Tuning desueto?

sembola

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una nera e l'altra pure
Per le riviste italiane è "desueto" per non dire inesistente tutto ciò che non porta introiti pubblicitari. D'altronde per loro è un fatto di sopravvivenza...
 

scapin

Biker superis
Per le riviste italiane è "desueto" per non dire inesistente tutto ciò che non porta introiti pubblicitari. D'altronde per loro è un fatto di sopravvivenza...

D'accordo, ma come fare a non notare, anzi addirittura a negare, un fenomeno che sta prendendo piede negli ultimi anni? Già qualche anno fa la Spitz cominciò a montare componenti Tune sulla sua Merida, poi è venuto Frischi, poi Sauser, i Fumic, ultimo Killeen... insomma ora anche gli agonisti montano componenti esoterici non sponsorizzati.
 

Lampo 13

Biker imperialis
11/4/03
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Lodz - Polonia
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Stai tranquillo che se l'Extralite comincerà a comprare spazi pubblicitari
di colpo usciranno articoli entusiastici sulla sua produzione:
"Componenti leggerissimi e performanti, l'alta qualità con un basso peso,
la scelta dei campioni per bici esclusive, il fiore all'occhiello del made in
Italy ... ecc, ecc"
 

scapin

Biker superis
Sauser monta le appendici Extralite ad esempio. All'EICMA dell'anno scorso Tremor si accorse che erano le Extralite nonostante ci fosse il nastro adesivo nero sulla laseratura, lo tolse e da allora Sauser non copre più la marca.
A quanto dicono anche i mozzi delle vecchie ruote erano Extralite, ma non non ne sono molto convinto.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Ad onor del vero, occorre riconoscere che nella risposta della redazione di MTBW un fondo di verità c'è. E' innegabile infatti che l'apparizione dei prodotti di alta gamma (XTR e X.0) abbia spinto fuori mercato una certa parte dei pezzi superleggeri: i gruppi di alta gamma sono già abbastanza leggeri ma soprattutto affidabili e funzionali, cosa che con certi pezzi artigianali non sempre avveniva. E' chiaro che visto che a livello ponderale già si raggiungono buoni livelli, chi non ha la passione si accontenta di quanto offre il mercato, mentre su una bici degli anni '90 c'era molto materiale su cui sbizzarrirsi.
 

chemical biker

Biker urlandum
15/1/07
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Per inciso, quel giorno di mattina siamo stati io e Tremor ad accorgerci dell'imbroglio, il pomeriggio è stato lo stesso Riva a togliere il nastro adesivo alla bici esposta.

sinceramente io parlerei di imbroglio se avesse grattato via la scritta Extralite e avesse inciso Specialized :richiamo_papere:
Mica è obbligato dalla legge a far vedere i marchi dei componenti usati, soprattutto se li ha compratio-o
 

ciarlyy

Biker grossissimus
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Stai tranquillo che se l'Extralite comincerà a comprare spazi pubblicitari
di colpo usciranno articoli entusiastici sulla sua produzione:
"Componenti leggerissimi e performanti, l'alta qualità con un basso peso,
la scelta dei campioni per bici esclusive, il fiore all'occhiello del made in
Italy ... ecc, ecc"

Scusate... ma per tuning non si intende quando uno modifica o (se non addirittura costruisce per intero) componenti di derivazione commerciale?
Che so....magarti acquisto i bar-ends della extralite e li modifico (magari accorciandoli o perforandoli, ecc.).
In pratica.....se io cambio reggisella, attacco e manubrio di una ditta che vende componenti (ultraleggeri si...ma sempre reperibili in commercio) non è un semplice upgrade?
 

ciarlyy

Biker grossissimus
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nessuna
@Lampo13.....
ho quotato un tuo messaggio solo perchè si citava la extralite che ho preso come esempio....

Tornando al topic....ma non è per caso che è difficile trovare una rivista che tratti un argomento perchè ritenuto delicato?
Nel senso: quando si tratta di modificare pezzi di una bici in qualche modo ci vuole una certa abilità e conoscenza nel trattare i componenti e le parti da customizzare.....se non si è pratici o non si sa bene quello che si fa si corre il rischio di compromettere la sicurezza....
Insomma....la vedo una cosa da esperti o comunque un settore "specialistico"...
A questo punto ci vorrebbe proprio una rivista specializzata!!!!
 

scapin

Biker superis
Scusate... ma per tuning non si intende quando uno modifica o (se non addirittura costruisce per intero) componenti di derivazione commerciale?
Che so....magarti acquisto i bar-ends della extralite e li modifico (magari accorciandoli o perforandoli, ecc.).
In pratica.....se io cambio reggisella, attacco e manubrio di una ditta che vende componenti (ultraleggeri si...ma sempre reperibili in commercio) non è un semplice upgrade?

Allora per upgrade si potrebbe intendere anche quando passo da un gruppo XT ad un XTR...
Per tuning io intendo la personalizzazione più o meno spinta, dal dremel al cambio della viteria...
 

nikk

Biker tremendus
17/8/04
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prov Verona
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Sono abbastanza daccordo con Scapin, anche se devo aggiungere che molte volte il "tuning" puo' rivelarsi dannoso anche per chi lo esegue.
Puo' succedere che qualcuno desideroso di alleggerire la bici vada a limare, bucare fresare insomma a modificare profondamente la struttura di qualche componente delicato. Per esempio l'attacco manubrio o la forcella. Mettiamo poi che questo tutto contento si faccia un bel giretto e sul piu' bello l'attacco manubrio si rompa.

Vi posso assicurare che la rottura dell'attacco manubrio è un dramma. Mi è successo tre anni fa con un attacco Ritchey, non era tuningzato eppure si è rotto all'improvviso facendomi cadere rovinosamente e mi sono pure rotto una costola.

Ho visto anche gente mettere viteria in ergal su questo delicato componente.....

Quindi voglio sperare che le operazioni di modifica dei componenti siano sempre fatte con un occhio alla bilancia ma tutti e due alla sicurezza.

Questo motivo credo sia il perchè le riviste specializzate evitino di pubblicizzare un fenomeno non molto diffuso ma abbastanza delicato da praticare.
 

virgil

Biker cesareus
2/2/06
1.714
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Sono abbastanza daccordo con Scapin, anche se devo aggiungere che molte volte il "tuning" puo' rivelarsi dannoso anche per chi lo esegue.
Puo' succedere che qualcuno desideroso di alleggerire la bici vada a limare, bucare fresare insomma a modificare profondamente la struttura di qualche componente delicato. Per esempio l'attacco manubrio o la forcella. Mettiamo poi che questo tutto contento si faccia un bel giretto e sul piu' bello l'attacco manubrio si rompa.

Vi posso assicurare che la rottura dell'attacco manubrio è un dramma. Mi è successo tre anni fa con un attacco Ritchey, non era tuningzato eppure si è rotto all'improvviso facendomi cadere rovinosamente e mi sono pure rotto una costola.

Ho visto anche gente mettere viteria in ergal su questo delicato componente.....

Quindi voglio sperare che le operazioni di modifica dei componenti siano sempre fatte con un occhio alla bilancia ma tutti e due alla sicurezza.

Questo motivo credo sia il perchè le riviste specializzate evitino di pubblicizzare un fenomeno non molto diffuso ma abbastanza delicato da praticare.

Sono d'accordo
penso che il freno principale alla diffusione del tuning sulle riviste dipenda da quello che hai appena detto.

:offtopic: .....hai deciso poi che telaio prenderti?
 

TREMOR

Biker forumensus
16/11/02
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MI
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Ma è come se pretendi che su Quattroruote facciano la sezione Tuning...
Hanno un'altro target, nn gli interessa nulla ed anzi evitano prima che flotte di primordiali emulatori facciano danni!!!!!

E' una nicchia, è la tua passione, capisco che tu abbia smania di farla conoscere al mondo intero perchè ci credi e ti coinvolge, ma credimi se rimane nicchia è meglio...il "successo" a volte è deleterio!!!
 

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