eccoti accontentato mio caro Andrea.
si parte da ridracoli per il sentiero della libertà così chiamato perchè un gruppo di partigiani morirono tutti in questo punto per difendere la patria testimoniato anche da vari cippi e bandiere tricolori presenti lungo il sentiero.
noi abbiamo contribuito alla sofferenza in quanto il sentiero benchè sia una forestale è molto ripido con diversi punti sopra il 15-18% di pendenza.
che a pablo però gli fanno un baffo
ecco Paolo conosciuto oggi e che sulla prima salita ci fa subito vedere di che pasta è fatto: lui in saita se la ride
il sentiero però una volta salita viaggia in cresta ed è molto panoramico
prime spennellature d'autunno
con la nebbia che gli dava un fascino ancora maggiore
in dei punti c'è da mettere anche il piede a terra (e siamo su forestale)
ma mal comune mezzo gaudio
siamo in cima in basso tra la nebbia si vede san paolo in alpe
ed eccoci alla prima discesa del 255: prima parte già cazzutissima di per se e figuriamoci tutta bagnata come l'abbiamo trovata noi bisognava galleggiare sulle pietre senza pinzare troppo con i
freni
pablo come al solito lo sa e va giù senza problemi
ecco paolo: mai avatar fu più azzeccato (blackmouse)
ma in discesa se la cava benissimo
il sentiero è suggestivo anche se in parte franato (notate la staccionata di protezione che praticamente non esiste più)
e con le pietre cadute da ogni parte a rendere più difficoltoso il sentiero
un topo tra le rocce (la più bella di giornata secondo me)
ora il sentiero diventa filante nel bosco e comincia la goduria dei tornantini
che benchè bagnato era un piacere superarli
terminato il 255 risaliamo a san paolo in alpe per una comidissima forestale e questa volta con pendenze dolci dolci e in mezzo al sentiero ci imbattiamo in questo strano e curioso animaletto
arrivati in cima inizia il top dei top della giornata: il crinale delle vacche sentiero non segnato ma che è facilissimo da trovare basta seguire la merda sennò che crinale delle vacche sarebbe
la prima parte è proprio freeride perchè è tutto un terrazzamento di rocce a secco e ognuno può scegliere dove passare e dove saltare
pablo naturalmente sceglie il trampolino più alto
po il sentiero viaggia in cresta ma sempre con questi terrazzamenti da saltare ma stavolta in contropendenza
paolo e pablo ci si buttano a capofitto
ed io li seguo a ruota
paolo si chiede: ma dove sono a lozzole ?
riprendiamo fiato in un tratto in falsopiano
sempre stando attenti a dove si mettono le
ruote però
e ci gustiamo il meraviglioso panorama che si gode da qui
cominciamo a riscendere dalla cresta per il tipico sentiero romagna style
con bei passaggioni tra le rocce
siamo scesi da qui
e poi entriamo nel bosco
e qui il sentiero si incazza veramente
dandoci subito il benvenuto con questo passaggio reso difficoltoso dalle due piante dalle parti e dallo scalone da superare ma palo ce la fa
pablo invece di questi passaggi ne va in cerca
piatto ricco mi ci ficco
poi cominciano una infinità di tornantini (ho perso il conto di quanti siano stati) con tutti i gradi di difficoltà.
in realtà il sentiero era molto sporco con tanti tronchi in mezzo che ne impedivano il passaggio e noi prima di affrontarlo abbiamo lasciato le bici su e l'abbiamo pulito ora è tornato tutto ciclabile
uno dei passaggi più difficili di giornata (di quelli fatti in sella)
qui pablo si deve appoggiare alla roccia prima di passare
e ce la fa veramente un passaggio cazzuto da trial bike
per me è più facile perchè il maestro mi ha fatto vedere come si fa
il bosco coi gradoni il massimo della difficoltà ma paolo gira in genere su posti come l'archetta e sa il fatto suo
siamo di nuovo a ridracoli e ora ci toccva risalire per altri 700 metri di dislivello per andare a prendere il 231 lo so non siamo mai sazi ma si sa l'appetito vien mangiando.
ed eccoci al 231 un bel sentiero scorrevole ma con delle belle vedute sulla diga di ridracoli
qui paolo nel passaggio più tecnico di questa discesa
siamo nella parte finale di questa comunque lunga discesa e la diga è sotto di noi ma si vede che l'estate ha picchiato duro e di acqua ce n'è proprio poca
e anche per stavolta è tutto
ecco tutte le foto:
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