E' si ieri ci abbiamo veramente visto giusto adandare a Guarcino sui monti Ernici giro altamente spettacolare con 6 km di creste quasi tutte su sentiero e pedalabili e poi la discesa dal Monte Monna all'Abbazia di Trisulti forse la discesa più bella che c'è in zona e inoltre grazie al pulmino che da Guarcino porta con solo un euro e mezzo di spesa
a Campocatino il giro con i suoi 650 mt di dislivello risulta fattibilissimo da tutti anche da chi non è allenatissimo.
Lasciata l'auto a Guarcino prendiamo il bus che parte alle 9.10 e che in poco più di mezz'ora ci porta ai 1800 metri di Campocatino, appena scesi dal bus veniamo proiettati subito sul tipico ambiente montano appenninico
con il Crepacuore che svetta su tutti
Da Campocatino prendiamo la pista da sci del 651-601 per il Monte Vermicano, il Vence oggi è gran forma infatti quando pedala su questi ambienti OMCisti
da il meglio di se
il sentiero almeno in questa prima parte è bello largo ma molto panoramico
salendo abbagliati dal panorama commettiamo un piccolo errore di percorso che ci costringe ad una piccola divagazione sulla traccia
così riguadagnata la cresta comincia lo spettacolo con una lunghissima cavalcata su quello che stavolta di diritto si può considerare un OMC puro e crsitallino
il sentiero costeggia dapprima il Peschio delle Cornacchie
poi arrivati alla sella del Pozzotello
dove Mario approfitta per far freddare un po le gomme
dove il Vence ne approfitta per far raffreddare un po le gomme
da li poi il sentiero diventa un sublime single track come se ne trovano pochi, panoramico e allo stesso tempo spettacolare e quasi tutto pdalabile in un ambiente simil dolomitico
Verso Monte Pozzotello
con il suo single track sopraffino
e la cosa più soprendente è che se ne pedala una buona parte
il vence non si regge
e va su in in sella anche dove osano solo le aquile
Passo del diavolo, mai nome fu più sbagliato
ma comunque se l'inferno è così figuriamoci il paradiso
con un bel passaggio tecnico in discesa giusto per scaldarci un po
che visto da sotto forse rende un po di più
questo è quello che si suol dire single track sopraffino
poi da li al Monte Fanfilli la parte più dolomitica della cresta, questa parte è veramente spettacolare
che rocce
spoettacolo veramente
arrivati al bivio 607-608, che sarà poi la nostra discesa, decidiamo di fare un anda e rianda e salire al Monte Monna anche perchè è l'unica croce che c'è in zona
qui si pedala molto poco ma il dislivello è poco e poi la vetta è la vetta e va sempre onorata
la discesa in compenso pesenta diversi passaggi mooolto pepati
ritornati quindi sulla retta via
ecco la discesa pulp di giornata: il sentiero 607-608 che dai 1900 della sella sbuca agli 830 metri dell'abbazia di Trisulti 1100 metri tutti da godere fidatevi solo la prima parte risulta forse un po troppo ostica per la bike
ma si tratta di non più di 70-80 mt di dislivello il resto è goduria assoluta.
L'imbocco parte con un pratone ripido ma molto aereo con le mucche come unica presenza di qualcosa che respira
poi dopo il tratto incasinato
il sentiero entra nel bosco e li comincia la samba guardate Mario come balla con la sua partner
il sentiero nel bosco è molto pulito e alterna tratti filanti a tratti con molti tornanti non difficili a tratti molto guidati e tecnici ma tutti fattibili in sella in un contesto che definirlo da favola è riduttivo veramente
poi d'improvviso le condizioni mutano improvvisamente e man mano che ci avviciamo all'Abbazia è la roccia a prendere il sopravvento e qui è rock duro e spettacolare con gradoni a go go
qui tutta la bella sequenza di uno dei tanti passaggi che ci sono fino all'Abbazia
a proposito ma l'abbazia ma dove sta ? eccola dall'alto
ma meglio concentrarsi sul sentiero che fa veramente sul serio
Arrivati all'Abbazia dopo la visita d'obbligo non bisogna ancora rilassarsi perchè c'è da affronare la scassatissima carrareccia che da Le Cappellette ci farà scendere al Fosso del Rio per uno scassatone incredibile, il sentiero è si largo ma veramente scassato e bisogna fare molta attenzione a mollare completamente i
freni. Da li ultima fatica di giornata la risalita alla S.S. Trinità e poi ci si può veramente rilassare con la ciclabile nel bosco
e poi tramite asfalto e vie secondarie ritornare a Guarcino.
E anche per stavolta è tutto.
tutte le foto qui:
https://www.facebook.com/media/set/...073741844.100004222636153&type=1&l=99772a1721
e la traccia gps