UAM Tossici a Ronta

[Blackmouse78]

Uammeriiiiiii! Domattina vi trovate di nuovo a Corniolo? Se si io ci sarei! o-o
Orario? 8.30??

A prestooooooo!
P.

Prodotti MTB scontati

 

[stefanoscott]

giro esplorativo e selveggaio doveva essere e così è stato. La discesa che da san paolo in alpe arriva a palazzo giovannelli di ridracoli è proprio così ma nonostante la parte finale veramente richiusa e da fare a smacchio è il non plus ultra delle discese: crinale in alto con vedute fantastiche, passaggi nel bosco trailistici al massimo con in più la difficoltà dei rami e tronchi in terra da ollare, passaggi su gradoni di roccia di tutte le taglie con parti esposte e sassoni enormi da fare da contorno e in più discesa lunghissima abbiamo impiegato 2 ore per farla tutta insomma veramente bella e che se fosse pulita per bene sarebbe un mast delle discese.
Ma cominciamo dall’inizio e cioè dal passo della calla dove abbiamo lasciato le auto per andare a fare il 259 anche questo un gran bel sentiero non eccessivamente tecnico ma che merita.
Ieri poi la giornata era fantastica con il parco in versione autunnale che dava il meglio di se.

la prima parte dentro al bosco è veramente suggestiva sembra di stare nel bosco delle fiabe

poi il bosco lascia spazio ai calanchi e sembra di stare dentro a una cartolina

ma non bisogna distrarsi troppo perché il sentiero è in agguato ma pablo sta sempre in campana

ecco nasy che benché è parecchio che non viene in romagna si adatta subito all’ambiente

crispo invece è già in simbiosi

pablo invece è come i serpi vecchi e visto che il sentiero non è tecnicissimo i passaggi difficili se li va a cercare

nasy nel passaggio salta forcellini

il bosco oggi dava il meglio di se con colori magnifici che solo l’autunno sa regalare

terminata la discesa siamo di nuovo a corniolo e risaliamo a san paolo in alpe per la forestale più dolce (come pendenze) che ci possa essere circondati da cotanta bellezza

ecco si intravede san paolo in alpe la salita è finita

ed ora il pezzo forte di giornata il freeride inedito e mai percorso in bici di palazzo giovannelli. Si parte dal 233 che si percorre per breve tratto poi si gira a sinistra e comincia un primo tratto vallonato con bei passaggi suggestivi

e dei piccoli tratti da fare a piedi ma guardate crispo da cosa è circondato

il sentiero benché selvaggio è ciclabile e abbastanza largo roba da non credere considerato che siamo proprio in mezzo alla natura più selvaggia

che pittore la natura questa pianta ci ha stupito davvero con il suo rosso

ora il sentiero si apre un poco grazie anche ai calanchi

il tratto franato, a confronto la frana di pietrapazza è una passeggiata

il primo passaggio cazzuto di giornata: pablo non se lo lascia di certo scappare

stesso passaggio visto però da un’altra angolazione direi bello penduto

due strani animali sul crinale

razza in via d’estinsione

ora il sentiero si butta nel bosco ma è tutt’altro che flow vero nasy ?

pablo per non correre rischi i gradoni li salta

il pssaggio più bello e suggestivo di giornata nasy ci si butta a capofitto

pablo in replica

questa parte è fantastica con tutta una sequenza di passaggi tecnici che si susseguono senza tregua

il tutto circondato da una serie di roccioni impressionanti

qui volendo c’era la chicken line ma non sia mai sempre meglio la hard line

posti così solo nei film

ma si sa tutte le cose belle prima o poi finiscono e così anche il sentiero che nell’ultimo tratto non esiste praticamente più e così abbiamo terminato la discesa con lo smacchia trek

comunque alla fine gran bella discesa che per chi come noi ama i sentieri selvaggi e esplorativi ci ha fatto divertire tantissimo e che con un pò di buona volontà potrebbe essere resa ciclabile completamente.
Un ringraziamento particolare lo voglio fare ai compagni di avventura crispo e nasy che hanno saputo pazientemente sopportare le voglie esplorative di me e pablo alla scoperta di nuovi sentieri sempre più selvaggi e gnuranti ma che ci volete fare la mia sfortuna è stata conoscere pablo un compagno d’avventura matto come me in quanto noi posti come quelli li chiamiamo casa.

Ecco tutte le foto:
http://img200.imageshack.us/slideshow/webplayer.php?id=sam5386.jpg

http://img830.imageshack.us/slideshow/webplayer.php?id=sam5300.jpg

 

[Cico.]

Bravissimi!!.....e foto fantastiche............

mi sa che non tarderò molto a fare un giro con voi........

bye

 

[Cico.]

P.S.......comodissimo lo speed foto.......

 

[crispo]

Grazie Stefano per la gran quantità di foto che riesci a fare ogni volta!!

 

[aborigeno]

E’ tarda sera, ricevo una telefonata da numero nascosto e con accento marcatamente siculoammericano che mi dice di farmi trovare lunedì 31 ottobre alle 6 presso il baretto (che non fa gli scontrini ndr) della rotonda di Taverne. La breve comunicazione s’interrompe bruscamente sull’ambigua frase “veni che ci divettiremo. . . .”. Fra il curioso ed il preoccupato mi reco sul luogo dell’appuntamento; è ancora buio e non faccio in tempo a scendere dall’auto che tre brutti ceffi m’incappucciano e a forza mi caricano dentro un altro veicolo che distinguo soltanto essere di colore arancione. Il viaggio, denso di curve, sembra interminabile; dal vano posteriore provengono inquietanti rumori metallici. L’autista contrariamente alle mie attese comincia a parlare, non so se con me o da solo, di una certa duchessa o contessa poi di un seghetto e di una busta, infine accende un sigaro e canticchia. Il veicolo si ferma e mi fanno scendere lasciandomi bendato, gli altri due sequestratori discutono animatamente di tortellini, tartufo, capriolo e funghi porcini, ma anche di salita e discesa, utilizzando spesso la parola in codice “ollalo”. Non riesco ad orientarmi quando improvvisamente mi strattonano ed ecco la luce: davanti a me un cartello con l’indicazione stradale “Frittole”. Sempre più smarrito alzo lo sguardo e tutt’intorno vedo boschi di ogni colore percorsi da sentieri panoramici e mulattiere di costa in uno scenario spettacolare. Proprio mentre comincio a sentirmi a mio agio, il suono della sveglia mi fa destare di soprassalto, in un attimo ritorno alla realtà e mi vesto, sono in ritardo, andrea66, delicatessen e tottero mi aspettano per quella che sarà la mia prima indimenticabile romagnata.
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[andrea66]

E’ tarda sera, ricevo una telefonata da numero nascosto e con accento marcatamente siculoammericano che mi dice di farmi trovare lunedì 31 ottobre alle 6 presso il baretto (che non fa gli scontrini ndr) della rotonda di Taverne. La breve comunicazione s’interrompe bruscamente sull’ambigua frase “veni che ci divettiremo. . . .”. Fra il curioso ed il preoccupato mi reco sul luogo dell’appuntamento; è ancora buio e non faccio in tempo a scendere dall’auto che tre brutti ceffi m’incappucciano e a forza mi caricano dentro un altro veicolo che distinguo soltanto essere di colore arancione. Il viaggio, denso di curve, sembra interminabile; dal vano posteriore provengono inquietanti rumori metallici. L’autista contrariamente alle mie attese comincia a parlare, non so se con me o da solo, di una certa duchessa o contessa poi di un seghetto e di una busta, infine accende un sigaro e canticchia. Il veicolo si ferma e mi fanno scendere lasciandomi bendato, gli altri due sequestratori discutono animatamente di tortellini, tartufo, capriolo e funghi porcini, ma anche di salita e discesa, utilizzando spesso la parola in codice “ollalo”. Non riesco ad orientarmi quando improvvisamente mi strattonano ed ecco la luce: davanti a me un cartello con l’indicazione stradale “Frittole”. Sempre più smarrito alzo lo sguardo e tutt’intorno vedo boschi di ogni colore percorsi da sentieri panoramici e mulattiere di costa in uno scenario spettacolare. Proprio mentre comincio a sentirmi a mio agio, il suono della sveglia mi fa destare di soprassalto, in un attimo ritorno alla realtà e mi vesto, sono in ritardo, andrea66, delicatessen e tottero mi aspettano per quella che sarà la mia prima indimenticabile romagnata.
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grande abo.....me fai cappotta dalle risate

 

[giuglia]

E’ tarda sera, ricevo una telefonata da numero nascosto e con accento marcatamente siculoammericano che mi dice di farmi trovare lunedì 31 ottobre alle 6 presso il baretto (che non fa gli scontrini ndr) della rotonda di Taverne. La breve comunicazione s’interrompe bruscamente sull’ambigua frase “veni che ci divettiremo. . . .”. Fra il curioso ed il preoccupato mi reco sul luogo dell’appuntamento; è ancora buio e non faccio in tempo a scendere dall’auto che tre brutti ceffi m’incappucciano e a forza mi caricano dentro un altro veicolo che distinguo soltanto essere di colore arancione. Il viaggio, denso di curve, sembra interminabile; dal vano posteriore provengono inquietanti rumori metallici. L’autista contrariamente alle mie attese comincia a parlare, non so se con me o da solo, di una certa duchessa o contessa poi di un seghetto e di una busta, infine accende un sigaro e canticchia. Il veicolo si ferma e mi fanno scendere lasciandomi bendato, gli altri due sequestratori discutono animatamente di tortellini, tartufo, capriolo e funghi porcini, ma anche di salita e discesa, utilizzando spesso la parola in codice “ollalo”. Non riesco ad orientarmi quando improvvisamente mi strattonano ed ecco la luce: davanti a me un cartello con l’indicazione stradale “Frittole”. Sempre più smarrito alzo lo sguardo e tutt’intorno vedo boschi di ogni colore percorsi da sentieri panoramici e mulattiere di costa in uno scenario spettacolare. Proprio mentre comincio a sentirmi a mio agio, il suono della sveglia mi fa destare di soprassalto, in un attimo ritorno alla realtà e mi vesto, sono in ritardo, andrea66, delicatessen e tottero mi aspettano per quella che sarà la mia prima indimenticabile romagnata.
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[crispo]

E’ tarda sera, ricevo una telefonata da numero nascosto e con accento marcatamente siculoammericano che mi dice di farmi trovare lunedì 31 ottobre alle 6 presso il baretto (che non fa gli scontrini ndr) della rotonda di Taverne. La breve comunicazione s’interrompe bruscamente sull’ambigua frase “veni che ci divettiremo. . . .”. Fra il curioso ed il preoccupato mi reco sul luogo dell’appuntamento; è ancora buio e non faccio in tempo a scendere dall’auto che tre brutti ceffi m’incappucciano e a forza mi caricano dentro un altro veicolo che distinguo soltanto essere di colore arancione. Il viaggio, denso di curve, sembra interminabile; dal vano posteriore provengono inquietanti rumori metallici. L’autista contrariamente alle mie attese comincia a parlare, non so se con me o da solo, di una certa duchessa o contessa poi di un seghetto e di una busta, infine accende un sigaro e canticchia. Il veicolo si ferma e mi fanno scendere lasciandomi bendato, gli altri due sequestratori discutono animatamente di tortellini, tartufo, capriolo e funghi porcini, ma anche di salita e discesa, utilizzando spesso la parola in codice “ollalo”. Non riesco ad orientarmi quando improvvisamente mi strattonano ed ecco la luce: davanti a me un cartello con l’indicazione stradale “Frittole”. Sempre più smarrito alzo lo sguardo e tutt’intorno vedo boschi di ogni colore percorsi da sentieri panoramici e mulattiere di costa in uno scenario spettacolare. Proprio mentre comincio a sentirmi a mio agio, il suono della sveglia mi fa destare di soprassalto, in un attimo ritorno alla realtà e mi vesto, sono in ritardo, andrea66, delicatessen e tottero mi aspettano per quella che sarà la mia prima indimenticabile romagnata.
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Vagisil crema, due applicazioni al giorno, per una settimana!!!!

 

[aborigeno]

Vagisil crema, due applicazioni al giorno, per una settimana!!!!

No!! Alka seltzer

 

[tomb]

ciao stefano,bei posti,e bei gradoni,sempre in giro!!

 

[stefanoscott]

sabato super giro in programma a San benedetto in Alpe; è un po lontano ma il posto stramerita alla grande. Rifaremo la discesa dell'acquacheta che comunque è un mast della zona e altre due discese inedite con un dislivello umano (è previsto il recupero auto) di circa 1100-1200.
Chi vuol essere della partita è come sempre ben accetto fate sapere.
A presto ulteriori dettagli.
stay tuned.

 

[ZioTeddy]

sabato super giro in programma a San benedetto in Alpe; è un po lontano ma il posto stramerita alla grande. Rifaremo la discesa dell'acquacheta che comunque è un mast della zona e altre due discese inedite con un dislivello umano (è previsto il recupero auto) di circa 1100-1200.
Chi vuol essere della partita è come sempre ben accetto fate sapere.
A presto ulteriori dettagli.
stay tuned.

X curiosità hai già editato una traccia? Quali sentieri intendevi fare?

 

[stefanoscott]

X curiosità hai già editato una traccia? Quali sentieri intendevi fare?

te lo dico subito così abbiamo il parere di un esperto conoscitore di sentieri come te : volevamo fare il 429, l'acquacheta che abbiamo già fatto e che è una bellissima discesa sia come paesaggio che come tecnica e il 409 che tu mi hai già detto di aver fatto e di essere straordinaria e molto tecnica però noi faremo al versione integrale compreso la parte delle balze trafossi che da quanto ho capito tu non hai fatto perchè l'hai presa dal monte del prato andreaccio è cosi ?
questa è l'idea iniziale di massima che ne pensi ?
perchè sabato non vieni con noi ?

 

[ZioTeddy]

te lo dico subito così abbiamo il parere di un esperto conoscitore di sentieri come te : volevamo fare il 429, l'acquacheta che abbiamo già fatto e che è una bellissima discesa sia come paesaggio che come tecnica e il 409 che tu mi hai già detto di aver fatto e di essere straordinaria e molto tecnica però noi faremo al versione integrale compreso la parte delle balze trafossi che da quanto ho capito tu non hai fatto perchè l'hai presa dal monte del prato andreaccio è cosi ?
questa è l'idea iniziale di massima che ne pensi ?
perchè sabato non vieni con noi ?

Il 429 è molto bello, con qualche passaggino tranquillo come questi:

poi diventa + tranquilla sino alla cascata... con il sentiero lungo fiume del fosso dell'Acquacheta sino a S.B. in Alpe diventa molto bello.
Da che parte intendavate arrivare sino a Balze 3 fossi?
Vi ricordo che il 409 è assai tecnico: numerosi scalini in legno in forte e ripida discesa con curve strettissime da fare in rigoroso nose-press... io un tot di passaggi li ho saltati: troppo al limite x la mia tecnica. Inoltre rimane in alcuni punti, anche molto stretto il sentiero... bello, bello... ma x chi gli piace questi tipi di sentieri. Quando lo facemmo erano caduti numerosi alberi sul sentiero e che ci hanno costretto a scendere non poche volte dalla biga. Fai conto che quando l'abiamo fatto era un bel calduccio e tutti i sentieri che facemmo erano asciuttissimi... occhio che nel 409 è tutto in bosco e che con le pioggiarelle della scorsa settimana saranno ancora + mortali!
Sicuramente dal Poggio dell Inferno (CAI 429) vi rifarete gli occhi appena vi si apriranno i panorami autunnali del casentino!

Sabato non posso in quanto devo lavorare e domenica a-ricomincio a fare manutenzione ai miei sentieri...

 

[stefanoscott]

Il 429 è molto bello, con qualche passaggino tranquillo come questi:

grazie dei preziosi consigli zio ne terremo in debito conto , me lo immaginavo che questi sentieri li conoscevi già; a noi questo tipo di sentieri piacciono molto e se il fondo sarà troppo scivoloso vorrà dire che alcuni punti li faremo a piedi non c'è problema.
p.s. a noi la "tranquillità" piace moltissimo, anzi ne andiamo in cerca

 

[ZioTeddy]

grazie dei preziosi consigli zio ne terremo in debito conto , me lo immaginavo che questi sentieri li conoscevi già; a noi questo tipo di sentieri piacciono molto e se il fondo sarà troppo scivoloso vorrà dire che alcuni punti li faremo a piedi non c'è problema.
p.s. a noi la "tranquillità" piace moltissimo, anzi ne andiamo in cerca

Se vi piace la tranquillità allora vi aspetto anche in zona Palazzuolo....

 

[ligiobigio]

Probabilmente la descrizione di scalini ripidi e tornanti stretti ammutinerà il mio socio ma io, meteo permettendo, penso proprio di aggregarmi...(alla più pu***na farò dei pezzi a piedi.....)

 

[pablo]

@ZioTeddy Palazzuolo è un altra zona che verremmo a fare ma in questo periodo con le giornate corte per noi è Off Limits, considera che per arrivare a San Benedetto in Alpe mi faccio 250 Km andata e altrettanti ritorno.....
Stefano Scott invece solo 190 Km.......... sarà per la prossima primavera.

Sto ancora pianificando il giro comunque penso che saliremo dal 411-soft22 per 419A ma stiamo ancora meditando......

Il 409 a scendere verso i Romiti - Acquacheta l'hai mai fatto?
Mentre l'altro versante verso San Benedetto in Alpe so che ci sono vari tratti a scalini di tronchi, ma qualche bel gradone c'è o è tutto fondo di terra flow???
Per gli ostacoli di tronchi no problem, ultimamente siamo sempre in cerca dei sentieri da scoprire con passaggi teNNici più che di quelli che non fai in tempo a partire che sei già arrivato in fondo , è proprio il passaggio difficile che ci fà incaponire e soprattutto divertire, comunque è tutto soggettivo ogniuno si diverte a modo suo e soprattutto deve affrontare i percorsi come meglio crede per passare una giornata spensierata in compagnia.

 

[ZioTeddy]

Sto ancora pianificando il giro comunque penso che saliremo dal 411-soft22 per 419A ma stiamo ancora meditando......

Così facendo è la soluzione + pedalabile: dalla Piana dei Romiti farete una decina di guadi (all'ultimo guado girate a sx x il 419) e poi salirete lungo la ripida forestale che porterebbe al Passo del Muraglione. Ad un certo punto lascerete la forestale (finendo la parte + dura della salita) e girerete a sx x il 419...