Umbria Enduro - FREERIDE - Cicloalpinismo

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


naldone

Biker forumensus
27/4/11
2.153
257
0
furlè
Visita sito
Bike
Specy
Cico, ma che fai.........
Guarda che mi avrai sulla coscenza, non puoi lasciarmi in balia di StafanoScott per tutto questo tempo !!!!!!:il-saggi:

Ci vuole che organiziamo un uscitina tutti insieme al più presto, quando vuoi venire a prendere un po' di fresco in montagnia fai un fischio e assolutamente portati Naldone.:celopiùg:

Un salutone.

mi sa che fino a settembre Cico non lo vediamo:fantasm:, a meno di andare a fare una notturna al San Bartolo:smile::smile:
e poi prende nota di tutto, quando torna farà un mese di uscite di fila:hahaha:
 

stefanoscott

Biker dantescus
6/5/10
4.704
72
0
58
Castiglione del lago (PG)
Visita sito
sabato, vista anche la prevista diminuzione della temperatura, si torna nell'impero del freeride e non poteva essere che a palazzuolo.
Il giro sarà un 2x3 con la compagnia degli amici Tafani e Naldone dai quali scroccheremo il passaggio per il recupero auto :loll::loll:
Le discese neanche ve le sto a nominare tanto li è come scegliere una donna dall'arem del sultano :hahaha::hahaha: ma faremo sicuramente Lagune.
Chi vuole raidare con noi si faccia vivo

Stefanoscott
Pablo
 

pablo

Biker serius
27/5/07
184
0
0
SPOLETO (PG)
Visita sito
Grande Zio.......
Ho saputo dell'imprevisto avuto mentre lavoravi, ti auguro una pronta guarigione, anche io sto mezzo acciaccato, che vuoi fare per fortuna si lavora, e poi a chi non fa niente, non capita niente......:omertà:
Un abbraccione.:celopiùg:
 

ZioTeddy

Biker grossissimus
29/8/08
5.313
-52
0
46
Fugnò
Visita sito
Grande Zio.......
Ho saputo dell'imprevisto avuto mentre lavoravi, ti auguro una pronta guarigione, anche io sto mezzo acciaccato, che vuoi fare per fortuna si lavora, e poi s chi non fa niente non capita niente......:D
Un abbraccione.;)
Grazie mille Pablo! Spero di mettermi in sesto il prima possibile, anche xchè a casa a non far niente non son buono di starci.
vai Ste così ti offriamo una birra :prost:

ma una sola però :hahaha:
Andate bene a sto giro.... Haimè con gli antibiotici che ho preso nei giorni passati faccio fatica a fare quello che mi riusciva meglio: :-P:smile:
 

Cico.

Biker marathonensis
10/1/11
4.069
2
0
Coriano
Visita sito
Cico, ma che fai.........
Guarda che mi avrai sulla coscenza, non puoi lasciarmi in balia di StafanoScott per tutto questo tempo !!!!!!:il-saggi:

Ci vuole che organiziamo un uscitina tutti insieme al più presto, quando vuoi venire a prendere un po' di fresco in montagnia fai un fischio e assolutamente portati Naldone.:celopiùg:

Un salutone.

mi sa che fino a settembre Cico non lo vediamo:fantasm:, a meno di andare a fare una notturna al San Bartolo:smile::smile:
e poi prende nota di tutto, quando torna farà un mese di uscite di fila:hahaha:

ciao Pablo.....sono in crisi.....:cry:

un ora e mezza massimo due di sera su asfalto.....:arrabbiat:

.....tanto per tenere la gamba......:il-saggi:
 

stefanoscott

Biker dantescus
6/5/10
4.704
72
0
58
Castiglione del lago (PG)
Visita sito
Giornatona da incorniciare ieri in quel di Palazzuolo in quello che io definisco l'olimpo della MTB per bellezza dei posti e tecnicità e bellezza dei sentieri. Giornata splendida e nemmeno troppo calda con un bosco verdissimo stile inizio primavera più che inizio estate. Giro dedicato alle creste con nell'ordine Riaccio, Lagune e Scale dei Prati Piani da fare sincronizzando i tempi con i Tafani e Naldone che invece di Riaccio facevano i Carbonai e risalivano su all'imbocco di Lagune da Casetta di Tiara. Riaccio sapevo già prima di farla che era una bella discesa in quanto Teddy diceva che era la sua preferita e quindi se piace a lui vado tranquillo. E infatti la discesa non ha tradito le aspettative: bel crinale tra l'altro anche molto wild come piace a noi e inoltre reso ancora più difficile oggi dal fondo troppo asciutto e scivolosissimo (non si stava ritti).


E infatti cominciano subito le danze tra i roccioni






pablo scalda i motori :hahaha:


il trail assomiglia in parte al crinale delle vacche anche se risulta un po più ripido


Vista la nostra allergia per i stradoni :smile: Pablo studia una bella variante per evitarli e invece di arrivare a Riaccio e scendere a Piedimonte per stradone deviamo a sinistra per un sentierino che risalendo ci porterà prima a Ciriegiolo e poi a imboccare il 607. Il sentiero è molto wild e anche tecnico in salita ma bellissimo in un ambiente lunare con un bel contrasto dato dal giallo delle ginestre tra i roccioni che ci sovrastano e il verde del bosco creando un mix da favola






ripreso il 607 scendiamo sempre alla chiesa di Piedimonte però su sentiero scorrevole ma molto caruccio


Risaliti alla sambuca arriviamo in leggero ritardo al rendez vous con i Tafani e Naldone all'imbocco di Lagune solo perchè sul 701 verso lagune incontriamo il Tomb e un suo amico e ci fermiano a salutarli e scambiare due chiacchere (loro fanno un altro giro e vanno a Ronta per il bel sentiero della madonna dei tre fiumi).
Arriviamo all'imbocco di Lagune e facciamo la conoscenza questa volta non più virtuale con i nuovi amici tafani e dopo tanto tempo finalmente ripedaliamo anche con Naldone più in forma che mai (oh si è fatto tutta la salita da casetta di tiara in sella scendendo solo gli ultimi 5 metri in cima :hail:).
Ma bando alle ciance c'è lagune che ci aspetta. Che dire un crinale fantastico che io colloco quasi alla pari con Lozzole come bellezza e difficoltà tecnica. Prima parte con tornantini cazzutissimi e sfasciumi di roccia

guardate Ito l'amico dei tafani con la 29 nonostante abbia una rigida come scende (e intanto passatore studia :hahaha:)


Per Passatore dopo aver studiato dall'alto la traiettoria è un gioco da ragazzi :hahaha:


ed eccoci poi al crinale di lagune che ti lascia letteralmente a bocca aperta


il sentiero alterna crinale a passaggi tecnici;
bluesbro sospeso tra cielo e terra :smile:


passatore lo segue


Ito al decollo


naldone irriconoscibile se la ride e si butta giù senza timore di sorta (oramai ha abbandonato da tempo il suo metodo a pedagna :smile:)


ancora crinale bellissimo che vale la pena ogni tanto fermarsi e voltarsi indietro ad ammirare


pablo nella roccia (ma una volta non era la spada ? :smile::smile:)


quando si dice andarsele a cercare come i serpi vecchi :smile:)


Purtroppo però le cose belle finiscono in fretta e da Molino a Palazzuolo è tutto stradone e asfalto. Ma tantè abbiamo ancora la discesa delle scale dei prati piani. Come suggerito saggiamente da Mic :il-saggi: meccanizziamo fino alla faggiola (oramai sono quasi le 3 e il caldo comincia a farsi sentire) anche se purtroppo i tafani sono costretti al palo per una dimenticanza di chiavi alla sambuca :pirletto: e saliamo in bici solo l'ultima parte. La discesa dei prati piani non è lunga ma presenta diversi tratti ultra trialistici con un fondo molto smosso a complicare ancora di più le cose in un paesaggio veramente particolare (con quei roccioni a strapiombo sembrava di stare in sardegna)
la prima parte è nel bosco con qualche gradoncino giusto per darci il benvenuto :hahaha:


poi si apre il mondo e dobbiamo scendere le scale in bici :hahaha: anche se Pablo e Naldone hanno imparato da piccoli :smile:




il sentiero è molto friabile e scavato


ma da sotto lo spettacolo è superbo
Pablo qui sembra che scende dal gennargentu :hahaha:


ultimi passaggi tra le rocce


pablo nell'imbuto


e alla fine dell'imbuto :hahaha:


e poi giù per la velocissima ps1 della superenduro verso palazzuolo che per i miei gusti è troppo veloce e pulita :hahaha: ma comunque visto tutto quello abbiamo fatto finora ci sta proprio bene per ritornare alle macchine.
Che dire la zona di Palazzuolo incanta sempre di più con posti magnifici oserei dire quasi magici con il valore aggiunto di aver potuto girare insieme a quello che considero oramai un fratello Pablo e aver potuto ripedalare con un vecchio (ma non di età :hahaha:) e grande amico come Naldone e aver fatto la piacevolissima conoscenza dei tafani Passatore, Bluesbro e Ito con i quali abbiamo potuto condividere questo primo bel giro ai quali ne seguiranno sicuramente altri insieme o-oo-o
Grazie ragazzi anche ieri sono tornato a casa con il sorriso sulle labbra.
e anche per stavolta è tutto.

tutte le foto qui:
https://plus.google.com/photos/115018898203313426787/albums/5757488544092266609
 
  • Mi piace
Reactions: ZioTeddy

ZioTeddy

Biker grossissimus
29/8/08
5.313
-52
0
46
Fugnò
Visita sito
Grandissimi! Bellissime foto Stefano! Ancora la breve (ma intensissima) Rocca di San Michele e poi direi che avete chiuso il cerchio oramai nella vallata di Palazzuolo!
 

nasymtb

Biker superis
3/5/10
439
0
0
Perugia
www.flickr.com
Giornatona da incorniciare ieri in quel di Palazzuolo in quello che io definisco l'olimpo della MTB per bellezza dei posti e tecnicità e bellezza dei sentieri. Giornata splendida e nemmeno troppo calda con un bosco verdissimo stile inizio primavera più che inizio estate. Giro dedicato alle creste con nell'ordine Riaccio, Lagune e Scale dei Prati Piani da fare sincronizzando i tempi con i Tafani e Naldone che invece di Riaccio facevano i Carbonai e risalivano su all'imbocco di Lagune da Casetta di Tiara. Riaccio sapevo già prima di farla che era una bella discesa in quanto Teddy diceva che era la sua preferita e quindi se piace a lui vado tranquillo. E infatti la discesa non ha tradito le aspettative: bel crinale tra l'altro anche molto wild come piace a noi e inoltre reso ancora più difficile oggi dal fondo troppo asciutto e scivolosissimo (non si stava ritti).

pablo nell'imbuto




tutte le foto qui:
https://plus.google.com/photos/115018898203313426787/albums/5757488544092266609

e chi vi ferma più :-)
Complimenti, bel giro e foto!

ps: ma Pablo ha abbandonato la "zingara" per la Ibis?
 

passatore73

Biker tremendus
Noi Faggiola - Prati Piani siamo riusciti a farla ieri (nonostante una giornata tempestata di sfiga: direi non meno di dieci camere d'aria andate tra forature e pizzicature :omertà:) e ci è piaciuta molto, compreso il tratto finale della ps, dove alcuni amici andavano a bomba :rock-it:

Ancora grazie per la compagnia e la birra. :-)
Spero ci si becchi di nuovo! :celopiùg:
 

stefanoscott

Biker dantescus
6/5/10
4.704
72
0
58
Castiglione del lago (PG)
Visita sito
Impresa ieri quella portata a termine dai due temerari Pablo e Stefanoscott. Ebbene si abbiamo fatto tutta la traversata del Gran Sasso in bici chiudendo l'anello con partenza e arrivo da Campo Imperatore. 11 ore di giro con 1800 metri di dislivello e con la salita finale che è stata una vera e propria sfida contro le leggi della natura: 3 km per oltre 900 metri di dislivello e con pendenza media del 28%. Giornata bellissima con temperatura accettabile visto il gran caldo che imperversa. Partiti da Campo imperatore alle 8.30 ci dirigiamo verso il passo del Lupo per un bel traverso pedalabilissimo con il Pizzo Cefalone a fare bella guardia


la giornata è stupenda e non fa altro che esaltare ancora di più le bellezze di queste montagne. Dalla sella di Monte Portello ci tuffiamo nella Val Maone per un bel single track


la Val Maone è veramente un posto fantastico che non ha nulla da invidiare alle più belle valli delle Dolomiti


il sentiero nella parte alta presenta molti tornantini che con il fondo molto smosso risultano una bella sfida chiuderli senza mettere il piede a terra


poi inizia la parte più tecnica con numerose roccette fisse in un contesto quasi lunare




Pablo a tu per tu con l'Intermesoli :smile:


dopo un tratto in piano il sentiero si tuffa dentro la valle


e qui diventa veramente una bella sfida non mettere mai il piede a terra




una cartolina dalle dolomiti :smile:




da rimanere a bocca aperta


giusto una sosta alle cascate del Rio Arno


e via verso Prati di Tivo per una comoda carrareccia alpina :hahaha:


il gran sasso visto da di qua


con la seggiovia risaliamo alla madonnina a 2000 metri proprio sotto sua maestà: foto di rito d'obbligo


da qui cominicia la seconda lunghissima discesa che ci porterà fino sotto il fosso dell'inferno

due rocce a confronto :smile::smile:


e una roccetta :hahaha:


la discesa inizialmente è un bel single track molto suggestivo in quanto passa proprio sotto il gran sasso mettendo in risalto tutta la sua imponenza


in fondo alla discesa siamo scesi a 968 metri e bisognerà risalire ai 2200 di campo imperatore;
Pablo indica dove dobbiamo risalire


la prima parte di salita ci inganna essendo poco penduta ma questo è solo un piccolo trasferimento la salita vera e propria comincia più avanti

Pablo va verso la valle dell'inferno (che è quello che ci aspetta :hahaha:)


e qui comincia la salita: un muro vero è proprio da fare tutta a spinta; tre ore di salita di cui la prima ora con pendenze costanti che non sono mai scese sotto il 25% una vera e propria sfida :duello:


solo al bivio per il rifugio d'Arcangelo la salita si fa più umana (nel senso che si passa dal 30% al 15% di pendenza :hahaha:) ma lo scenario che ci si apre davanti fa lenire tutte le fatiche




il gran sasso da qui incute timore e rispetto ma lascia anche senza parole per la bellezza




siamo quasi in cima e dopo due ore e 30 di spingisimo la sella delle nostre bike può finalmente riassaporare il piacere del nostro culo :hahaha:


finalmente il valico di Vado di Corno in uno sfasciume di rocce bianchissime quasi accecanti




stavolta possiamo veramente con soddisfazione dire: ce l'ho fatta


in realtà il nostro scopo di questa salita infattibile era di controllare com'era veramente per poterla poi rifare un altro giorno in discesa. E devo dire che salendo ci brillavano gli occhi e già ci immaginavamo in discesa su questa che secondo me sarà una discesa da antologia della MTB con passaggi degni solamente dei video più belli di vertride: la parte alta in ambiente lunare con passaggi tra rocce fisse poi entra nel bosco con una infinità di tornantini, ne abbiamo contati più di 100 in un ambiente integro e selvaggio con il gran sasso come degna cornice.
Da Vado di Corno riscendiamo sull'altopiano di Campo Imperatore e ci aspetta l'ultimo sforzo per risalire all'arrivo della funivia ma dopo aver fatto quella sorta di salita i 4 km di asfalto con tratti al 10% che dobbiamo affrontare per arrivare in cima ci sembrano addirittura pianura :hahaha:
da li l'ultima bella discesa sotto la funivia ci riporta dopo 11 ore alle macchine stanchi ma felici di aver portato a termine questa sfida.
e anche per stavolta è tutto.

tutte le foto qui:
https://plus.google.com/photos/115018898203313426787/albums/5760105846991641825
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo