abito a Milano , in via Paolo Sarpi, Chinatown e sinceramente da fastidio leggere le cose che ho letto qua......
non che tutto sia perfetto nel nostro quartiere, ma questo vale per la comnita' cinese , come per quella italiana.
i ristoranti , italiani e cinesi rispettano gli standard comunitari ,anche perchè non mancano i controlli.
la siotuazione è decisamente cambiata rispetto a molti anni fa', i gestori odierni delle attivita' commerciali, sono giovani, nati e cresciuti qua' ed abituati ai nostri standard odierni,giovani che han studiato nelle nostre scuole e che si sono laureati nelle nostre universita'.
ovviamente mangio , o meglio mangiavo abitualmente nei loro ristoranti ed appena finira' questa brutta storia tornero' a farlo.
la comunita' cinese si è subito isolata ed ha chiuso i negozi ,gia' molto prima dei decreti ufficiali ed infatti nessun caso risulta e la situazione è molto tranquilla.
ieri per la seconda volta questa settimana, il locale centro culturale cinese ha distribuito guanti e mascherine gratuitamente a tutti, fino ad esaurimento.
i cinesi con il loro comportamento ci sono di grande esempio, non si lasciano prendere dal panico,sono solidali ed infondono un senso di sicurezza.
nei supermercati del quartiere,nessuno italiano o cinese è corso ad accaparrarsi le cose e nessuno ha svuotato gli scaffali, semplicemente non è successo....
amo il mio quartiere e la nostra convivenza tra culture diverse che ci arricchisce entrambi e lo amo ancora di piu' adesso in questo momento.
non che tutto sia perfetto nel nostro quartiere, ma questo vale per la comnita' cinese , come per quella italiana.
i ristoranti , italiani e cinesi rispettano gli standard comunitari ,anche perchè non mancano i controlli.
la siotuazione è decisamente cambiata rispetto a molti anni fa', i gestori odierni delle attivita' commerciali, sono giovani, nati e cresciuti qua' ed abituati ai nostri standard odierni,giovani che han studiato nelle nostre scuole e che si sono laureati nelle nostre universita'.
ovviamente mangio , o meglio mangiavo abitualmente nei loro ristoranti ed appena finira' questa brutta storia tornero' a farlo.
la comunita' cinese si è subito isolata ed ha chiuso i negozi ,gia' molto prima dei decreti ufficiali ed infatti nessun caso risulta e la situazione è molto tranquilla.
ieri per la seconda volta questa settimana, il locale centro culturale cinese ha distribuito guanti e mascherine gratuitamente a tutti, fino ad esaurimento.
i cinesi con il loro comportamento ci sono di grande esempio, non si lasciano prendere dal panico,sono solidali ed infondono un senso di sicurezza.
nei supermercati del quartiere,nessuno italiano o cinese è corso ad accaparrarsi le cose e nessuno ha svuotato gli scaffali, semplicemente non è successo....
amo il mio quartiere e la nostra convivenza tra culture diverse che ci arricchisce entrambi e lo amo ancora di piu' adesso in questo momento.