Da ingegnere che in più si occupa nello specifico di fluidodinamica, dico che questo discorso sui consumi ha veramente poco senso: velocità dell'auto, tipologia delle selle, dei manubri (ai fini dell'attrito con l'aria), vento, anche trasversale, montaggio perfettamente allineato alla direzione di marcia (per quelli da tetto) e volendo un'infinità di altre questioni rendono le stime che ho visto circolare molto inattendibili.
I punti fissi sono questi:
- ogni portabici produce vortici che sono famosissimi per i consumi (da tetto e anche posteriori, quelli posteriori addirittura peggio);
- il drag aerodinamico aumenta col quadrato della velocità, gli effetti dei vortici addirittura col cubo, per cui passare da 110 km/h a 130 km/h può significare una differenza abissale
- nessuna stima è fatta oltre i 110 km/h che è la max velocità consigliata da ogni produttore: i 130 km/h sono solo la velocità permessa, non consigliata;
- alla velocità di 110 km/h la stima, ripeto la stima, è di un aumento dei consumi del 25%, indifferentemente per quelli posteriori o da tetto, peggio, si arriva al 40%, per quelli posteriori cosiddetti alti, chiamati anche clip-on high, che producono dei vortici paurosi sul bordo d'uscita superiore del veicolo;
Potrei continuare, ma dovrei scendere ad un livello tecnico che esula dallo scopo di questo forum.
Per cui godetevi la bici, scegliete il portabici sulla base di altre questioni (es. praticità), e non valutate i consumi, perché ai loro fini, sui lunghi percorsi, come ha detto qualcuno prima di me, è meglio che spediate le bici: di certo, il posteriore non risulta più economico del tetto, specialmente se il tetto è un wingbar Thule aerodinamicissimo confrontato con bici messe dietro, di traverso, e all'uscita dei vortici del profilo auto sia sopra che di lato, con tanto di raggi e cerchi della bici che producono un'infinità di altri microvortici.