Ciao.... mi sono letto (+ o - velocemente) TUTTI i post di questa "tentacolare discussione"..... cercando di capire se vale la pena comprarsi una Strive godendosi due bici in una (una AM relativamente pedalabile + Enduro bella in discesa)... ma NON CI SALTO FUORI. L'idea dello SS è geniale..... la bici è a detta di tutti eccellente...... ma service, affidabilità di alcuni componenti ed altre piccole cose .... rendono l'opzione STRIVE ancora rischiosa?
Qualcuno ha info recenti ed aggiornate sulla questione ..... o riferimenti a fonti affidabili da consultare per capirci meglio? Prima di comprare la mia attuale bici avevo guardato una Canyon ma poi i problemi + l'acquisto on-line mi avevano convinto a partire con qualcosa di meno rischioso passando per un negozio... ma mi è rimasto dentro il "DEMONE" delle 2 bici in una e cerco una scusa per comprare una Strive .... HELP!!
Se la discussione è trita e ritrita.... chiedo venia in anticipo ma il DEMONE rimane....
La Strive è una gran bici, ma sbagli se la consideri una AM. Ti puoi avvicinare al concetto di AM solo se la prendi con la doppia, in composito e con geometria non troppo allungata. Io ho fatto proprio così, presi una delle prime CF 8 regular prodotte, cercavo proprio un mulo da discesa e salita, aspettai pure 9 mesi per averla....
Penso che se la prendi race e in alluminio con il monocorona, devi avere delle belle gambe per chiudere giri AM degni di questo nome.
La Strive invece eccelle per fare enduro, inteso come gare, l'assetto da salita ti aiuta ad arrivare alle PS con un po di fiato in più. In discesa in assetto DH è un treno, da guidare con decisione, i primi tempi ho sofferto per questo, ero troppo scarso per capire come usarla e non riuscivo ad impormi, mi affidavo troppo alla bici che comunque mi "portava" con sicurezza a valle.
Adattata alla mia stazza, stem più corto, manubrio in composito, gomme ignorantissime e posizione in sella corretta e soprattutto cambiata la mentalità in discesa, posso dire che oggi ne sono pienamente soddisfatto, la ricomprerei ancora. Comunque il telaio e fatto in oriente, i componenti sino comuni a tutti gli altri marchi, a parte lo SS (il ricambio costa sotto i 100 euro) non presenta esuberanze o soluzioni proprietarie che impongono componenti specifici. Quindi poca spesa e tanta resa.
Per il discorso assistenza è meglio se sei in grado di provvedere in proprio alla piccola manutenzione, se ti affidi a Canyon, devi spedire a Verona.
Il servizio assistenza in Italia è comunque efficiente e finalmente sembrano ormai lontani i casini che combinarono l'anno scorso (incendio di un magazzino, cambio sede e cambio del software integrato tutto in rapida successione, lazienda fu costretta a pubblicare una lettera di scuse). Per la mia esperienza una sola volta ho richiesto assistenza e in dieci giorni avevo il ricambio a casa, sono stato fortunato, molti hanno aspettato mesi per risolvere con lo Shape Shifter.
Lo SS delle prime versioni MY2015 hanno tutti o quasi sofferto in affidabilità, il mio durò più di un anno ed alla fine lo cambiai in garanzia. I modelli di SS successivi MY2016 non stanno avendo problemi. Il dispositivo è efficace e rapido ma sappi che la bici la si pedala bene anche in DH, non è necessario switcharla in xc nei rilanci. In DH è più bassa e ne devi tenere conto per non picchiare sui pedali quando spingi in salita, tutto qui.
La cosa più interessante di questa bicicletta, a mio parere e sottolineo MIO parere è proprio questo cambio di geometria che avviene spostando i fulcri di leva dell'ammo e non intervenendo sull'idraulica. Questo permette di non dover impazzire con le regolazioni idrauliche nelle due posizioni di assetto. Regoli l'ammo con il sag in assetto DH e fine. Quando lo metti in XC la bici si alza e l'ammo diventa tosto. Semplice e rapido.
Se la devi prendere in composito ti sconsiglio le versioni colorate, che sono verniciate e deboli alle sassate, meglio quelle nere grezze.
Saluti
Huawei P8