Si, se vai sul sito della Compe ,riguardo al TwoNav vanno vedere una demo del Read 3D su un Nokia ,il filmato lo trovi anche sul TuoTubo.
TwoNav Aventura
- Creatore Discussione trell
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- gps navigatore
Si, se vai sul sito della Compe ,riguardo al TwoNav vanno vedere una demo del Read 3D su un Nokia ,il filmato lo trovi anche sul TuoTubo.
Bè, vedendo che sei nuovo del forum, ti dico che spesso ho chiesto sulla visibilità dei pda poichè la esperienza mia (ho un hp ipaq) e di altri è quella di non vederci una mazza in condizioni soleggiate, indipendentemente dall'usare ozi o compe pocket.Si vede relativamente bene ,con OziExplorer è ancora meglio.
P.S.
Riguardo alla tua risposta ...semi OT/fine OT...in questo forum si viaggia nell'illegalità ,nella legalità o con un piede di quà e l'altro di là ,giusto per regolarsi
Si si... ho visto... ho visto...Si, se vai sul sito della Compe ,riguardo al TwoNav vanno vedere una demo del Read 3D su un Nokia ,il filmato lo trovi anche sul TuoTubo.
Non mi riferivo ad Oziexplorer che fa vedere meglio ,ma alle cartine igm che essendo di colori chiari sono molto visibili e poi i palmari recenti hanno gli lcd molto più luminosi ,anche io qualche anno fà avevo un Ipaq 1340 ma non paragonabile all'HTC .
Il top in fatto di luminosità è l'Iphone (che non comprerò mai) , ma avendo il software proprietario (come quei falliti della Nokia con il Symbian) non penso che avrà così successo ,a dispetto di quello che vogliono far credere , vuoi mettere i PDA con Windows dove ci puoi buttare dentro anche la spazzatura del giorno e sicuramente ci tiri fuori qualcosa di buono ?
Praticamente , per chi fà biking specialmente ,su un palmare puoi provare tutti i navigatori esistenti in commercio che a diffrenza di quelli customizzati ,tipo Garmin in cui puoi vedere solo la traccia su uno schermo verde antidiluviano (i meno costosi), ti permettono di vedere anche quanti raggi ha la bicicletta.
Il tuo discorso non fa una grinza... peccato che un PDA sul manubrio della mia bici non supererebbe nemmeno la prima uscita, mentre un tanto vituperato Garmin (oltre ad avere capacita ricettive non indifferenti) è li da più di 2 anni e mezzo ed è ancora come il primo giorno!Non mi riferivo ad Oziexplorer che fa vedere meglio ,ma alle cartine igm che essendo di colori chiari sono molto visibili e poi i palmari recenti hanno gli lcd molto più luminosi ,anche io qualche anno fà avevo un Ipaq 1340 ma non paragonabile all'HTC .
Il top in fatto di luminosità è l'Iphone (che non comprerò mai) , ma avendo il software proprietario (come quei falliti della Nokia con il Symbian) non penso che avrà così successo ,a dispetto di quello che vogliono far credere , vuoi mettere i PDA con Windows dove ci puoi buttare dentro anche la spazzatura del giorno e sicuramente ci tiri fuori qualcosa di buono ?
Praticamente , per chi fà biking specialmente ,su un palmare puoi provare tutti i navigatori esistenti in commercio che a diffrenza di quelli customizzati ,tipo Garmin in cui puoi vedere solo la traccia su uno schermo verde antidiluviano (i meno costosi), ti permettono di vedere anche quanti raggi ha la bicicletta.
Ho estremizzato volutamente un po' il discorso, ma il succo è che se sono costretto a tenere il gps nello zaino e per poterlo consultare devo ogni volta fermarmi, togliermi lo zaino, aprirlo, tirar fuori il gps (che comunque dentro lo zaino riceverà sicuramente peggio) e poi fare la trafila al contrario una volta fatto il punto della situazione... potrà anche darmi la previsione sulla prossima foratura con precisione al metro... ma personalmente non me ne faccio quasi nulla!
Non volevo farvi andare OT. Spero di concluderlo e rimettervi in carreggiata dicendo un paio di cose
- lo schermo dei pda non è paragonabile, in termini di visibilità, ai Garmi & Co.
- i pda non sono robusti quanto i navigatori fatti apposta come Garmin & Co.
- i pda non sono impermeabili
- con i pda bisogna ricorrere a strategie per avere un'autonomia sufficiente
- non si possono attaccare al manubrio se non con armature enormi, costosissime e che rendono ancora minore la visibilità del display
Ma...
Con un pda puoi caricare cartografia varia (oltre a IGM ortofoto e ctr che già si trovano), anche quella che ti puoi produrre tu, scannerizzandola e georeferenziandola, cosa che ho fatto con le carte della mia provincia (carta dei sentieri). Con quest'ultima caratteristica mi sono permesso tante, tantissime esplorazioni alla ricerca di nuovi sentieri ...e questo non ha prezzo, anzi mi ha fatto scoprire un nuovo modo di fare mtb. Nonostante tutti gli svantaggi dei pda, essi sono gli unici strumenti con cui mi sento più sicuro di andare in avanscoperta.
Io cmq indosso apposta un marsupio dove ripongo il palmare e per poterlo velocemente consultare alla bisogna.
- lo schermo dei pda non è paragonabile, in termini di visibilità, ai Garmi & Co.
- i pda non sono robusti quanto i navigatori fatti apposta come Garmin & Co.
- i pda non sono impermeabili
- con i pda bisogna ricorrere a strategie per avere un'autonomia sufficiente
- non si possono attaccare al manubrio se non con armature enormi, costosissime e che rendono ancora minore la visibilità del display
Ma...
Con un pda puoi caricare cartografia varia (oltre a IGM ortofoto e ctr che già si trovano), anche quella che ti puoi produrre tu, scannerizzandola e georeferenziandola, cosa che ho fatto con le carte della mia provincia (carta dei sentieri). Con quest'ultima caratteristica mi sono permesso tante, tantissime esplorazioni alla ricerca di nuovi sentieri ...e questo non ha prezzo, anzi mi ha fatto scoprire un nuovo modo di fare mtb. Nonostante tutti gli svantaggi dei pda, essi sono gli unici strumenti con cui mi sento più sicuro di andare in avanscoperta.
Io cmq indosso apposta un marsupio dove ripongo il palmare e per poterlo velocemente consultare alla bisogna.
Per chiudere il discorso, è vero che la cartografia raster è disponibile e molto interessante dal punto di vista "estetico", ma da quando mi sto autocostruendo la cartografia vettoriale (che utilizzo sia con Compe che sul Colorado) ti assicuro che ho smesso di portarmi il PDA nello zaino con SmartComGPS e la cartografia raster (che utilizzavo in abbinata al Garmin non cartografico nel caso dovessi fare dei "fuori-traccia". La possibilità di trasformare la polilinea che rappresenta un sentiero nella mappa vettoriale direttamente come traccia da seguire (compresa di dati altimetrici) è assolutamente impagabile. Certo, tornando in topic, il TwoNav da questo punto di vista non si discute, in quanto lavora sia su mappe vettoriali che raster (compresi i dati altimetrici)... ma sta sempre su un PDA... mannaggia!
Uhm mi rimetto in OT
Prima di comprare il palmare era proprio quello che ero intenzionato a fare. Purtroppo però mi accorsi anche che molto spesso, programmando di seguire percorsi o zone mai fatte, il terreno spesso non è quello che ci si aspetta o anche che la cartina sbagli clamorosamente (a volte i sentieri segnati non ci sono nemmeno); di conseguenza bisogna improvvisare un percorso nuovo sul momento. E poi devo ammettere che avere un navigatore con una cartografia così stimola molto di più la voglia di vedere posti nuovi sia in mtb che a piedi.
Purtroppo hai ragione, ma il fatto di autoprodurmi la cartografia vettoriale (magari partendo da qualcosa di già esistente, come ad es. CTR, Garmin e quant'altro) mi stimola proprio a verificare l'esistenza ed il corretto posizionamento dei sentieri, in modo da correggere la mappa per avere la situazione quanto più completa e corretta possibile... è un lavoraccio... ma appagante.
Provate a scaricarvi dal sito cartografico nazionale (previa registrazione ) la mappa ortofoto in formato ecw della vostra regione (nel mio caso quella delle Marche è di 3.18 gb ,buttatela dentro ad un PDA con un software che digerisce il formato (Compe Gps .OziExplorer etc) ,vedrete praticamente dal vero dove state passando ,in stile Google Maps per intenderci.
Tutto molto bello e già provato... ma poco utile viste le capacità del display di un PDA (oltre a tutte le altre caratteristiche "negative" di un PDA sul manubrio di cui abbiamo accennato anche poco fa). Per navigare una traccia e per orientarsi servono istruzioni CHIARE ed EVIDENTI... le ortofoto vanno benissimo (unite a delle carte topografiche) quando devi studiare e disegnare una traccia sul pc... ma non certo come "cartografia di navigazione".Provate a scaricarvi dal sito cartografico nazionale (previa registrazione ) la mappa ortofoto in formato ecw della vostra regione (nel mio caso quella delle Marche è di 3.18 gb ,buttatela dentro ad un PDA con un software che digerisce il formato (Compe Gps .OziExplorer etc) ,vedrete praticamente dal vero dove state passando ,in stile Google Maps per intenderci.
Si quello che dici è tutto vero ,anch'io ho un MTB ma facevo quasi esclusivamente percorsi stradali ,raramente offroad per questo mi sono comprato la bici da corsa.
Sarà per questo che non mi scarico i percorsi sul pc o me li preparo preventivamente , il navigatore mi serve solo per vedere il tragitto al momento e per vedere di non incappare in qualche salitone micidiale dopo aver macinato parecchi km su un percorso che magari non conosco ,difficilmente ripasteggio a posteriori , sul pc ,un percorso fatto.
Per quanto riguarda il PDA sul manubrio non ho problemi a fissarlo con il supporto che ho ,è chiaro che con la MTB in off road gli scossoni sono maggiori ma basta adattarlo un pò ,non credo che uno poi tutti i giorni che esce va a fare il downhill estremo.
Sarà per questo che non mi scarico i percorsi sul pc o me li preparo preventivamente , il navigatore mi serve solo per vedere il tragitto al momento e per vedere di non incappare in qualche salitone micidiale dopo aver macinato parecchi km su un percorso che magari non conosco ,difficilmente ripasteggio a posteriori , sul pc ,un percorso fatto.
Per quanto riguarda il PDA sul manubrio non ho problemi a fissarlo con il supporto che ho ,è chiaro che con la MTB in off road gli scossoni sono maggiori ma basta adattarlo un pò ,non credo che uno poi tutti i giorni che esce va a fare il downhill estremo.
Purtroppo il mio caso è esattamente opposto: le mie uscite sono di tre tipiSi quello che dici è tutto vero ,anch'io ho un MTB ma facevo quasi esclusivamente percorsi stradali ,raramente offroad per questo mi sono comprato la bici da corsa.
Sarà per questo che non mi scarico i percorsi sul pc o me li preparo preventivamente , il navigatore mi serve solo per vedere il tragitto al momento e per vedere di non incappare in qualche salitone micidiale dopo aver macinato parecchi km su un percorso che magari non conosco ,difficilmente ripasteggio a posteriori , sul pc ,un percorso fatto.
Per quanto riguarda il PDA sul manubrio non ho problemi a fissarlo con il supporto che ho ,è chiaro che con la MTB in off road gli scossoni sono maggiori ma basta adattarlo un pò ,non credo che uno poi tutti i giorni che esce va a fare il downhill estremo.
1) Esplorazione
2) Allenamento
3) Gara (prevalentemente gran fondo)
Nel primo caso è essenziale tracciare un'idea del percorso già in partenza per valutare la fattibilità di certi passaggi e l'altimetria totale. In questi casi utilizzo un garmin Colorado con cartografia autoprodotta... in attesa del Land Navigator (sempre con le mie vettoriali sovrapposte). Le uscite sono spesso al limite del "praticabile"... discese parecchio impervie e ripide.
Nel secondo caso non traccio preventivamente perchè non avrebbe senso, ma utilizzo un Garmin Edge 305 con cardio e contapedalate in quanto mi interessano i dati da confrontare con quelli degli allenamenti precedenti e qualche volta utilizzo tracce di vecchi allenamenti con il Virtual Partner.
Nel terzo caso per me è fondamentale studiare il percorso i anticipo e tracciarlo col maggior dettaglio possibile (soprattutto il profilo altimetrico... infatti se posso faccio un giro nelle settimane precedenti sul percorso di gara), in modo da impostare tutti i punti più importanti per avere i riferimenti in gara (l'Edge da questo punto di vista è imbattibile grazie all'utilizzo dei punti-corsa).
Tutto questo con un PDA è praticamente impossibile! Nel primo caso per ovvi limiti "fisici": non reggerebbe nemmeno alla prima uscita. Nel secondo e nel terzo caso non riuscirebbe a darmi tutti i dati che mi servono, costringendomi ad utilizzare diversi apparati per poi incrociarne i dati... con dubbi risultati...
In sostanza il discorso è sempre quello: non esiste il miglior sistema in assoluto... ma esiste il miglior sistema per quello che ci devi fare: per le tue uscite probabilmente un PDA è d'avanzo... per le mie sarebbe improponibile!
Scusa, una domanda al volo. Forse ne avevate già ampiamente parlato.
Con l'Edge 305 è possibile visualizzare sul profilo altimetrico di una traccia precaricata (esempio: una gran fondo) la propria posizione mentre si stà percorrendo la stessa. Così in gara si potrebbe valutare meglio le forze a disposizione.
Ciao
E ci mancherebbe!!! E' proprio questo il punto di forza dell'Edge... ma non solo, con i punti-corsa disposti opportunamente puoi anche sapere quanto ti manca, ad esempio, per scollinare sia in mt che in tempo (oltre a visualizzare sul profilo altimetrico anche l'eventuale posizione del virtual partner, che puoi utilizzare in gara per valutare la tua posizione rispetto all'anno precedente oppure ad un'uscita di test nello stesso percorso).
nessuna NEWS su questo gioiellino di casa compe ? mi pare un sogno... finalmente un gingillo da affiancare all'edge con mappe raster autocreate e NON ci sono indiscrezioni ? nooooooooooooooooooooooooooooooooo
immagino di no quindi... nulla nemmeno sul possibile RANGE di prezzo ???
visto che del Twonav ancora non si sa nulla , io divago ...
ma con i punti corsa non viene forse visualizzata la distanza in linea d'aria ???
visto che del Twonav ancora non si sa nulla , io divago ...
ma con i punti corsa non viene forse visualizzata la distanza in linea d'aria ???
no, la distanza reale (curve comprese)