Originariamente scritto da Marzia con qualche mia aggiunta.
dany 3
Buongiorno,
le scrivo per manifestare il mio disappunto e la mia curiosità per l?'assurdo e quantomeno poco chiaro divieto apposto al transito di biciclette lungo le provinciali:
2 (San Bernardo di Mendatica-Colle del Garezzo),
69 (Pigna-Monte Gouta-La Colla),
76 (Colle Melosa-Garezzo),
88 (Monesi-Confine della Provincia)
89 (Triora-Passo della Guardia)?.
Non mi è chiaro lo scopo, e non riesco a capire come sia logico invece lasciare queste splendide valli alla mercè di quad, 4x4 e moto che ormai è stato ampiamente provato siano particolarmente inquinanti ed ecologicamente devastanti (parlo da ex endurista), togliendo la fruibilità a chi ne fa un uso senza dubbio poco impattante.
Non ho ulteriori parole per commentare un provvedimento così assurdo, facendole presente che questa è una delle ?occasioni perse per lo sviluppo turistico sostenibile di queste zone, che sino ad oggi ho frequentato in sella alla mia bicicletta come turista, e che, viste le condizioni, mi troverò a non poter più frequentare.
Come altri mi sposterò semplicemente verso province più disponibili e addirittura promotrici di un mtb-turismo in fase di crescita, tanto pagare da una parte o pagare dall'altra a me cosa cambia?.
Un ulteriore autogol per questo paese in crisi.
Complimenti per la lungimiranza!
Confidando in un onorevole marcia indietro,
porgo i miei saluti.
Danilo B.
e andare lo stesso rispettando il prossimo!
