Ve lo ricordate quel giochino con le carte che vinceva chi faceva rimanere senza carte l'avversario, la camicia appunto ? ebbene ieri la camicia ce l'ha cavata lui con un giro anche se corto molto impegnativo con salita durissima e discese maschie e gnoranti che ci hanno provato parecchio e fatto faticare non poco, ma anche se siamo rimasti senza camicia
ne è valsa sicuramente la pena perchè questo angolo del Gran Sasso a noi sconosciuto merita alla grande soprattutto per l'Eiger che altro non è che la parete nord del Monte Camicia che cade a strapiombo verticale per 1200 metri e quando ti sporgi per vederlo rimani senza parole e quasi ti tramano le gambe. Sul giro che dire stavolta niente descrizione ne traccia pubblicata, ma la traccia verrà data solo su richiesta e dietro presentazione del certificato di attività agonistica in corso di validità
non vi vogliamo avere sulla coscienza
un po di foto si però perchè il posto merita alla grande
la piana di campo imperatore al mattino presto all'alba col gigante che si sta svegliando
il Tremoggia che fa capolino
Il Camicia da Fonte Vetica
il Vence in sella verso il Camicia, da immortalare perchè a pedalare non lo vedremo più
non vi fate ingannare dalla foto è un fotomontaggio
verso il vallone di Vradda in un ambiente appenninico Doc
si spinge su pendenze impossibili
altro fotomontaggio
entrando nel vallone di Vradda l'ambiente diventa sublime qui il portage è molto remunerativo
anche qui come a Castelluccio sembra che abbiano disegnato l'Italia con le piante
l'unico tratto che spianava (siamo oltre il 10%
) e dove si poteva pedalare davvero (per 10 metri
)
i 10 metri finiscono qui
be a pensarci bene forse saranno stati 20 metri
infatti dal 21° metro
ma la meta si fa sempre più vicina
il tratto davvero impegnativo e qui è stata veramente dura
il vallone di Vradda, spettacolo allo stato puro
qui siamo al limite del ribaltamento
incredibile nonostante il caldo che ha fatto resiste ancora un po di neve
il peggio è passato siamo oramai prossimi alla sella del Tremoggia
e il vecchio leone ce l'ha fatta anche stavolta
un ultimo sforzo
ed ecco la ricompensa l'Eiger degli appennini uno spettacolo unico e mai visto in vita nostra
una parete verticale di 1200 metri da togliere il fiato e dove sporgersi per vedere di sotto fa tremare le gambe dal salto impressionante che compie
dove ti giri è tutta una roccia impressionante, qui il lato verso il Prena anche questo molto suggestivo
due uammeri doc
sarei stato qui per ore ad ammirare questo autentivo spettacolo della natura ma è ora di riprendere il nostro cammino, la vetta del Camicia ci aspetta
Mario ma che fai in sella alla bici ?
prove di volo
l'ultimo strappo verso la vetta, in basso il sentiero percorso da noi in salita e che dovremo rifare anche in discesa e che passa proprio sotto l'Eiger, che spettacolo
e finalmente è fatta vetta del Camicia che a me è già stata tolta
,2565 mt nonchè Cima Coppi di quest'anno per noi
le camicie sul Camicia
dopo aver firmato il libro di vetta con dedica
(se siete curiosi di sapere quello che abbiamo scritto andate lassù a leggerlo
)
è tempo di andare perchè ci aspettano tutte queste belle creste OMCesche
e allora giù prima dalla vetta
e poi per le lunghissime e mai banali creste del Tremoggia fino a Sella di Fonte Fredda
con uno spettatore d'eccezione (ma più che eccezione qui è la regola)
anche se stavolta si tratta di OMC molto fisico e impegnativo non sono quelle creste dolci che si fanno cavalcare come un pony qui è più che altro un cavallo imbizzarrito
il caratteristico e particolare Dente del Lupo, sembra proprio così
super OMC, bellissimo
vertical OMC
e infine la picchiata finale verso Fonte Vertica
pensierino finale del giro: mai telefonare a qualcuno
e chiedere: "ma perchè non andiamo sul Camicia" ?
potresti pentirti amaramente e rimpiangere per tutta la vita di aver fatto quella telefonata e quella richiesta
, e questo è quello che è successo a qualcuno
e anche per stavolta è tutto.
tutte le foto qui:
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