Non ho fatto molte foto in questo tour, ma se avete la pazienza di leggere cercherò di spiegare tutto il giro.....
con considerazioni su salite e discese.....
1° Giorno
....arriviamo a Crespino.....treno da una parte....noi dall'altra.....
...in basso è veramente rigido ed è molto umido.....
....per fortuna pochi tornanti e il sole scalda molto efficacemente.....si stà subito in corto....
....a Casaglia è autunno.....o si dice fall foliage?....
...si va verso il Passo Colla e poi Prati all'albero....sentiero 00 ..... e imbocco del 36A.....
....da qui a case Risolaia tutto in un fiato.....conoscevo il sentiero e me lo sono goduto fino alla fine.....
la parte centrale fatta di tornanti stretti e incazzati....se prendi il ritmo non ne sbagli uno......
per risalire ho "spinto" il 38....l'avevo fatto in discesa ed era molto flow....ma la stessa cosa
non si può dire per la salita....
ci sarebbe un sentiero nel bosco verso case Risolaia senza fare stradone.....ma è un pezzetto piccolo...
il vantaggio è che sono sbucato vicinissimo all'imbocco per scendere verso Osteto.....discesa anonima.....
l'unico motivo di interesse è stato un bel cervo maschio che sbucato proprio davanti a me
da destra ha attraversato lo stradello con un salto.....
ma era solo la molla per il salto successivo......non meno di 10 mt.....uno spettacolo!!
Arrivo a Moscheta e mi dirigo per la valle Inferno....
qui qualche scatto l'ho fatto....
....è una valle strettissima.....molto suggestiva.....
.....valle Inferno.....lo si capisce andandoci.....
....mi ero molto informato su questo sentiero....c'è chi dice che è meglio farlo da nord a sud....
chi da sud a nord.....chi da est a ovest....chi da ovest ad est.....
chi dice che è meglio non farlo perchè non pedalabile.....
....mah.....non so.....un sentiero voglio sempre farlo prima di giudicare....
ma credo che l'ultima considerazione, a mio avviso è quella che più si avvicina alla realtà......
seppur prima di dare un giudizio definitivo credo che andrò a rifarlo da Razzalto a Moscheta.....
ma quando è asciutto......non certo in inverno.....
.....rimane l'ultima fatica di giornata....Tiara......
arriviamo all'imbocco di Lagune.....anzi, metto le protezioni un pò prima....ci sono alcuni gradoni laterali allo stradello da gustare.....
all'imbocco nose a sx e parto per non fermarmi più fino alla fine.....sono quasi le 5 e il sole è dietro ai monti.....
l'ombra ha preso possesso della discesa e con essa anche l'umidità che trasuda dalla pietra.....
ho sgonfiato le ruote all'inverosimile.....si appiccicano letteralmente alle asperità rocciose....come le ventose di un polipo.....
goduria fino in fondo......certo 2 passaggi fatti a piedi ma una volta sceso, senza guardarsi dietro (chissà i tedeschi dov'erano.....
2° Giorno
....a Palazzuolo la mattina successiva è un pò meno umido ma ci sono ugualmente 5 gradi.....
....dalla croce si vedono bene i crinali di Riaccio e Lagune più in là......
....invece dalla partenza di Lozzole si vede il crinale dell'archetta in controluce.....
.....anche Lozzole ho tentato di farlo di filata.....ma è impossibile....ci sono 3 rilanci + eventualmente un quarto per arrivare sotto la croce
che non ho fatto.....invece ho individuato il bivio per Fogare, non segnalato, ho chiesto ai cacciatori.....
mi hanno detto: "hai un bel fegato andare laggiù con la bici"......
ma non era il mio obiettivo.....volevo solo fare Lozzole senza soste.....come detto non ci sono riuscito.....
a tal proposito mi scade il detto: "la prima volta che vai a Palazzuolo devi fare Lozzole"....... e chi l'ha detto??.....
proseguiamo sul lastricato dopo la chiesetta......
poi PS.....dritto fino alla fine......questa merita molto....ma molto molto molto.....
Risalita per passo Paretaio e quindi una volta lasciato l'asfalto....monte Faggiola.....
devo dire che dopo l'asfalto c'è ancora un bel pezzettino da spingere (pedalato)....e qualche bivio non sengnalato....
prima di scendere mi vesto e medito sul posto.....
poi finisco di meditare.....
questa è l'ultimo tratto veramente incazzato....
prima di arrivare ai pratoni e proseguire per la PS fino a Palazzuolo.....
anche qui trovare l'imbocco della PS non è facile....devo ringraziare Naldone.....
solita PS.....seppur questa con qualche passaggio tecnico in più......
a questo punto mancava l'ultima PS......si risale verso Salecchio.....Monti di Salecchio.....la fatica oramai la fa da padrona....
poi discesa.....la più classiche delle PS.....va bhé.....andava fatta......credo.....
3° giorno
La mattina dopo incrocio "i Siciliani" sulla Sambuca......
.....non mi rimane che "baciare le mani"......
....le nostre strade si dividono.....loro Lozzole noi Archetta.....chi più ne ha più ne metta......
....all'imbocco dell'Archetta si vede bene il crinale su cui scendono i "Siciliani"....
...poi via.....senza soste.....per la prima volta riesco a fare l'Archetta in sella....
nel pezzo "tosto" sulla sinistra ci sono diversi capanni con dentro i cacciatori.....
tutti si voltano per vedere dove vorrebbero scendere questi pazzi......
su tutto il crinale non meno di una ventina di cacciatori, con i fucili (o lupare??...
forse all'improvviso compare un piccolo volatile incauto......tenta di sorvolare la valle.....sembra una mitragliatrice......
credo che qualche pallino sia riuscito ad arrivare sulla caviglia di un Siciliano dall'altra parte.....
certo che se pure lo prendono (il volatile intendo).....non so cosa possa rimanere......
....arriviamo ai prati piani....senza fermarsi a sinistra per il 551.....godurioso fino all'incrocio....
poi a destra (scende ancora un pò) poi si sale per andare a intercettare il 531 proprio sotto la sua parte verticale che arriva dai prati piani.....
si arriva su una selletta (come mi aveva spiegato lo Zio) e si risale a spinta.....(531A)
dall'alto si vede bene la discesa verticale del 531 e la selletta in basso.....
c'è da arrampicarsi 10 minuti e si arriva sul monte della Colonna......e altro crinale.....
ovviamente non solo in piano......
tutto il crinale dell'archetta....prati piani....531 vertical....e 531A sul quale stiamo scendendo.....
....la prima parte è poco pedalabile.....
poi lo Zio mi dirà che c'è una cick-en line sulla destra più fattibile.....ma io non conoscendo il sentiero
rimanevo attaccato ai segnali bianco rossi CAI onde evitare problemi maggiori (in passato mi è purtroppo capitato....
addirittura li calpestavo......
grandissimo crinale quello del monte Colonna.....dovrò ritornarci quanto prima.....
in fondo arriviamo a Crespino e l'ultima fatica del tour.....monte Carnevalone.....
in cima si vedono i crinali.....tutto a destra Lozzole....a sinistra Archetta.....
nel mezzo??....
poi discesa verso Biforco.....un bellissimo single-trek chiamato "Faldi di Marradi"....(mi pare)
una grande discesa.....anche questa fatta tutta d'un fiato.....non è che ci siano passaggi mostruosamente tecnici
ma degni di tutta l'attenzione possibile.....a mio avviso è un GRANDE single-trek.....in fondo siamo fradici.....
i tedeschi si buttano in birreria....devono reintegrare tutto il luppolo perso col sudore......
.....così io ritorno a casa......tra i vigneti corianesi......
immerso nell'inquinamento elettromagnetico......
proprio prima di arrivare a casa su un palo della luce, hanno appiccicato alcuni adesivi.....bianco e rossi.....
istintivamente ho pensato: " bene......sono sul sentiero giusto"......
mi sa che ho esaurito le pile......
ragazzi.....anche per oggi è tutto.....alla prossima per chi ci sarà.....e non importa la nazionalità......
con considerazioni su salite e discese.....
1° Giorno
....arriviamo a Crespino.....treno da una parte....noi dall'altra.....
...in basso è veramente rigido ed è molto umido.....
....per fortuna pochi tornanti e il sole scalda molto efficacemente.....si stà subito in corto....
....a Casaglia è autunno.....o si dice fall foliage?....
...si va verso il Passo Colla e poi Prati all'albero....sentiero 00 ..... e imbocco del 36A.....
....da qui a case Risolaia tutto in un fiato.....conoscevo il sentiero e me lo sono goduto fino alla fine.....
la parte centrale fatta di tornanti stretti e incazzati....se prendi il ritmo non ne sbagli uno......
per risalire ho "spinto" il 38....l'avevo fatto in discesa ed era molto flow....ma la stessa cosa
non si può dire per la salita....
ci sarebbe un sentiero nel bosco verso case Risolaia senza fare stradone.....ma è un pezzetto piccolo...
il vantaggio è che sono sbucato vicinissimo all'imbocco per scendere verso Osteto.....discesa anonima.....
l'unico motivo di interesse è stato un bel cervo maschio che sbucato proprio davanti a me
da destra ha attraversato lo stradello con un salto.....
ma era solo la molla per il salto successivo......non meno di 10 mt.....uno spettacolo!!
Arrivo a Moscheta e mi dirigo per la valle Inferno....
qui qualche scatto l'ho fatto....
....è una valle strettissima.....molto suggestiva.....
.....valle Inferno.....lo si capisce andandoci.....
....mi ero molto informato su questo sentiero....c'è chi dice che è meglio farlo da nord a sud....
chi da sud a nord.....chi da est a ovest....chi da ovest ad est.....
chi dice che è meglio non farlo perchè non pedalabile.....
....mah.....non so.....un sentiero voglio sempre farlo prima di giudicare....
ma credo che l'ultima considerazione, a mio avviso è quella che più si avvicina alla realtà......
seppur prima di dare un giudizio definitivo credo che andrò a rifarlo da Razzalto a Moscheta.....
ma quando è asciutto......non certo in inverno.....
.....rimane l'ultima fatica di giornata....Tiara......
arriviamo all'imbocco di Lagune.....anzi, metto le protezioni un pò prima....ci sono alcuni gradoni laterali allo stradello da gustare.....
all'imbocco nose a sx e parto per non fermarmi più fino alla fine.....sono quasi le 5 e il sole è dietro ai monti.....
l'ombra ha preso possesso della discesa e con essa anche l'umidità che trasuda dalla pietra.....
ho sgonfiato le ruote all'inverosimile.....si appiccicano letteralmente alle asperità rocciose....come le ventose di un polipo.....
goduria fino in fondo......certo 2 passaggi fatti a piedi ma una volta sceso, senza guardarsi dietro (chissà i tedeschi dov'erano.....
2° Giorno
....a Palazzuolo la mattina successiva è un pò meno umido ma ci sono ugualmente 5 gradi.....
....dalla croce si vedono bene i crinali di Riaccio e Lagune più in là......
....invece dalla partenza di Lozzole si vede il crinale dell'archetta in controluce.....
.....anche Lozzole ho tentato di farlo di filata.....ma è impossibile....ci sono 3 rilanci + eventualmente un quarto per arrivare sotto la croce
che non ho fatto.....invece ho individuato il bivio per Fogare, non segnalato, ho chiesto ai cacciatori.....
mi hanno detto: "hai un bel fegato andare laggiù con la bici"......
ma non era il mio obiettivo.....volevo solo fare Lozzole senza soste.....come detto non ci sono riuscito.....
a tal proposito mi scade il detto: "la prima volta che vai a Palazzuolo devi fare Lozzole"....... e chi l'ha detto??.....
proseguiamo sul lastricato dopo la chiesetta......
poi PS.....dritto fino alla fine......questa merita molto....ma molto molto molto.....
Risalita per passo Paretaio e quindi una volta lasciato l'asfalto....monte Faggiola.....
devo dire che dopo l'asfalto c'è ancora un bel pezzettino da spingere (pedalato)....e qualche bivio non sengnalato....
prima di scendere mi vesto e medito sul posto.....
poi finisco di meditare.....
questa è l'ultimo tratto veramente incazzato....
prima di arrivare ai pratoni e proseguire per la PS fino a Palazzuolo.....
anche qui trovare l'imbocco della PS non è facile....devo ringraziare Naldone.....
solita PS.....seppur questa con qualche passaggio tecnico in più......
a questo punto mancava l'ultima PS......si risale verso Salecchio.....Monti di Salecchio.....la fatica oramai la fa da padrona....
poi discesa.....la più classiche delle PS.....va bhé.....andava fatta......credo.....
3° giorno
La mattina dopo incrocio "i Siciliani" sulla Sambuca......
.....non mi rimane che "baciare le mani"......
....le nostre strade si dividono.....loro Lozzole noi Archetta.....chi più ne ha più ne metta......
....all'imbocco dell'Archetta si vede bene il crinale su cui scendono i "Siciliani"....
...poi via.....senza soste.....per la prima volta riesco a fare l'Archetta in sella....
nel pezzo "tosto" sulla sinistra ci sono diversi capanni con dentro i cacciatori.....
tutti si voltano per vedere dove vorrebbero scendere questi pazzi......
su tutto il crinale non meno di una ventina di cacciatori, con i fucili (o lupare??...
forse all'improvviso compare un piccolo volatile incauto......tenta di sorvolare la valle.....sembra una mitragliatrice......
credo che qualche pallino sia riuscito ad arrivare sulla caviglia di un Siciliano dall'altra parte.....
certo che se pure lo prendono (il volatile intendo).....non so cosa possa rimanere......
....arriviamo ai prati piani....senza fermarsi a sinistra per il 551.....godurioso fino all'incrocio....
poi a destra (scende ancora un pò) poi si sale per andare a intercettare il 531 proprio sotto la sua parte verticale che arriva dai prati piani.....
si arriva su una selletta (come mi aveva spiegato lo Zio) e si risale a spinta.....(531A)
dall'alto si vede bene la discesa verticale del 531 e la selletta in basso.....
c'è da arrampicarsi 10 minuti e si arriva sul monte della Colonna......e altro crinale.....
ovviamente non solo in piano......
tutto il crinale dell'archetta....prati piani....531 vertical....e 531A sul quale stiamo scendendo.....
....la prima parte è poco pedalabile.....
poi lo Zio mi dirà che c'è una cick-en line sulla destra più fattibile.....ma io non conoscendo il sentiero
rimanevo attaccato ai segnali bianco rossi CAI onde evitare problemi maggiori (in passato mi è purtroppo capitato....
addirittura li calpestavo......
grandissimo crinale quello del monte Colonna.....dovrò ritornarci quanto prima.....
in fondo arriviamo a Crespino e l'ultima fatica del tour.....monte Carnevalone.....
in cima si vedono i crinali.....tutto a destra Lozzole....a sinistra Archetta.....
nel mezzo??....
poi discesa verso Biforco.....un bellissimo single-trek chiamato "Faldi di Marradi"....(mi pare)
una grande discesa.....anche questa fatta tutta d'un fiato.....non è che ci siano passaggi mostruosamente tecnici
ma degni di tutta l'attenzione possibile.....a mio avviso è un GRANDE single-trek.....in fondo siamo fradici.....
i tedeschi si buttano in birreria....devono reintegrare tutto il luppolo perso col sudore......
.....così io ritorno a casa......tra i vigneti corianesi......
immerso nell'inquinamento elettromagnetico......
proprio prima di arrivare a casa su un palo della luce, hanno appiccicato alcuni adesivi.....bianco e rossi.....
istintivamente ho pensato: " bene......sono sul sentiero giusto"......
mi sa che ho esaurito le pile......
ragazzi.....anche per oggi è tutto.....alla prossima per chi ci sarà.....e non importa la nazionalità......