Sì, se confronti il ciclista sulla pendenza estrema e il podista in piano, può darsi.
Ma non pensare che correre in salita sia come correre in pianura: se il ciclista sta andando ai 5, significa che è una pendenza importante e questa la sente anche il podista.
Cos'è, a piedi non vale più il discorso che in salita dobbiamo portare una massa a una quota più alta? Magari ti passa, perché non ha il peso della bici. Ma è anche meno efficiente l'attività della camminata rispetto a quella della pedalata, di certo non ti svernicia.
Snì... parlo per esperienza diretta, per motivi di forza maggiore sono diventato più runner che biker negli ultimi anni e ho la certezza, provata sulla mia pelle di atleta della domenica, di come in bici (sia su asfalto che fuoristrada) il vantaggio di efficienza dato dalle
ruote sia inversamente proporzionale alla velocità che si riesce a tenere, fino a diventare a favore del podista quando si va veramente piano.
In pratica, quando in bici sto arrancando, un runner in uno stato di forma paragonabile al mio mi svernicia eccome.
Avere le ruote è vantaggioso se si riesce a tenere un certo passo, sotto questo passo "minimo" a parità di sforzo si va più svelti correndo.
Ciò non toglie che arrivati in cima il runner soffra come un cane anche per tornare giù, invece chi ha fatto lo sforzo di portare in cima ruote, gomma e ammortizzatori....
Per tornare vagamente in topic: secondo me in un certo senso lo stesso ragionamento si applica anche nel confronto tra una trail leggera e una endurona corazzata.
Più il biker è in forma e più la salita permette di andare svelti, più la differenza di peso si fa sentire.
Salendo veloci su una forestale con pendenza leggera c'è un abisso tra una trail da 13kg e una enduro da 17. Ovvio però che se uno è già relativamente lento anche su una forestale allora la differenza tra i due tipi di bici è piccola. Se uno invece ha gambe da vendere la questione cambia parecchio.