Si alle vostre mogli ci penso io....
Grazie Leo,eventualmente non te la prendere per la figuruccia,lo sai come mai rompo sempre raggi e telai!
Si alle vostre mogli ci penso io....
Grazie Leo,eventualmente non te la prendere per la figuruccia,lo sai come mai rompo sempre raggi e telai!
Anche se non sembrebbe questo il caso.....a me viene da pensare che la colpa di questi incidenti siano le biciclette....
son più comode, più facili, più sicure e ti perdonano quasi tutto.
Quasi.
ma se hai un indecisione sul passaggio che con le vecchie bici avresti fatto a piedi, sul salto che non avresti affrontato e andando 5 kmh più veloce di quanto avresti fatto, cadi.............e ti fai male......
e aggiungo, stiamo invecchiando......son sul forum da 6 anni, il gruppo spinge a migliorarsi, ad andare più lontano, più alto, più tutto.....ma riflessi e forze son meno di quelli con cui abbiamo iniziato
Va be, questo è un discorso che lascia il tempo che trova, allora sarebbe meglio, tornare alle vecchie rigide, ma rigide in tutti i sensi, e cosi fare la poggiona sarebbe da eroi, io fino a a 2 mesi fà viaggiavo con una front peggio della tua, scendevo da tutte le parti, ma dire che mi divertivo sarei bugiardo..Concordo in tutto.
Io notoriamente sono un frontista,l'ultimo di' timme,mi dicono che con le full e' un'altro mondo,e ci credo. Ma vuoi mettere la soddisfazione di sapere che quell'ostacolo che ti aveva sempre messo in difficolta',lo hai finalmente superato per merito tuo e non della bici. Senza considerare che,giocoforza,l'asticella di cui si parlava prima rimane comunque piu' bassa.
Va be, questo è un discorso che lascia il tempo che trova, allora sarebbe meglio, tornare alle vecchie rigide, ma rigide in tutti i sensi, e cosi fare la poggiona sarebbe da eroi, io fino a a 2 mesi fà viaggiavo con una front peggio della tua, scendevo da tutte le parti, ma dire che mi divertivo sarei bugiardo..
Nicola,Mi perdonerete se i miei post appaiono polemici, ma io non sono d'accordo con il tono di molti messaggi.
Come ripeto spessissimo, la teoria e la pratica sono due cose che raramente vanno d'accordo. In teoria è tutto giusto: abbassiamo l'asticella, cerchiamo di non prenderci rischi, non ci sopravvalutiamo... tutto vero. La pratica però racconta una storia differente. A parte che non è chiaro di quanto va abbassata l'asticella (la pista ciclabile è abbastanza sicura? o è pericolosa per via dei pedoni e dei dissuasori? che si fa, si va solo in pista? ), il Vecio non è caduto in un tratto particolarmente impervio o tecnico, non è che è si è fatto male sul gradone in fondo al crinalino del Tiravento... Occhio che dal predicare prudenza a dire che lui e chi come lui si è fatto male se l'è cercata il passo è breve...
Nicola,
premesso che quello di Alberto molto probabilmente non rientra nella casistica degli incidenti che si sarebbero potuti evitare,
cerco di spiegare meglio cosa intendevo con l' abbassare l'asticella del primo post.
Mi riferisco a tre modalità nell'andare in MTB.
La prima è in quei momenti in cui, in pochi istanti, devi valutare e decidere se affrontare un passaggio tecnico o scendere di bici.
Più volte mi sono ritrovato in questa situazione e mi è capitato di dire "proviamo" senza essere troppo sicuro dell'esito (non ultima quella in cui mi sono rotto il polso).
La seconda è quella in cui si lascia correre un po' troppo il mezzo presi dall'ebrezza della velocità (a me questa capita più raramente).
La terza è quella in cui si fa una cosa perché l'hanno fatta anche gli altri anche grazie all'euforia della girata in gruppo. E' vero, così si impara, ma non tutti hanno le stesse capacità e il fatto che un passaggio venga effettuato da uno non vuol dire che automaticamente sia fattibile dagli altri.
Ecco in questi tre scenari credo che abbassare l'asticella significhi semplicemente aumentare quel "cuscinetto di sicurezza" che, consci o meno, tutti cerchiamo di tenere.
Scendere di bici qualche volta in più nei passaggi tecnici, consumare un pochino di più le pasticche in una discesa "a palla" e tener sempre chiaramente presenti le proprie capacità quando si è con gli altri.
Non è nel mio spirito invitare a fare strade bianche senza difficoltà o non cercare di migliorarsi.
Dico solo di cercare di usare più il cervello che il cuore.
E ti garantisco che questa non è solo Teoria perché io l'ho già messa in Pratica!
poi magari mi faccio male lo stesso