Ripeto, quanta superficialità. Ormai questo sport è invaso da poser e andare in bici è sempre più in secondo piano.
Esatto ci si sofferma troppo sul dover possedere X componenti perché è indispensabile, poi poco importa se ci fai un giretto intorno a casa...Ripeto, quanta superficialità. Ormai questo sport è invaso da poser e andare in bici è sempre più in secondo piano.
Purtroppo c'è tanta ignoranza e i blog da una parte aiutano, ma se non si sa leggere , si creano mostri. Non sapete quanta gente mi chiede : ma che cambio ha la bici ? Perchè se non è almeno XT non la voglio. Leggasi : posso venderti una merda dicendoti che è oro, basta che ti monto con 20 € un cambio XT ! Perfetto !!!!!!!
concordo in pieno , secondo mè si stanno rivalutando molto come forcelle , spece in ambito amIl limite è confondere quelle che sono distinte fasi:
- Produzione industriale
- Branding, marketing e posizionamento di mercato
- Commercializzazione prodotto
I componenti delle nostre bici vengono venduti sotto una miriade di marchi.
Ma credo che tanti sappiano (gli altri prendano nota) che i produttori reali invece siano una manciata di aziende taiwanesi.
Alcuni di questi per raggiungere la massa critica che gli consente di essere competitivi sui mercati internazionali, hanno dei volumi di produzione con cui potrebbero coprire fino al 50% della domanda mondiale.
Vale a dire che sono in grado di produrre articoli per le bici di basso, medio, alto e altissimo livello. Investendo ciò che serve per migliorare continuamente la gamma di prodotto e i processi produttivi.
Chiaramente gli investimenti verranno in gran parte assorbiti dalla gamma alta, visto che tanto quella bassa ne usufruisce indirettamente, a mano a mano che le innovazioni scendono lungo la gamma dei prodotti o grazie al riposizionamento delle linee di prodotto.
Spesso questi investimenti sono finanziati da chi commissiona la produzione di prodotti di alta gamma (toll manufacturing), e chiede che per proprio conto vengano costruiti articoli di livello superiore. Questi accordi possono coinvolgere licenze, brevetti e accordi internazionali.
Se Suntour produce per marchi blasonati che invece spendono quasi esclusivamente in promozione del loro brand e in marketing, si può ragionevolmente ritenere che sia capace di produrre materiale di top di gamma, come anche di media e di bassa gamma.
Su ogni segmento di mercato può essere attivo un diverso brandname, sebbene il prodotto magari esca dalle stesse fabbriche.
Si tratta della differenziazione del prodotto e del suo posizionamento di mercato, per accontentare tutte le esigenze di ogni nicchia commerciale.
Quindi, se Suntour è il brand tradizionalmente riservato ai prodotti della parte bassa della gamma, questo non vuol dire che tutti i loro prodotti siano delle ciofeche. La prova è che nel corso degli ultimi anni il marchio ha puntato anche ad occupare delle nicchi di livello superiore, come confermato dalla lettura di questi due articoli:
https://www.mtb-mag.com/first-ride-nuova-forcella-srsuntour-durolux-r2c2/
https://www.mtb-mag.com/una-visita-a-sr-suntour-italia-e-il-listino-2016/
In definitiva, sarebbe opportuno avere delle informazioni prima di sparare a zero.
Ed evitare di basarsi su sensazioni invece che su fatti
già al max con la RUX và giusto bene x andar in edicola a prender il giornale evitando come la peste di scender dai marciapiedi non si sà mai che si sboccola!
Il limite è confondere quelle che sono distinte fasi:
- Produzione industriale
- Branding, marketing e posizionamento di mercato
- Commercializzazione prodotto
I componenti delle nostre bici vengono venduti sotto una miriade di marchi.
Ma credo che tanti sappiano (gli altri prendano nota) che i produttori reali invece siano una manciata di aziende taiwanesi.
Alcuni di questi per raggiungere la massa critica che gli consente di essere competitivi sui mercati internazionali, hanno dei volumi di produzione con cui potrebbero coprire fino al 50% della domanda mondiale.
Vale a dire che sono in grado di produrre articoli per le bici di basso, medio, alto e altissimo livello. Investendo ciò che serve per migliorare continuamente la gamma di prodotto e i processi produttivi.
Chiaramente gli investimenti verranno in gran parte assorbiti dalla gamma alta, visto che tanto quella bassa ne usufruisce indirettamente, a mano a mano che le innovazioni scendono lungo la gamma dei prodotti o grazie al riposizionamento delle linee di prodotto.
Spesso questi investimenti sono finanziati da chi commissiona la produzione di prodotti di alta gamma (toll manufacturing), e chiede che per proprio conto vengano costruiti articoli di livello superiore. Questi accordi possono coinvolgere licenze, brevetti e accordi internazionali.
Se Suntour produce per marchi blasonati che invece spendono quasi esclusivamente in promozione del loro brand e in marketing, si può ragionevolmente ritenere che sia capace di produrre materiale di top di gamma, come anche di media e di bassa gamma.
Su ogni segmento di mercato può essere attivo un diverso brandname, sebbene il prodotto magari esca dalle stesse fabbriche.
Si tratta della differenziazione del prodotto e del suo posizionamento di mercato, per accontentare tutte le esigenze di ogni nicchia commerciale.
Quindi, se Suntour è il brand tradizionalmente riservato ai prodotti della parte bassa della gamma, questo non vuol dire che tutti i loro prodotti siano delle ciofeche. La prova è che nel corso degli ultimi anni il marchio ha puntato anche ad occupare delle nicchie di livello superiore, come confermato dalla lettura di questi due articoli:
https://www.mtb-mag.com/first-ride-nuova-forcella-srsuntour-durolux-r2c2/
https://www.mtb-mag.com/una-visita-a-sr-suntour-italia-e-il-listino-2016/
In definitiva, sarebbe opportuno avere delle informazioni prima di sparare a zero.
Ed evitare di basarsi su sensazioni invece che su fatti
Ho la vaga sensazione che tu non ci abbia capito una minkia di questa discussione... parere mio, si intende...State ancora qua a farvi delle menate su 2 tubi messi insieme con lo sputo e idrauliche che fanno pena...
Le forcelle da MTB fanno TUTTE pietà, siano esse FOX, ROCKSHOX o SUNTOUR.
L'unico modo per farle funzionare e smontarle e ricostruirle mezze... quando non sono proprio storte del tutto...
No no, ho capito perfettamente e condivido quello che tu hai scritto, ma parliamoci chiaro, il livello qualitativo delle sospensioni per MTB non giustifica neanche lontanamente il loro prezzo di listino, sopratutto se paragonate a sospensioni di altri mezzi.Ho la vaga sensazione che tu non ci abbia capito una minkia di questa discussione... parere mio, si intende...
...e chi sa lavorare sul tuning delle sospensioni è in grado, con interventi radicali, di farti funzionare una SUNTOUR come una FOX
Di forcelle che si distinguono dalla mediocrità generale per fortuna ce ne sono e vanno pure bene da originali. Per quanto riguarda i prezzi hai ragione che non sono giustificati.State ancora qua a farvi delle menate su 2 tubi messi insieme con lo sputo e idrauliche che fanno pena...
Le forcelle da MTB fanno TUTTE pietà, siano esse FOX, ROCKSHOX o SUNTOUR.
L'unico modo per farle funzionare e smontarle e ricostruirle mezze... quando non sono proprio storte del tutto...
Diciamo che in parte devo darti ragione.No no, ho capito perfettamente e condivido quello che tu hai scritto, ma parliamoci chiaro, il livello qualitativo delle sospensioni per MTB non giustifica neanche lontanamente il loro prezzo di listino, sopratutto se paragonate a sospensioni di altri mezzi.
Detto questo, una forcella entrylevel è di norma identica a una forcella top di gamma, si tratta di due foderi, due stelli, una serie di boccole e tenute, e un idraulica che alla meglio è un pacco lamellare.
La differenza la fanno le tolleranze, i giochi e la qualità delle finiture.
Una FOX da 2000 euro è sostanzialmente lo stesso prodotto di una suntour da 600 euro, e chi sa lavorare sul tuning delle sospensioni è in grado, con interventi radicali, di farti funzionare una SUNTOUR come una FOX e viceversa.
Dipende cosa intendi per entry level...No no, ho capito perfettamente e condivido quello che tu hai scritto, ma parliamoci chiaro, il livello qualitativo delle sospensioni per MTB non giustifica neanche lontanamente il loro prezzo di listino, sopratutto se paragonate a sospensioni di altri mezzi.
Detto questo, una forcella entrylevel è di norma identica a una forcella top di gamma, si tratta di due foderi, due stelli, una serie di boccole e tenute, e un idraulica che alla meglio è un pacco lamellare.
La differenza la fanno le tolleranze, i giochi e la qualità delle finiture.
Una FOX da 2000 euro è sostanzialmente lo stesso prodotto di una suntour da 600 euro, e chi sa lavorare sul tuning delle sospensioni è in grado, con interventi radicali, di farti funzionare una SUNTOUR come una FOX e viceversa.
Hai ragione, alta gamma nel senso il top di quel marchio, che per me fino a prova contraria è cmq inferiore all’entry level di fox o rockshox.[/QUOTEprova
Hai mai provato le forche più recenti? Ho avuto la sr suntour durolux r2c2 2018 e sinceramente mi sono dovuto rimangiare tutto quello che pensavo. Ora sono veramente forche performanti. Ho sia provato una fox 36 factory con kashima coating e cartuccia fit4 grip2 ed è veramente difficile determinare la differenza che si sente negli ultimi cm di affondamento in quanto la suntour è più progressiva
Sono entrato ieri in in un negozio ed ho visto praticamente tantissime ebike anche di media gamma con sospensioni Suntour....
Capisco che si voglia risparmiare sul prezzo... ma mi sono perso qualcosa o suntour è un marchio da mtb da supermercato?
Capisco sulle entry level di bassissima gamma, ma su ebike già di livello medio-basso mi sembra una presa per i fondelli.
Ho guardato incuriosito da vicino ma non ho visto una qualità dei materiali o finiture da giustificare una maggiore considerazione.
C'è stato qualche cambiamento epocale nel marchio che non ho notato oppure è un'operazione di risparmio/contenimento costi?
Non è che ora ci ritroviamo sta roba anche sulle muscolari?
Suntour è la più grande azienda al mondo di forcelle da MTB, che poi abbia scelto come strategia aziendale di fornire quasi tutte le entry level è un altro discorso.
Tecnologie per fare forcelle di alta gamma le ha, ma a quanto pare gli interessa poco
Prendi una Durolux e valutane la qualità/prezzo e ne resterai esterrefatto
A proposito, proprio pochi giorni fa Nico Quere ha vinto la prima gara enduro e.bike con una Giant alla quale ha sostituito la Fox Factory Kashima con una Suntour Durolux (essendo lui sponsorizzato Suntour)... questo non per dire che una è meglio o peggio dell'altra, ma che comunque come dice @teoDH quello che conta è saperci mettere le mani dentro...