Test Trasmissione Shimano XT M8100
- Creatore Discussione frenk
- Data di inizio
Io in ventiquattro anni di mtb di cambi ne ho rotti tre (di cui mi ricordi), quello che ho su ora ha il logo XT a rilievo completamente schiacciato, segno che si è strofinato molto ma molto da vicino con qualcosa di piuttsto duro
ma (sempre a memoria) mi si è rotto sul campo solo un cavetto (cambiato al volo, ce l'ho nel kit dei ricambi). Sono riuscito a rompere anche un cambio Ultegra sulla gravel, che nonostante la rottura del parallelogramma ha continuato a funzionare senza perdere un colpo per un mese ancora...
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g.f.
Biker poeticus
- 28/1/18
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- YT Jeffsy AL 2018 29"; Santa Cruz Tallboy v5 cc 2023 (custom build); gravel Spcycle G058 (custom build)
Potrebbe essere una corona Blackspire quella che hai montato？Se cosí, ti trovi bene？
grazie
Io in ventiquattro anni di mtb di cambi ne ho rotti tre (di cui mi ricordi), quello che ho su ora ha il logo XT a rilievo completamente schiacciato, segno che si è strofinato molto ma molto da vicino con qualcosa di piuttsto duro
Anche i miei cambi hanno preso botte di tutti i tipi: ricordo ancora con affetto il mitico X9 della stumpjumper EVO che durò 7 anni nonostante gli innumerevoli maltrattamenti, inclusi un volo d 120 metri giù per un dirupo!
Ammetto che è il componente che ho più paura di rompere girando in bici (anche perché l'ultimo è un Eagle X01, non proprio una cosa che cambi con 15€), ma, basandomi sulla mia esperienza, devo ammettere che è più una fobia.
Secondo me sono molto più resistenti di quanto pensiamo!
Comunquq, questo pippone per dire che, non avendo il cavo, secondo me un gruppo wireless dovrebbe essere considerato più affidabile
Gianz
Biker marathonensis
- 28/6/07
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- Cannondale Topstone Carbon 3 + Stanton Sherpa super custom + GT Grade Carbon
Interessante recensione.
Volevo chiedere: a livello di usura come si comporta? Vorrei chiedere a chi lo utilizza che intervalli ci sono, più o meno, per la sostituzione di catena e pacco pignoni.
La mia attuale MTB, che è un inno alla tradizione (telaio in acciaio, tripla corona, 10v, forca rigida, ma praticamente una bici eterna) vorrei trasformarla in bici da viaggio (una specie di monster cross da escursione, insomma) e, caso mai, pensare ad una MTB moderna: telaio in carbonio, ammortizzatori vari, monocorona. Solo vorrei capire quanto mi verrebbe a costare "a pedalata". L'ultimo rivenditore a cui ho chiesto queste informazioni mi ha gelato il sangue: catena ogni 1500, pacco pignoni ogni 3000. Adesso come adesso, con la tripla, gli intervalli sono praticamente il triplo (giustamente).
Volevo chiedere: a livello di usura come si comporta? Vorrei chiedere a chi lo utilizza che intervalli ci sono, più o meno, per la sostituzione di catena e pacco pignoni.
La mia attuale MTB, che è un inno alla tradizione (telaio in acciaio, tripla corona, 10v, forca rigida, ma praticamente una bici eterna) vorrei trasformarla in bici da viaggio (una specie di monster cross da escursione, insomma) e, caso mai, pensare ad una MTB moderna: telaio in carbonio, ammortizzatori vari, monocorona. Solo vorrei capire quanto mi verrebbe a costare "a pedalata". L'ultimo rivenditore a cui ho chiesto queste informazioni mi ha gelato il sangue: catena ogni 1500, pacco pignoni ogni 3000. Adesso come adesso, con la tripla, gli intervalli sono praticamente il triplo (giustamente).
Io sono ancora lungi dall'arrivarci, ma da quello che si legge in giro, e anche qui sul forum, sembrano valori piuttosto corretti.
Poi è chiaro che ci saranno scostamenti più o meno importanti a seconda dell'uso.
Gianz
Biker marathonensis
- 28/6/07
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In parole povere dovrei cambiare 2 pacchi pignoni all'anno, e più o meno 4 catene!
Diventa costoso, come hobby, quanto girare con una moto da cross!!! 
Scherzi a parte, senza entrare nella solita trita e ritrita discussione mono vs resto del mondo: ma ne vale davvero la pena, economicamente parlando? O qui dentro facciamo tutti agonismo, oppure è una tombola per i produttori e rivenditori, il mono.
Boh, io non faccio così tanti km, per me equivarrebbe ad una catena all'anno e un PP ogni 2 grosso modo.
Magari poi mi durano molto di più (o di meno...), ma dipende veramente molto dai giri che fai e dalle condizioni che trovi, certo 2 PP all'anno cominciano a diventare una spesa non da poco, specialmente se si parla di gamma medio-alta (da XT/GX in su)
Magari poi mi durano molto di più (o di meno...), ma dipende veramente molto dai giri che fai e dalle condizioni che trovi, certo 2 PP all'anno cominciano a diventare una spesa non da poco, specialmente se si parla di gamma medio-alta (da XT/GX in su)
Shadow.Rider
Biker assatanatus
Sarà che io uso più catene a rotazione e uso oli dry che rimetto ad ogni giro ma starò a più del doppio almeno sulla 11v. l'importante è non portare alla morte una catena e solo a quel punto sotituirla perchè ormai la trasmissione si è mangiata. Con il 12V la mia E13 starà già a 3000km e non ci penso proprio a cambiarla.
Ultima modifica:
Dovrebbe essere leggermente diverso ma lo era anche tra 10 e 11v di Shimano eppure da quanto ne so funzionava ugualmente, quindi onestamente sarebbe da chiedere conferma a chi ha avuto occasione di fare la prova.
Un Ultegra Di2 non costa meno di un Duraace meccanico.
Ma cmq non mi pare un motivo da poco...
non devi rapportarlo ad un meccanico. Un elettronico i suoi vantaggi li ha, e si è disposti a pagarli, come gli stradisti dimostrano da lustri.
Marco, perdonami ma non ti seguo.
Su strada l'elettronico di fatto esiste solo come top di gamma, perchè (appunto) un Ultegra Di2 costa come il DA meccanico e grosso modo la stessa differenza c'è sui gruppi SRAM. E nonostante che l'elettronico di fatto esista solo sul top di gamma , di bdc con gruppi elettronici se ne vedono in giro, non so darti una percentuale ma io ne vedo, pur non uscendo in gruppo.
Per cui trovo difficile sostenere che in mtb l'elettronico ha avuto una diffusione analoga alla strada perchè esiste solo nelle versioni top di gamma. Ancor più perchè di top di gamma meccanici, sia Shimano che SRAM ne vedo in giro, quindi non può essere solo una questione di costo assoluto o relativo.
Per cui la ragione di questa minore (per non dire nulla) diffusione deve essere diversa. Forse il biker ritiene che non ci siano dei vantaggi o che comunque non valgano la differenza di prezzo, oppure non conosce bene la tecnologia e non la considera affidabile in "ambiente ostile". O forse ha una propensione alla spesa diversa rispetto allo stradista, non necessariamente inferiore visto che di bici di un certo tipo in giro ce ne sono.
Sia chiaro, La mia è solo un'osservazione di metodo, che nulla ha che fare con pregi e difetti, veri e presunti, dei sistemi elettromeccanici.
@sembola c'è anche da dire che l'elettronico sulla bdc é uscito parecchi anni fa, ancora con le 10v, sia shimano che sram. In campo mtb invece é relativamente uscito da meno tempo, e, almeno dal mio punto di vista, solo con sram con axs si é suscitato un certo interesse, il di2 mtb non é stata l'operazione del secolo per shimano, su strada si é apprezzato di più..