C'è la discesa che i locals chiamano "Il beato" e che in passato è stata utilizzata (non so se ancora è così) per la marathon bike del Cucco. E' più larga dello schioppo ed è sassosa: la riconosci perché all'inizio presenta un bel paio di scogli. A me non fa impazzire perché in pratica è quasi uno stradone un bel pò sconnesso ma tant'è....
Se vai su openstreetmap.org e cerchi "costacciaro" (
https://www.openstreetmap.org/#map=17/43.37308/12.74473&layers=C) vedi bene dove si trova: in pratica è parallela a quella dello Schioppo, solo che mentre quest'ultima parte da Punta Sasso Pecoraro, il Beato parte dalla Pantanella, che è subito dopo Pian delle Macinare.
se poi posso consigliarti, io non sono d'accordo con quel che dice Fabio: per salire a Pian delle Macinare meglio lo Schioppo dell'asfalto (se non altro perchè il bosco è meglio del catrame) oppure sali su da Scheggia per lo stradone che porta a Pian dei Spilli e poi svolti a sx per il magnifico bosco della Fravolosa. Arrivi così alla Fonte dell'Acqua Passera e da qui a Pian delle Macinare.
Poi, se sei stanco, scendi per lo Schioppo o per il Beato.
Oppure imbocchi il fantastico sentiero 1, arrivi da Tobia e da qui vai al decollo dei deltaplani. Imbocchi la salita che porta alla Grotta, dove arrivi per poi, a spinta, imboccare il sentiero che da sopra la Grotta ti porta a incrociare il sentiero CAI n. 2. Lo segui, senza scendere a destra per la Val Rachena, fino a quando non trovi, uscendo dal bosco, l'imbocco del nuovo sentiero 2bis.
Da qui ritorni a Pian delle Macinare e poi a Costacciaro sempre per lo Schioppo o il Beato
se vuoi la traccia....