Credimi: leggendo quella delibera si intuisce perché ci sono tante difficoltà con l'orso in Trentino.
Sui social ne discutiamo con delle opinioni, ma poi conta l'ufficialità, le decisioni da parte di chi dirige gli enti. L'albo pretorio di un ente é accessibile online e così sono andato a spulciare le delibere riguardanti l'orso.
E sinceramente già quando ho letto della collaborazione con un'associazione animalista (in questo caso la LAV) ho compreso che i problemi sono molto più profondi.
É stato messo in discussione il metodo di gestione degli orsi marsicani. Attualmente sulla Maiella la gestione dell'orso é condotto attraverso una cooperazione internazionale tra Italia e Grecia, composta da 4 parchi nazionali, 2 università, un gruppo di ricercatori, e anche dal WWF.
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Il progetto LIFE ARCPROM mira a migliorare la coesistenza tra uomo e orso in tre Parchi Nazionali in Grecia (Prespa, Pindos settentrionale e Monti Rodopi) e uno in Italia (Majella). L'orso bruno (Ursus arctos) è una “specie prioritaria" a livello europeo. In Grecia la popolazione è considerata...
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In Trentino la situazione é grottesca con la gente schierata contro le associazioni animaliste che fanno casino quando si vuole abbattere o catturare un orso. Però i Trentini non sanno che gli enti che li rappresenta (appunto il Parco dell'Adamello), con alcune di queste associazioni ci vanno a braccetto, chiamandole a cooperare e finanziandole.
Io da Trentino mi sentirei preso in giro.
Appena avrò tempo andrò a spulciare anche l'albo pretorio della provincia autonoma di Trento.
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