Le federazioni internazionali non rispondono se non marginalmente all' opinione pubblica, qualsiasi ente sportivo USA, perfino (anzi soprattutto) quelli professionistici sì, e qua parliamo di un ambiente universitario, dove certe tematihce sono amplificate molte volte. Per non dire del fatto che in quel paese le legislazioni sportive non sono "autonome" come in Europa ma soggette al diritto privato nonchè (specialmente in certi stati) esposte al rischio di cause per discriminazione. Difficile che con condizioni così diverse non ci saino risultati perlomeno un po' diversi.Capito, però alla fine arrivano a regolamenti simili. Quindi la pressione politica c'entra relativamente...