Io la vedo così: in principio Winning Time noleggiava i propri chip su cauzione di 10,00 (se ricordo bene) che venivano regolarmente restituiti al termine della gara. Poi per farci un guadagno hanno cominciato a trattenersi 3,00 euro dalla cauzione, tanto che, a conti fatti, conveniva acquistarlo visto che il costo era di 12,00 euro e con quattro gare ci si ripagava tranquillamente. Questa considerazione era fin troppo ovvia, tanto che la maggior parte dei biker a questo punto l'ha acquistato. Vistasi privata "del pane" Winning Time ha ora deciso di farci pagare annualmente una tassa per mantenerlo valido
, fregandosene già dei sacrifici che si fanno in tempo di crisi e del fatto che molti, come Pida, già si privano di altre cose per amore di questo sport.
Sono totalmente d'accordo con Danny. E' sbagliato il principio che potrebbe riassumersi in: "comunque tu ti muova il modo di pelarti lo trovo!8-)", oltretutto è facile immaginarsi che col tempo questa cifra sarà destinata a salire, così come il costo delle gare, quello degli
integratori e quello del carburante per raggiungere il luogo di gara (e per molti talvolta c'è pure il pernotto).
Spero davvero che Winning Time migliori almeno e parecchio la sua attendibilità, visto che solo lo scorso anno in due gare sono stato testimone di due "toppate" colossali. In una gara un membro della mia squadra arrivato al traguardo dopo di me, me lo sono ritorvato in classifica con quasi 30 minuti di vantaggio,
mentre in un'altra un biker che si è ritirato per rottura della catena e che è arrivato al traguardo seguendo la strada asfaltata usando la bici come monopattino e saltando almeno un tappeto di rilevazione, è entrato regolarmente in classifica.
Alla faccia della professionalità di WT!