No, nessuna idea se non uno normale stress di un uso "allegro" della bike (no drop ma parecchio scassato e gradoni).
Al 99% il telaio é andato. Mi hanno sostituito il mio Expert 2012 a novembre. Aveva cominciato un anno e mezzo fa con dei segni simili ma di un cm circa solo, poi verso ottobre2014 si è allungato un bel po'. Cambiato in garanzia senza nessun problema in circa 20 giorni. Comunque non so voi ma ne sto vedendo molti criccati ultimamente e di marche differenti
La realtà è che se uno scende da un marciapiedi con una bdc la garanzia dice che la bici da corsa non è fatta per scendere dai marciapiedi e quindi loro non rispondono. Ma se nel punto in cui cede non è fatto con tutti i criteri la colpa è loro. In questi casi bisognerebbe averne, di soldi, e fare analizzare il telaio e poi vedere come procedere...
Mi permetto di farti notare che quello che scrivi è contraddittorio: se la bici è fatta "con tutti i criteri" ma NON per scendere dai marciapiedi (o per prendere le buche che sono sulle nostre strade) è difficile contestare qualcosa.
Il punto è che basterebbe lasciare certi giocattoli a chi non solo non li paga, ma è addirittura pagato per usarli, tanto non è la manciata di grammi a cambiarci il modo di andare in bici: e se invece il giocattolo lo si vuole a tutti i costi accettarne tutte le conseguenze... Come ha scritto [MENTION=3398]Boro[/MENTION] poco sopra, la prossima bici un po' più pesante, e forse passa la paura...
In qualsiasi processo produttivo esistono delle procedure, che vengono seguite proprio per garantire una qualità costante. Possibile che l'addetto non le segua più o meno consapevolmente, ma è un problema che riguarda anche i telai fatti dal "vecchio artigiano", anche quelli fatti da una persona e potenzialmente non "tutti uguali"... La differenza la fa il fatto che un'organizzazione di tipo industriale ha i mezzi di effettuare il controllo di qualità in modo più approfondito...Si certo che la produzione in serie dovrebbe garantire più qualità, ma un telaio in carbonio non è lavorato dal pieno da una macchina, ma una persona mette la tela di carbonio dentro gli stampi. E non vengono tutti uguali.
Io non userei neppure il termine "colpa", è una questione di caratteristiche intrinseche del materiale e di quello che il ciclista desidera. Un telaio front in composito può essere realizzato leggerissimo ma non avrà margine contro le sollecitazioni impreviste, oppure pesante ed a prova di qualsiasi urto... solo che nel secondo caso sarà rigido e scomodo come uno in alluminio che costa un terzoComunque non è colpa del carbonio ma di come viene usato!
Un mio amico che ha una ditta che lavora il carbonio per vai settori ( F1, aereo, moto da corsa e molto altro) lui si occupa anche di riparazioni telai bici. La settimana scorsa gli é capitato un telaio molto famoso che fa solo bdc nuovo di zecca. Il tipo é sceso da un marciapiede e gli sono ceduti i forcelloni posteriori. Quando ha cominciato a carteggiarlo, nel punto in cui é ceduto c'era più resina che carbonio... Questi secondo me sono i risultati di lavori fatti in serie e da personale non qualificato che non ha occhio ed esperienza. A questo punto preferisco un "vecchio" artigiano con molta esperienza e manualità.
In qualsiasi processo produttivo esistono delle procedure, che vengono seguite proprio per garantire una qualità costante. Possibile che l'addetto non le segua più o meno consapevolmente, ma è un problema che riguarda anche i telai fatti dal "vecchio artigiano", anche quelli fatti da una persona e potenzialmente non "tutti uguali"... La differenza la fa il fatto che un'organizzazione di tipo industriale ha i mezzi di effettuare il controllo di qualità in modo più approfondito...
Io non userei neppure il termine "colpa", è una questione di caratteristiche intrinseche del materiale e di quello che il ciclista desidera. Un telaio front in composito può essere realizzato leggerissimo ma non avrà margine contro le sollecitazioni impreviste, oppure pesante ed a prova di qualsiasi urto... solo che nel secondo caso sarà rigido e scomodo come uno in alluminio che costa un terzo
Ad ogni modo, chi ricorda i tempi "eroici" della mtb ricorderà che i pezzi minimamente leggeri erano un incubo, ad ogni granfondo si contavano le pedivelle spezzate. Da questo punto di vista il materiale oggi è molto più affidabile.
beh, se era una di quelle bici che hanno bisogno di essere piombate per poter rientrare nei limiti di peso per essere utilizzate in gara... non è che le faccia bene salire e scendere dai marciapiedi... e magari con un amatore da over 70kg sopra.
Commencal Meta 6
vicino alla saldatura fra tubi del triangolo anteriore e sterzo
https://www.dropbox.com/s/6hd4ts61exb6paa/20150503_150732.jpg?dl=0
Adesso non so cosa fare.... , il triangolo anteriore non è più disponibile in commencal per la riparazione ,spedizione , ecc mi hanno chiesto 200 euro senza garanzie sul lavoro
Commencal Meta 6
vicino alla saldatura fra tubi del triangolo anteriore e sterzo
https://www.dropbox.com/s/6hd4ts61exb6paa/20150503_150732.jpg?dl=0
Adesso non so cosa fare.... , il triangolo anteriore non è più disponibile in commencal per la riparazione ,spedizione , ecc mi hanno chiesto 200 euro senza garanzie sul lavoro
Commencal Meta 6
vicino alla saldatura fra tubi del triangolo anteriore e sterzo
https://www.dropbox.com/s/6hd4ts61exb6paa/20150503_150732.jpg?dl=0
Adesso non so cosa fare.... , il triangolo anteriore non è più disponibile in commencal per la riparazione ,spedizione , ecc mi hanno chiesto 200 euro senza garanzie sul lavoro
Se già la Commencal (casa madre e non artigiano chiunque) non ti da garanzie sul lavoro...è già facile capire che nessun altro potrà dartele...io seguirei il consiglio di [MENTION=53970]ottomilainsu[/MENTION]...scoccia lo so,ma è il modo più sicuro Good luck