La domanda che si legge spesso nel forum è se sia vietato andare in giro in bici. La risposta è un chiaro NO, non è vietato, come scritto nel decreto che
trovate qui.
lo sport e le attivita' motorie svolti all'aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro.
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Mi sembra che il primo post sia lapalissiano, Marco vivendo in svizzera (non so se sia svizzero di nascita, se mai esistessero "svizzeri di nascita"), non fa ne piu ne meno che sancire quanto esplicitamente riportato nel decreto:
"
o sport e le attivita' motorie svolti all'aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro."
ergo una sana pedalta è consentita dallo stesso provvedimento, senza grandi dubbi.
che poi stia al buonsenso evitare rischi di finire al prontosoccorso è sacrosanto e intrinseco nella percezione della realta, del momento: una passeggiata in pineta (unico posto che raggiungo agevolmente da casa) o in ciclabile, non mi pare che siano attivita rischiose o che ti espongono a un ricovero, certo non organizzare trail impegnativi, uscite in montagna, enduro, salti etc. rientra altrettanto nel buonsenso.
il decreto restrittivo, forse troppo debole, consente corsa, bici, e altri sport all'aperto che permettano di essere svolti mantenendo distanze inferiori al metro con altri individui, in molti casi neanche ci saranno contati visivi con altri individui,
L'esperienza cinese ci direbbe che giri di corsa e bici non sarebbero da consentire, tantomeno lo sarebbero apertura di locali pubblici e trasporti a rischio di contagio elevato, ma in Italia si è scelto di agire diversamente, per ora
Probabilmente tra qualche giorno, se i provvedimenti soft saranno inadeguati, ci saranno misure piu restrittive, ma il cittadino che si attiene e rispetta le prescrizioni fa esattamente il suo dovere, anche se va a correre o in bici rispettando le prescrizioni stesse.
L'esercizio di interpretare come non consentito o incompatibile un elemento esplicitamente consentito mi sembra in positivo il contrappasso della italica vocazione all'interpretazione forzata di una norma. Solitamente cio avviene a favore di chi vuole trasghedire, o di chi vuole farsi i propri interessi, vedi lo squallore di una serie A che non si fermava quando tutti gli altri sport avevno deciso in tal senso ( e addirittura si rivendicavano ancora "porte aperte" agli spettatori).
Adesso per timore e zelo, si tende da parte di persone particoalrmente sensibili o vicine a situaizoni difficili a interpretare in senso piu restritttivo una norma tuttosommato di abbastanza evidente espressione:
una uscita in bici che non richieda trasferimenti in auto (questi vietati per futili moitivi) è posisbile, ovviamente neanche da sottolineare che si tratta del minimo per non stare fermi e non di "avventure" che mettano a rischio di ricorrere a strutture sanitarie
Se qualcuno ritiene ancora piu opportuno evitare tale uscita non puo pero pensare di imporre l'idea che chi lo faccia sia incosciente o non rispetti la norma.
spero nessuno si offenda e il confronto resti sempre dignitoso e rispettoso.
grazie a tutti