e non poteva che intitolarsi così il giro di sabato al Gran Sasso con 3100 mt di dislivello di discesa e 489 di salita. Sfruttando le due risalite della funivia infatti siamo riusciti a fare tanto dislivello negativo, ma il giro comunque non è da sottovalutare perchè le discese e soprattuto la seconda non sono piste ciclabili ma impegnano non poco. Comunque la discesa da Monte Aquila a Isola del Gran Sasso è secondo noi la discesa più bella in assoluto perchè la più completa con creste, rocce, panorami, bosco, tornanti, flow e chi più ne ha più ne metta.
Partiti da Campo Imperatore in 12 minuti arriviamo al Passo del Lupo col bel sentierino 101 pedalabile (uno dei pochi al Gran sasso ) che con soli 70 mt di dislivello ci porta allì'imbocco della discesa
e giù per la prima discesa dell Portella ribattezzata della Sportellata
la discesa è flow ma con fondo molto instabile soprattutto nella parte in alto, qui l'unica roccia presente, il pazzo prova a rimpicciolirsi ma non si passa
meglio il gradone allora anche perchè è l'unico e vogliamo evitarlo ?
La discesa ce la beviamo tutta d'un fiato e in quattro e quattr'otto siamo di nuovo alla funivia e su di nuovo a campo imperatore. Stavolta si sale un po più, 300 mt finoa al rifugio Duca degli Abruzzi,
il Tottero con sotto il piccolo Tibet
allo svalico ti si apre il mondo con tutti i monti del Gran sasso in bella mostra sotto i tuoi occhi, uno spettacolo veramente,
Gege
Licani
il grande Tottero
Lummerennu
il Pazzo di Lucca
dopo tutto questo dislivello una sosta è d'bbligo per rifocillarsi, notate il Tottero che essendo sopra i 2000 ha già cominciato la sua trasformazione
Riprendiamo poi la cresta del 102 per andare alla sella di Monte Aquila
e poi invece di salire direttamente a Monte Aquila deviamo per la sella di Corno Grande, con uno stupendo anfiteatro sotto di noi
che va a finire proprio sotto il Gran sasso
il Cefalone fa buona guardia al Pazzo
il pazzo verso il Corno Grande
alla sella di Corno Grande c'è la direttissima per la cima del Gran Sasso ma per oggi decidiamo di girare e salire a Monte Aquila
e poi giù per una discesa spettacolare veramente, tutta rimessa a posto e spazzolata una vera libidine. Si inizia con la cresta
e che cresta
e con le nuvole sotto sembra di stare in aereo
e il tutto al cospetto di sua maestà
il bianco che più bianco non si può del vado di Corno
e da li giù per il tratto più adrenalico e tecnico fino al bivio per rifugio D'Arcangelo
dove bisogna aver fatto la scuola di contorsionismo per riuscire a girare i tornantini
poi segue un tratto nel bosco bellissimo un po più flow fino a riuscire fuori sui ripidoni delle lame nere e bianca
la discesa è lunghissima e tutta bellissima non c'è nemmeno un tratto da scartare bella al 100% ed è tutta pulita e spazzolata anche i tratti nel bosco, da seghe . Il nostro obiettivo è raggiungere san Pietro dove c'è la pappatoria e per evitare il sentiero franato il tottero ci fa fare un sentiero ripulito per l'occasione da lui e il mostro che arriva si alla frana ma dove si può comunque passare
a San Pietro grossa bevuta
e magnata e poi tutti satolli a dovere giù per l'ultima bella mulattiera per Isola che possiamo percorrere solo per il primo tratto però perchè dopo risulta impraticabile e richiusa, peccato potevamo allungare ancora di più la discesa, va be ma tanto oggi ne abbiamo fatta pochina
e anche per stavolta è tutto.
tutte le foto qui:
https://plus.google.com/photos/115018898203313426787/albums/6178360670239515057
e la traccia gps
Partiti da Campo Imperatore in 12 minuti arriviamo al Passo del Lupo col bel sentierino 101 pedalabile (uno dei pochi al Gran sasso ) che con soli 70 mt di dislivello ci porta allì'imbocco della discesa
e giù per la prima discesa dell Portella ribattezzata della Sportellata
la discesa è flow ma con fondo molto instabile soprattutto nella parte in alto, qui l'unica roccia presente, il pazzo prova a rimpicciolirsi ma non si passa
meglio il gradone allora anche perchè è l'unico e vogliamo evitarlo ?
La discesa ce la beviamo tutta d'un fiato e in quattro e quattr'otto siamo di nuovo alla funivia e su di nuovo a campo imperatore. Stavolta si sale un po più, 300 mt finoa al rifugio Duca degli Abruzzi,
il Tottero con sotto il piccolo Tibet
allo svalico ti si apre il mondo con tutti i monti del Gran sasso in bella mostra sotto i tuoi occhi, uno spettacolo veramente,
Gege
Licani
il grande Tottero
Lummerennu
il Pazzo di Lucca
dopo tutto questo dislivello una sosta è d'bbligo per rifocillarsi, notate il Tottero che essendo sopra i 2000 ha già cominciato la sua trasformazione
Riprendiamo poi la cresta del 102 per andare alla sella di Monte Aquila
e poi invece di salire direttamente a Monte Aquila deviamo per la sella di Corno Grande, con uno stupendo anfiteatro sotto di noi
che va a finire proprio sotto il Gran sasso
il Cefalone fa buona guardia al Pazzo
il pazzo verso il Corno Grande
alla sella di Corno Grande c'è la direttissima per la cima del Gran Sasso ma per oggi decidiamo di girare e salire a Monte Aquila
e poi giù per una discesa spettacolare veramente, tutta rimessa a posto e spazzolata una vera libidine. Si inizia con la cresta
e che cresta
e con le nuvole sotto sembra di stare in aereo
e il tutto al cospetto di sua maestà
il bianco che più bianco non si può del vado di Corno
e da li giù per il tratto più adrenalico e tecnico fino al bivio per rifugio D'Arcangelo
dove bisogna aver fatto la scuola di contorsionismo per riuscire a girare i tornantini
poi segue un tratto nel bosco bellissimo un po più flow fino a riuscire fuori sui ripidoni delle lame nere e bianca
la discesa è lunghissima e tutta bellissima non c'è nemmeno un tratto da scartare bella al 100% ed è tutta pulita e spazzolata anche i tratti nel bosco, da seghe . Il nostro obiettivo è raggiungere san Pietro dove c'è la pappatoria e per evitare il sentiero franato il tottero ci fa fare un sentiero ripulito per l'occasione da lui e il mostro che arriva si alla frana ma dove si può comunque passare
a San Pietro grossa bevuta
e magnata e poi tutti satolli a dovere giù per l'ultima bella mulattiera per Isola che possiamo percorrere solo per il primo tratto però perchè dopo risulta impraticabile e richiusa, peccato potevamo allungare ancora di più la discesa, va be ma tanto oggi ne abbiamo fatta pochina
e anche per stavolta è tutto.
tutte le foto qui:
https://plus.google.com/photos/115018898203313426787/albums/6178360670239515057
e la traccia gps