilmente in zone isolate e poco frequentate e rispettando agevolmente le distanze lo puo fare senza compiere un reato o un gesto irresponsabile, a oggi il legislatore ci dice che sia cosi, e se gli esperti sanitari lo hanno prescritto penso che sia ragionevole
non ci sono solo rischi di contagio diretto.
Il mio ragionamento è sulle conseguenze possibili del mio gesto.
Se sto a casa non incontro nessuno. Se esco in bici in solitaria qualcuno lo posso incontrare? si. Mi contagia/lo contagio? difficile ma non impossibile. La regola del metro è come la mascherina... riduce le probabilità, non le azzera.
Mi faccio male e finisco al ps.... tema già trattato.
Se sto a casa ed evito in questi giorni di spaccare legna, pulire i vetri o le plafoniere magari il rischio di farsi male è minore no?
Non so da voi ma io qui stasera ho visto code ai supermercati FUORI, fanno entrare alla spicciolata per impedire assembramenti e code alle casse, e fuori la gente rispetta le distanze.. l'idea che mi son fatto a leggere qua e là è che i supermarket abbiano preso ognuno iniziative [qua buone!] personali, probabilmente non sarebbero state di troppo un po' di direttive generali dal governo in modo da uniformare tutti.
Purtroppo secondo me è l'unica misura da adottare, se continuano a sperare nel prossimo finiremo per estinguerci.
Concordo.. Da noi al super di paese, signore che ti tossivano in faccia.. A sto punto vado a farmi un giro in ciclabile piena di gente... Rischio x rischio
dov'è scritto che non si può uscire dal comune di residenza ? NON sul decreto