Qualcuno ha avuto coraggio a guardare il meteo? Io non ancora...
Si. Ed è bello.
Beh, comune mortale fin là ... mi pare che i tuoi risultati sportivi siano ben sopra il biker medio. ..........
Può darsi. Ciò non toglie che risultati sportivi oltre il biker medio non escludono l'essere un comune mortale, che in questo caso è uguale a: soggetto non giovanissimo (43 anni), che ha un lavoro che lo impegna 46h settimanali non a turni, che ha una casa da mandare avanti, una moglie, 3 figli piccoli e abita 35 km lontano dalla salita più lunga di 1 km e 40 km da un qualsiasi offroad non pianeggiante. Il resto è voglia, tigna e passione.
........... Ed in più se hai usato il 32-50 (oltre ad aver il "culo" di avere l'
Eagle!), hai un rapporto più agile non solo di quello che si raggiunge con il classico 30 sul monocorona, ma anche con il 28 e con le ancor più tradizionali doppie o triple... il che sicuramente aiuta!..........
Non mia purtroppo. Bici test del forum. A breve il report sul Mag. In gara non l'avrò. Avrò la mia bici personale con un sano e comune mortale 38/24 davanti e un classico 11-36 dietro che nel rapporto 24/36 è appunto uguale a un 28/42, con il vantaggio che col 38/11 non si va a vuoto a 30 all'ora come col 28/10.
Se la gente compra il monocorona perchè fa molto Schurter e poi non ha la gamba per spingerlo nemmeno col 28, e per di più sceglie di proposito il percorso più duro, pur potendo sceglierne uno più a portata e ugualmente bello (anzi...il Lavaredo è pure meglio, più godibile. Il race è auto-accanimento terapeutico) deve riflettere sulle proprie scelte, tecniche e di percorso.
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Cmq speriamo tu abbia ragione! Di certo molto più che in altri casi sarà fondamentale partire più avanti possibile in griglia e fare a tutta i primi km per poter fare la salita il più possibile al proprio passo!
Se uno parte a tutta i primi km per stare davanti compie l'errore peggiore possibile:
1 perchè arriva già al gancio all'attacco della salita ed è quasi certo che se la fa a piedi ancor più di come accadrebbe se fosse più lucido; la salita è ovunque larghissima è la pista da sci, e solo in alcuni punti è meglio una traiettoria più pulita;
2 perchè mette a repentaglio la propria e l'altrui incolumità, perchè la velocità è elevata e il gruppo compatto;
3 perchè si scanna inutilmente in quanto quelli che salgono montati andranno pressappoco alla stessa velocità di chi va a piedi, salvo Lakata e C. che saranno avanti di un pezzo e saliranno a 10 all'ora;
4 perchè non arriva vivo al traguardo.
Vedi un pò tu
Se leggi il mio giudizio su quella salita scritto una quindicina di giorni fa, leggerai che i tratti duri duri sono più o meno 2 o 3 lunghi 150/200 metri l'uno. Lì, sono, ragionevolmente certo che molti scenderanno a piedi (me incluso) per le ragioni che ho ivi scritto. Il resto è duro ma fattibile, a condizione di avere un rapporto giusto. In ogni caso, allorchè mi sono iscritto, ho preso visione (sulla carta) del percorso è ho liberamente scelto di autopunirmi. La mia condizione attuale, non mi consente di fare la gara come avrei voluto, dunque imposterò la gara in modalità escursione, partendo dunque piano e sperando che i fenomeni che vogliono stare davanti per arrivare 500esimi anzichè 515esimi, col probabile risultato di scoppiare più avanti e arrivare poi 600esimi, non mi sdraino o non mi facciano finire nel lago.
Non ho ambizioni crono nè di classifica. Solo di recuperare quello che per colpa del meteo, lo scorso anno mi sono negato.