Io vedo solo ragazzini cresciuti sempre nella bambagia. Ai quali gli si è sempre detto si, mai un no categorico, un così non si fa! Ne ora e ne mai! E se non capisci te lo faccio capire io da padre o da madre, con le buone o con le cattive, come è sempre stato.
E invece no! Gli crescono come principini ai quali non si deve dire no, se no gli si abbassa l'autostima dicono...
Non lo si può bocciare a scuola, non lo si può mettere davanti alle sue negligenze, non lo si può criticare con onestà, perché quello gli servirebbe per crescere.
E poi, nella vita reale, quando finalmente esce da sotto l'ala protettiva ( se mai ne uscirà) trova chi gli dice no, chi gli dice "non mi servi al lavoro", chi gli sbatte le porte in faccia. Da li la crisi totale e il delirio. Che non sempre sfocia in omicidio (anche se troppo spesso) ma sfocia anche in altri mille piccoli e grandi problemi di ordine psicologico e psichiatrico.
È un problema di educazione, non c'è altro. Ma è grave, molto grave.
E invece no! Gli crescono come principini ai quali non si deve dire no, se no gli si abbassa l'autostima dicono...
Non lo si può bocciare a scuola, non lo si può mettere davanti alle sue negligenze, non lo si può criticare con onestà, perché quello gli servirebbe per crescere.
E poi, nella vita reale, quando finalmente esce da sotto l'ala protettiva ( se mai ne uscirà) trova chi gli dice no, chi gli dice "non mi servi al lavoro", chi gli sbatte le porte in faccia. Da li la crisi totale e il delirio. Che non sempre sfocia in omicidio (anche se troppo spesso) ma sfocia anche in altri mille piccoli e grandi problemi di ordine psicologico e psichiatrico.
È un problema di educazione, non c'è altro. Ma è grave, molto grave.