Ecco, ci mancava l'autoflagellazione e l'autoespiazione
E ci mancava Bastian contrario...
Ecco, ci mancava l'autoflagellazione e l'autoespiazione
Ma per favore dai...Se io decido di fare un giro e me lo trovo vietato non è che posso tornare giù e dire ce ne saranno altri mille...
Al di la del giusto o meno, esiste una cosa che si chiama "informarsi prima" e questo dovrebbe valere sempre e in ogni campo.
manca il 627 sul Sorasass che incrocia la Terlago BikeAd ognimodo, ho copiato i dati dei waypoint su Mapsource e questi sono i sentieri che mi risultano rientrare nei divieti:
Bondone
607 Torbiera del Viote
614 Garniga Vecchia - Romagnano
618 Cornetto - San Valentino
619 Lagolo - Calavino
619B
621 Viote - Sopramonte
630 Malga Albi - Zobio - Aldano
631 Zobio
628 Malga Brigolina - Sopramonte
645 Vaneze a Sardagna
691 Vaneze a Sardagna
692 Garniga vecchia
Vigolana
446A
446
450
447
447B
Marzola
411
412
419
426
429
441
455
456
Monte Calisio
401
401A
402
402A
403
430
472
Quindi torniamo al discorso di prima...sono enti politicamente influenti e allora c è poco da fare...sappiamo tutti in Italia come funziona l influenza...la cosa "rivoluzionaria" dovrebbe partire dall interno...dai trentini stessi...quelli che vanno in mtb ovviamente...e poi trovare appoggio anche fuori...se tutto tace...tutto s'acconsente...parafrasando...
Vallagarina ed il bacino di Rovereto hanno tantissimo da offrire, per fortuna solo una parte del Zugna è interessata dal turismo [emoji6]Dove vado io in vallagarina nessun divieto sono zone meno turistiche ma altrettanto belle.....
I maleducati e gli incuranti esistono in tutte le categorie di utenti della natura. Io vado anche a piedi, trovo spazzatura infilata sotto ai sassi e tornanti tagliati, ma non ho mai letto di prese di posizione della SAT contro gli escursionisti sudicioni e danneggiatori, figuriamoci richieste di divieti.....ho visto molta gente prepotente e maleducata incurante della fatica altrui....ognuno faccia un mea culpa....
A piedi si nota meglio ciò che ci circonda : Kleenex , bottiglie di plastica e di vetro , sotto i sassi o anche nelle buche delle marmotte. Quello che chiedo al Creatore è di vederne uno mentre lo fa ma non mi ha mai dato questa soddisfazione.I maleducati e gli incuranti esistono in tutte le categorie di utenti della natura. Io vado anche a piedi, trovo spazzatura infilata sotto ai sassi e tornanti tagliati, ma non ho mai letto di prese di posizione della SAT contro gli escursionisti sudicioni e danneggiatori, figuriamoci richieste di divieti.....ho visto molta gente prepotente e maleducata incurante della fatica altrui....ognuno faccia un mea culpa....
Poi capiamoci, sai benissimo che sulle risalite meccanizzate "selvagge" la penso come te. Ma se c'è gente che il sabato si ubriaca in discoteca e poi sale in macchina non si risolve chiudendo le discoteche nè chiudendo le strade.
Perchè, la spazzatura ti pare poco? In un ambiente altrimenti quasi incontaminato? All'escursionista a piedi tutto è lecito, perchè "in montagna si va a piedi" e può insozzare liberamente?...non stò parlando di spazzatura...
Esattamente quello che fanno certi escursionisti sui pendii: tagliano i tornanti provocando l'erosione....stò parlando di sentieri deturpati con tornanti tagliati...
Stai parlando, immagino, del Parco dei Gessi Bolognesi. Un'area di tutela specifica, dove sono stati regolamentati alcuni sentieri sia per l'alta frequentazione a piedi che per la delicatezza del terreno, ma anche per fortissime resistenze dei proprietari dei fondi al passaggio di estranei nel loro terreno, a causa di numerosi atti di vandalismo sugli alberi da frutta.Lo scorso autunno alcuni ciclisti sono stati multati in un parco alle porte di Bologna dalle guardie ecologiche. Il tratto in questione è caratterizzato da una discesa ripida su fondo roccioso che non permette di rallentare e un sentiero stretto tra gli arbusti che sfocia su una carrareccia. La multa ai tre sfortunati è stata piuttosto salata.
Con la bella stagione frotte di mtbiker frequentano l 'area , mai visto nessuno per anni poi all' improvviso tre multe salate. invece al parco di Monte Mario ,quello sopra Sasso Marconi dove si svolge la famosa gara xc a settembre , solo una volta abbiamo incontrato le Gev che educatamente ci hanno sconsigliato di proseguire . poi se vai trovi di tutto in ogni dove eccetto nei tratti distrutti dalla nevicata. Ora sono al lavoro diversi gruppi di volontari per rimettere in sesto i sentieri che qui sono molto belli.Stai parlando, immagino, del Parco dei Gessi Bolognesi. Un'area di tutela specifica, dove sono stati regolamentati alcuni sentieri sia per l'alta frequentazione a piedi che per la delicatezza del terreno, ma anche per fortissime resistenze dei proprietari dei fondi al passaggio di estranei nel loro terreno, a causa di numerosi atti di vandalismo sugli alberi da frutta.Lo scorso autunno alcuni ciclisti sono stati multati in un parco alle porte di Bologna dalle guardie ecologiche. Il tratto in questione è caratterizzato da una discesa ripida su fondo roccioso che non permette di rallentare e un sentiero stretto tra gli arbusti che sfocia su una carrareccia. La multa ai tre sfortunati è stata piuttosto salata.
Alcuni sentieri all' interno di un'area di riserva. Trova la differenza
Fidati, il turismo sul Garda ed in Trentino non annaspa affatto. Ogni weekend c'è perennemente l'autobrennero intasata!Come tirarsi la zappa sui piedi da soli. Già il turismo fa fatica, ora annaspa...
Dai non esageriamo! E' intasata solo l'uscita ad Affi :)Fidati, il turismo sul Garda ed in Trentino non annaspa affatto. Ogni weekend c'è perennemente l'autobrennero intasata!
Fidati, il turismo sul Garda ed in Trentino non annaspa affatto. Ogni weekend c'è perennemente l'autobrennero intasata!
Soprattutto occorre avere l'onestà di ammettare che salvo Riva/Torbole, il turismo di massa, quello che muove i quattrini, non è certo fatto da chi va sui sentieri in mtb.Dai non esageriamo! E' intasata solo l'uscita ad Affi :)