Però mi fa specie che in un Itaglia, con gli stipendi tra i più bassi d' Europa, con un potere d' acquisto prossimo allo 0, con persone anziane, stanche, che non possono uscire dal mondo del lavoro, ingabbiate e spremute dal prolungamento pensionabile, (che qualcuno al governo decide e ha già deciso), lasciando magari posto a quei giovani disoccupati, che se vengono assunti, sono tutti a contratto con scadenza, con stipendi da far girar nella tomba chi per questo ci è morto lottando, e per questo senza un futuro, come si fa a metter su famiglia, farsi un mutuo senza la garanzia di un lavoro, tra l'altro non esiste nemneno più, un vero ufficio di collocamento, come era un tempo, ma solo agenzie per lavori interinali, con la loro percentuale su gli stipendi...in 40 anni ai lavoratori han tolto tutto, nessuno se ne è accorto, oppure alzata di spallucce e via, piano piano ce lo han messo in quel posto a tutti, tornando praticamente agli anni '60/70...ma troppo presi da smartphone e apericena, si è perso il diritto 1mo di cui si fonda la Costituzione, e secondo me sarebbero questi i veri motivi per protestare, non abbiamo più niente o quasi, ci stiamo riempiendo di debiti e che nemneno sappiamo se saremo in grado di pagarli, col rischio che ci prendino tutto e rischiar di poter far parte di quella classe povera aumentata vertiginosamente negli ultimi 10 anni. Chi ha un lavoro, il suo primo pensiero è pensare al lasciapassare, che per carità, ci sta, ma in questi ultimi 30/40 anni non ho visto una comunità unita, scendere in piazza a lottare per tutti i diritti dei lavoratori, (che alla fine son quelli che mandan avanti la baracca italiana), che praticamente subdolamente hanno tolto...la pandemia, prima o poi finirà, ma senza un lavoro sicuro e pagato dignitosamente, finirà ancora peggio...
www.la7.it
