Lo vedo tutti i giorni ... passato da un 710 a 745. Si va da dio ... ma nei passaggi stretti con degli alberi al bordo del percorso sono solo dei dolori
[Test] Canyon Strive ES 8.0
- Creatore Discussione muldox
- Data di inizio
Lo vedo tutti i giorni ... passato da un 710 a 745. Si va da dio ... ma nei passaggi stretti con degli alberi al bordo del percorso sono solo dei dolori
Da possessore di Strive non posso che ritrovarmi in tutto quello che è stato detto da Muldox, nel bene e anche nel male.
Personalmente, pur essendo soddisfattissimo del mezzo in generale, la cosa che più mi ha messo a disagio sono le botte dei pedali sulle pietre nelle salite tecniche che mi costringono a fare l'equilibrista
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Personalmente, pur essendo soddisfattissimo del mezzo in generale, la cosa che più mi ha messo a disagio sono le botte dei pedali sulle pietre nelle salite tecniche che mi costringono a fare l'equilibrista
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ok o-o
è che appena ho letto canyon strive pensavo di trovare anche il secondo test!
a quando la pubblicazione più o meno?!
la cosa che più mi ha messo a disagio sono le botte dei pedali sulle pietre nelle salite tecniche che mi costringono a fare l'equilibrista
questo è quello che sto "soffrendo" anch'io con la mia mega...effettivamente è bassina (nonostante abbia montato la 160mm con calotta esterna).
secondo voi (muldox in primis) una pedivella più corta, es. da 170mm, può risolvere questo "problema"? o non c'è differenza?
ho la Strive 8.0 del 2011 e la uso sia per escursionismo sia per gare enduro, sono piuttosto piccolo e non ho mai avuto la possibilita' di provare altre bici, volevo una enduro e con 2400euro (2011) portai a casa la Strive. secondo me la componentistica ai miei livelli e' molto piu' determinante della rigidita' del carro, quindi ho fatto due conti:
-reverb
-talas 36
-fox rp23
-shimano xt quasi completo
-passaggio dei cavi interno, sterzo conico, perni passanti ecc ecc..
-prezzo 2400euro compresi un paio di occhiali Oakley in regalo (rimborso per un ritardo di consegna).
l'ho quindi comprata sperando che con questa componentistica fosse una bici pronto gara, in effetti non le manca niente, ho poi cambiato le ruote(la mia montava delle dtswiss) e fatto modificare da Protone l'ammortizzatore che era troppo lineare, ora me la sento davvero bene e nel mio piccolo ottengo buoni risultati, sono sempre andato a podio nell'enduro bike cup, un terzo di categoria alla Superenduro di Palazzuolo e altri piazzamenti che per me valgono oro.
Mi piacerebbe capire se con un altra bici potrei andare piu' forte ma come faccio a provarne altre? e' impossibile, per cui posso provare solo le bici che compro!! nessuno ha testbike taglia S!
mi piacerebbe anche capire che risultati agonistici hanno ottenuto gli altri utenti che avvertono le rigidita' del carro
io non capisco perchè bisogna sempre prendersela quando si critica la bici che possediamo, a me se criticano la mia ne prendo atto anche perchè sono sicuro che ci sia di meglio in giro, poi che spesso il pilota sia inferiore alla bici è un dato di fatto, ma allora lasciamo parlare di bici solo i PRO.
E' una dato di fatto che il carro sia ballerino, non serve essere Andrea Bruno, tanto è vero che l'anno scorso canyon ha preso provvedimenti in corsa (senza risolvere del tutto il problema).
Sono bici, non sono fidanzate non offediamoci se qualcuno le critica.
Sì, anche la Mega è abbastanza bassa (io ho misurato 340 mm con forcella Marzocchi), ma il carro affonda meno facilmente e ciò limita l'inconveniente. Devo però ancora provarla bene sulla salita tecnica "di riferimento", quindi sono solo prime sensazioni.
La pedivella più corta ti fa ovviamente guadagnare un po' di luce a terra, ma bisogna poi vedere se non ti da problemi in pedalata e vanno quindi valutati pro e contro del caso.
Siamo però OT, qui bisognerebbe parlare della Strive.
il problema del basso movimento centrale era in riferimento ad entrambe le bici (strive e mega), cmq approfondirò quando uscirà il test! o-o
Ciao!
Sono bici, non sono fidanzate non offediamoci se qualcuno le critica.
In generale il ragionamento non fa una piega, ma su questo punto non sono così sicuro che tu colga la vera sensibilità del biker
Per la Strive ho in qualche modo "limitato" il problema sia rinunciando ad abbassare la forca, sia aumentando la pressione dell'ammo.
Per la prima soluzione devo dire che la rinuncia, per quanto mi riguarda, è quasi nulla, perchè anche prima evitavo di sfruttare l'uturn (ehmmmmm....quando lo facevo spesso mi dimenticavo di ripristinare l'escursione in discesa
).Per la seconda devo ammettere che, con un sag al 20% (prima era più vicino al 30%), con i pedali picchio meno anche se poi mi resta, anche in discese cattive come la PS2 a Punta Ala, circa 1 cm di escursione inutilizzata. Però è un compromesso che posso accettare.
La versione 2011 della Strive montava un manubrio con un rise minore (10 se non ricordo male). Quest'anno l'hanno portato a 25. Probabilmente per risolvere il problema del contatto dei manettini del cambio con l'orizzontale.
Io sulla mia (versione 2011) ho sostituito il manubrio con uno da 750mm e 25mm di rise e devo dire che mi ci trovo molto meglio.
quoto pippixe, il problema più grave riscontrato da me è la salita tecnica gradonata i pedali picchiano sotto con troppa facilità.
per il resto io non faccio testo in quanto la utilizzo per fare AM anche di una certa difficoltà tecnica ma non sono di certo uno che spinge forte in discesa.
per il resto io non faccio testo in quanto la utilizzo per fare AM anche di una certa difficoltà tecnica ma non sono di certo uno che spinge forte in discesa.
I modelli precedenti sono ancora a catalogo, quindi uno si può tranquillamente prendere una Torque montandoci una forcella da 160 mm, se preferisce stare sul "classico" e più orientato alla discesa.
nella mia strive 2012 ho anche riscontrato una maggiore difficoltà a pedalare con la forcella abbassata a 120, succede solo a me che sono poco allenato ?
Questo è un discorso che ciclicamente salta fuopri e non è legato ad uno specifico modello di bici. Se fai qualche ricerca sul forum troverai parecchio su questo tema.
da possessore e denunciatore di problemi di una strive 2011 es8
devo dire che sono d'accordo con tutto ciò che ha scritto muldox
per quanto riguarda il manubrio subito sostituito
con un 750 rise 25 (con allungamento guaine) e uno stem da 5cm senza rise
e non tocca il top tube (però ho 2cm sotto lo stem)
unica nota la strive mi pare tendente a raccolto come posizione finale
anche le geometrie mi sembrano tra le più "strette" della categoria
carro - interasse - standover
tra le mie piccole valutazioni di rider della domenica
io "combatto" con una certa difficoltà a caricare l'anteriore
(che imputo soprattutto a mia incapacità . . sia chiaro)
e avverto un po di nervosismo della bici sul super scassato
affrontato "forte" (fatte salve le mie limitate capacità di guida
)
rifletto però sul fatto che anch'io viaggio a 196psi per l'ammo post
per combattere la tendenza all'insacco in salita
in caso di fondo "bombardato" forse con qualche Psi in meno
la situazione migliorerebbe
probabilmente il carro della strive necessita di un ammo
un attimo dedicato, strada che ha imboccato baccoba
concordo anche con la valutazione d'utilizzo
a mio avviso ci sono delle bici nate per l'enduro
che hanno doti più "racing"
la strivuccia io la definirei una AM muscolosa
devo dire che sono d'accordo con tutto ciò che ha scritto muldox
per quanto riguarda il manubrio subito sostituito
con un 750 rise 25 (con allungamento guaine) e uno stem da 5cm senza rise
e non tocca il top tube (però ho 2cm sotto lo stem)
unica nota la strive mi pare tendente a raccolto come posizione finale
anche le geometrie mi sembrano tra le più "strette" della categoria
carro - interasse - standover
tra le mie piccole valutazioni di rider della domenica
io "combatto" con una certa difficoltà a caricare l'anteriore
(che imputo soprattutto a mia incapacità . . sia chiaro)
e avverto un po di nervosismo della bici sul super scassato
affrontato "forte" (fatte salve le mie limitate capacità di guida
)rifletto però sul fatto che anch'io viaggio a 196psi per l'ammo post
per combattere la tendenza all'insacco in salita
in caso di fondo "bombardato" forse con qualche Psi in meno
la situazione migliorerebbe
probabilmente il carro della strive necessita di un ammo
un attimo dedicato, strada che ha imboccato baccoba
concordo anche con la valutazione d'utilizzo
a mio avviso ci sono delle bici nate per l'enduro
che hanno doti più "racing"
la strivuccia io la definirei una AM muscolosa
secondo me non sei l'unico (sia per modello di bici che sensazioni). io mi sto convincendo sempre più (e non a caso per la mia ultima bici ho scelto una forcella da enduro ad escursione fissa) che i sistemi ad escursione variabile servono più ad aumentare il costo della forcella che a dare "una mano" al biker...
e poi non è un fatto solo di mero costo, alcune forcelle senza l'escursione variabile scorrono meglio (float vs talas), sono più leggere, possono dare meno problemi etc etc
Non sono molto d'accordo. Talvolta capita di affrontare salite molto ripide e continue ma non necessariamente accidentate. In quel caso poter abbassare la forcella permette di pedalare più rilassati ed in definitiva di risparmiare energie.