Trek Rumblefish

Luca82

Biker superis
26/8/10
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... a casa mia
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Ne ho avute tante: front, full, fat, acciao
Tornando al discorso della posizione delle leve freno e della rimozione degli indicatori del cambio ecco come li ho regolati ora, decisamente meglio e più comodo!!!



P.S. : Inserite anche voi le foto delle vostre BELVE, statiche o in azione, fate voi !!! :celopiùg:
 

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AntMTB

Biker serius
3/4/12
227
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Qua due immagini, per girare soft cerchi AM tubeless e Swalbe Rocket Ron (peso 13 Kg coi pedali). Per giri piú impegnativi rimetto tutto in originale.
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Luca82

Biker superis
26/8/10
362
8
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Ne ho avute tante: front, full, fat, acciao

Scusa ma perchè hai il cavo del freno anteriore che passa all'esterno della forcella? Rischi che si impigli in qualche ramo e che si strappi o peggio ancora che ti giri il manubrio di colpo fiondandoti a terra.
Cmq molto belli i cerchi!!!
 

giancube

Biker novus
19/12/10
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Trieste
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Ciao a tutti, finalmente mi è arrivata! Le prime impressioni sono molto positive. Vorrei latticizzare le ruote originali e vi chiedo quindi un consiglio. Essendo tubeless ready, mi confermate che basta togliere la camera d'aria, mettere la valvola e poi il lattice senza fare altro? grazie e ciao
 

ImatthewI

Biker extra
4/4/11
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Ciao a tutti, finalmente mi è arrivata! Le prime impressioni sono molto positive. Vorrei latticizzare le ruote originali e vi chiedo quindi un consiglio. Essendo tubeless ready, mi confermate che basta togliere la camera d'aria, mettere la valvola e poi il lattice senza fare altro? grazie e ciao
Se hai le RX4, vai tranqu.... sereno! Kit tubeless, lattice e :i-want-t:
 

AntMTB

Biker serius
3/4/12
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Oggi giro duro ... pochi Km ma tecnicamente impegnativi .... almeno per me. Uso bici Full Original (tranne che gomme sono le stesse ma tubeless). Ho fatto passare il cavo all´interno, mi ci é voluto per capire come non far sfrgare disco e pastiglie ma alla fine ci sono riuscito ... non un fruscio. Grazie del consiglio.
 

giancube

Biker novus
19/12/10
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Trieste
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Qualsiasi kit con misure della bandella consone alla larghezza interna del cerchio. Anche il metodo della camera d'aria tagliata funziona ottimamente e a costi ridicoli rispetto ai kit :spetteguless:.
Scusate se rispondo e ringrazio tutti per le dritte solo ora ma ho avuto problemi con il pc.
Con la Ramba nuova invece mi convinco ad ogni uscita di aver fatto la scelta giusta per me, che sono alto 190, cavallo 94 e 84 kg e con una schiena che prima spesso si lamentava nonostante non avessi una biga xc. Il mal di schiema è sparito, la sicurezza è incredibilmente aumentata e nelle discese devo frenare per non tamponare quello davanti. La precisione di guida è incredibile, la ruota davanti va dove voglio metterla senza problemi e molta meno fatica. Alla fine di ogni volta sono sempre più contento. Grande bici!
Ciao
 

AntMTB

Biker serius
3/4/12
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Ciao, domenica ho vissuto una bellissima esperienza e ci penso e ci ripenso, ne sono felice perché dopo tanto tempo ho riprovato l´ emozione della gara, ma soprattuto ho sentito l´ebrezza della mia prima gara XCM ma anche in assoluto la mia prima gara di MTB. Ho quarant´anni, vivo in Finlandia, peccato che son vecchio …. che abito ….vicino …… a Babbo Natale! Quest´anno ho conosciuto persone che in MTB vanno da anni e molto bene: erano entusiasti del mondo delle MTB e delle gare: mi hanno contagiato! Decisi di fare la gara di Tahko (la piú dura della Finlandia) a fine giugno. Da fine aprile/inzio maggio quando la neve a cominciato a sparire, ho iniziato a fare sterrati piú impegnativi ….. con pessimi risultati ……… ad ogni ostacolo ero costretto a fermarmi, ma poco alla volta miglioravo. Per fortuna da metá maggio ho potuto seguire un gruppo di atleti che mi hanno aiutato a capire che non basta pedalare ma ci vuole tecnica, inoltre tramite YouTube ho trovato questo video che mi ha aiutato tantissimo: Essential Mountain Biking Skills - YouTube
In allenamento mi son reso conto che avevo media di 14/15km/h ma che perdevo molto tempo: in discesa (vado ancora troppo lento … mi passano tutti), a superare i gradini, gli avallamenti profondi ma corti, i sentieri sassosi o scassati, ma che in compenso in salita anche mediamente scassata andavo relativamente veloce. Dopo 20 giorni allenandomi circa 2 volte a settimana con gli atleti del Korska, questi mi hanno spinto ad iscrivermi anche alla Korson XCM del 3.6 che non era nel mio programma: ho cosí partecipato alla prima gara prima del previsto. La gara é la Korson Marathon (il tracciato si trova vicino alla capitale Helsinki) di lunghezza 32Km (c´era anche la 64Km e la MiniMarathon di 14Km per i bimbi fino a 16 anni) ed avevo come obiettivo di non arrivare ultimo.
Il giorno prima della gara ha cominciato a piovere e questo mi ha preoccupato in quanto la difficoltá tecnica sarebbe aumentata allargando il divario tra quelli “mediamente bravi” (senza parlare di quelli bravi) e “me”: per questo sono andato la sera della vigilia, cartina alla mano, a provare il tracciato sotto una pioggia torrenziale. Mi sono reso conto che era possibile dividere grossolonamente il tracciato in quattro parti. La prima parte era di bassa difficoltá tecnica ma veloce. La seconda di due lunghi saliscendi di cui nel primo la salita era all´inizio scorrevole poi mediamente scassata infine molto scassata mentre la discesa era facile e scorrevole; nel secondo saliscendi la salita era in due parti intervallate da un falsopiano, ma entrambe erano molto inclinate e scivolose per presenza di fango e radici, al contrario la discesa era abbastanza facile sebbene leggermente scassata; la terza parte di gara era in falsopiano di cui i primi ¾ scassati con molti avallamenti complicati dal fango.; la quarta parte molto corta (2,5 km circa) su asfalto fino al traguardo.
Dopo la ricognizione ero molto nervoso: mi sono reso conto che le difficoltá tecniche con la pioggia aumentavano per me in modo quasi esponenziale ovvero piú di quanto immaginavo, volevo andare piano per non affaticarmi ma realizzai una media di 10 Km/h, che é comunque troppo poco ……. mi sentivo una …….. cacca :-( .
La mattina della gara continuavo a guardare le previsioni e l´andamento ora per ora della nuvolositá e delle previsioni di pioggia. La tensione aumentava di minuto in minuto, il cuore mi batteva cosí forte che pensavo non aver bisogno di riscaldamento …… ero quasi ….. giá …… stanco. Smontata la bici dall´auto, gonfiato le gomme, guardai un´ultima volta le previsioni che dicevano che per la prima ora di gara al 90% non avrebbe piovuto molto mentre nella seconda parte al 90% avrebbe piovuto molto: le previsioni si rivelarono poi esatte. Decisi che nella prima parte di gara avrei dato il mio massimo, nei due saliscendi avrei attaccato in salita mentre in discesa avrei cercato di recuperare le forze, nella terza che al 90% era bella scassata o fangosa/scivolosa ….. avrei pregato …… , nella quarta parte a costo di morire di infarto avrei accellerato e dato il massimo e se possibile di piú.
Il presentatore chiama i concorrenti a mettersi in linea ed io mi metto dietro tra gli ultimi, il cuore mi sale fino alla gola e sembra non voler scendere, si percorre un tratto dietro la macchina che ci porta dove inizia lo sterrato e la gara: si parte!
Mi dimentico di tutto (soprattutto della strategia) e di tutti … mi metto dietro ad uno che mi sembra tosto cerco di stargli dietro, si forma un gruppetto di quattro o cinque che nelle salitelle raggiungo e nelle discese mi distanziano. Finita la prima parte scorrevole con solo due parti un poco tecniche sono in testa al gruppetto, la posizione effettiva non la so.

Comincia la seconda porzione del tracciato, nella prima parte della prima salita quelli del gruppetto mi risuperano ma per merito dei ragazzetti della MiniMarathon che erano lí e hanno fatto il tifo per me, non volendo deluderli, spingo il cuore al 100% ed al 14 Km supero tutti quelli del gruppetto arrivando in testa (al gruppetto …. si intende) alla cima della primo dei due saliscendi: inutile dire che in discesa mi risopassarono tutti … :-( ero “scoppiatello” per lo scattino di prima. Lungo la seconda salita all´inizio loro pedalano forte ed anch´io ci provo ma mi danno la paga e cosí nella seconda parte , dopo un breve falsopiano, “devo” accellerare per raggiungerli, riesco, comunque, a superarli ottenendo anche con un discreto vantaggio che perdo, anche questa volta, nella discesa, con mio dispiacere perché pensavo aver preso sufficiente vantaggio in salita: forse avrei potuto fare questa discesa piú veloce ….. ma un po´ la tecnica ed un po´ la benzina mi sono mancate.

I miei diretti avversari mi sono di nuovo davanti e questa volta definitivamente. La seconda e la terza parte della gara sono raccordate da un tratto piano scorrevole dove pensavo avrei potuto fare ancora la differenza, ma ….. acidenti ……. le gambe mi mollano ed il gruppetto mi distanzia! mi supera anche un ragazzino della categoria 16 anni (che poi ha vinto) e tre donne che andavano come dei siluri. Nella terza parte ho pregato, ma niente da fare, nel suo inizio mi sono fermato troppe volte, il problema, comunque, non era tanto questo fermarsi (anche agli altri capitava), ma che rispetto ad altri ci mettevo troppo a ripartire (devo migliorare i ……. “Pit Stop”): in questa fase della gara sei o sette concorrenti mi hanno superato. Incredibile ma vero nella seconda parte della terza porzione di gara in falsopiano fangosa e scassatella non mi fermo mai e recupero almeno due/tre posizioni. Nella quarta parte secondo il piano prestabilito mi metto a rullare e ne supero altri tre riguadagnando delle posizioni: da dietro ci provano a riprendermi ma il distacco aumenta a mio favore ed arrivo a circa 100 metri da quello che mi precede ma la salitella prima del traguardo é troppo breve e non riesco a raggiungerlo. A questo punto mancando 200 metri in piano al traguardo ….. mollo un poco avendo del vantaggio e rallento fino allo striscione d´arrivo. Sono arrivato 25mo su 48arrivati e su circa 60 partiti su 32km alla media di circa 18 Km/h. Ero molto soddisfatto sarei saltato sui tetti: ultimo non ero!
Adesso ho davanti 3 gare di cui 2 toste (anche questa lo era, vi hanno infatti partecipato i piú tosti atleti finlandesi, ma anche russi ed estoni) ed una scorrevole meno XC e piú marathon. Il mio sogno? riuscire a partecipare al Tour dell´Assietta in Italia e non arrivare ultimo!
Video della gara:
KorsonKilpailu.mp4 - YouTube
 

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