Il portabici da tetto, per i miei gusti, è imbattibile. Ho ritrovato il piacere di caricare le bici e partire, cosa che prima vivevo come un'epopea..
Lo utilizzo molto spesso, almeno un paio di volte alla settimana per andare in cerca di percorsi, quindi è sempre montato, senza causare alcun problema o impaccio, ad eccezione di qualche minimo sibilo a velocità elevate.
In 60" fisso due bici e sono pronto a partire.
Per un po' ho utilizzato i Thule 561 (se ricordo bene la sigla), con fissaggio alla forcella, ma recentemente sono passato ai Thule 532 da bici intera e li preferisco di gran lunga. Il braccio di sostegno, che comunque c'è anche nei modelli con aggancio anteriore QR/PP, con un minimo di accortezze non rovina nulla. È sufficiente pulire la parte di telaio che viene agganciata dal braccio, per evitare graffi, e non stringere alla morte la leva di fissaggio. In aggiunta è possibile (e a mio avviso consigliabile) usare un bel pezzo di camera d'aria da frapporre tra telaio e "morsa" per aumentare la protezione. Io per la stagione estiva ho rivestito in modo permanente la parte di telaio interessata con una camera d'aria, ben avvolta e fissata con due fascette. Su bici nere anodizzate l'intervento è pressoché invisibile e ho ridotto ulteriormente i tempi di fissaggio delle bici sul portabici.
Gli unici aspetti negativi dei portabici da tetto sono:
- gli insetti che si stampano sulle bici
- il maggiore consumo
- la concentrazione necessaria per non dimenticarsi delle bici e del loro ingombro.
Per gli insetti è fondamentale pensare ad una protezione, almeno delle parti più esposte. Si trovano delle
protezioni integrali in lycra, ma può essere sufficiente proteggere gli steli della forcella e la zona manubrio, piena di interstizi difficili da pulire. Gli insetti non sono solo sporco, ma possono causare danni da corrosione.
L'incremento dei consumi dell'auto è variabile e dipende dal tipo di barre+portabici+bici, ma per la mia esperienza non è tale da diventare un fattore negativo. Si spende tanto sempre e comunque, un paio di litri in più ogni 100km direi che non sono un dramma..
Mentre per scongiurare di dimenticarsi di avere le bici basta un breve "trattamento Ludwig" a-la-Arancia meccanica, con un video mandato in loop di qualcuno che è entrato in box sovrappensiero..