A mio parere la questione è abbastanza semplice: cosa fa il vaccino?
Riduce drasticamente il rischio di contrarre, di ammalarsi gravemente, di morire.
Riduce, non annulla.
Con il vaccino (lo dicono i numeri di ospedalizzazioni e morti) il covid ha un impatto analogo ad una forte influenza dove, come ben sappiamo, vi sono una percentuale di casi gravi e morti.
Una percentuale che è gestibile dalle strutture sanitarie e accettabile dalla popolazione.
Può sembrare cinico ma è così, per anni, ogni inverno, in un certo numero di persone (solitamente anziani) l'influenza si è trasformata in polmonite (o altro) ed ha avuto un esito fatale.
La gente lo accetta con un certo fatalismo, era la sua ora, capita, aveva comunque una bella età, ecc.
Forse arriveranno vaccini o cure definitive che porteranno ad un impatto zero ma attualmente l'unica "
cura" efficace e disponibile su larga scala è il vaccino.
Il gruppo novax (ognuno con le proprie fantasiose giustificazioni) mi ricorda molto gli imboscati che si nascondevano aspettando che quelli al fronte vincessero la guerra.