una bici piu' incazz@@ta ci fa' migliori...
ora, mi e' preso un po' di timore x i flat
ho spulciato un po' nel forum , nei vari topic anche di qualche anno fa'..
ho trovato diciamo un 50 e 50 .....chi predilige i flat, chi gli spd...
non vorrei trovarmi a ricominciare tutto da capo con prendere il feeling con la bici...
su gradoni tipo 50-70cm, io di solito li salto...tirandomi l'anteriore a me con le braccia, , e il posteriore lo sento bello attaccato ai piedi...
ecco...ho paura che saltando i pedali si stacchino dai miei piedi...
premetto che ho una guida sporca ...quindi 0 tecnica...
ho letto di gente che li ruota leggermente x far grippare i pin, gente che alza le punte dei piedi...
gente che ha preso delle belle stincate con i pin....
insomma...sono un po' confuso.......ormai li ho comprati, e li provero'...
e spero che tutte ste' paure siano solo date dalla lettura di questi topic ''minestrone''..
Valerio, entrambe le tipologie di sistemi sono molto validi ed ognuna ha pregi e difetti, sia in salita, che in discesa.
Con i pedali a sgancio:
- in salita sei avvantaggiato nei tratti più ripidi e scassati, quando tendi ad alzarti in piedi per buttare la bici al di la
dell'ostacolo, perchè riesci letteralmente a tirartela dietro. Con i flat questa cosa non riesci a farla. Nelle lunghe salite
pedalate con i pedali a sgancio sei avvantaggiato solo se la tua tecnica di pedalata attiva anche i bicipiti femorali in
trazione sul pedale (qualcuno la definisce "pedalata rotonda"), altrimenti la differenza è trascurabile;
- in discesa sei avvantaggiato nei tratti particolarmente veloci e dissestati, dove la bici tende a spararti via.
La ritenzione ai pedali che hai con gli sganci non riesci ad averla con i flat. Con i flat quindi, sei costretto a fare un
lavoro muscolare superiore per non essere scalzato dalla bici. In realtà è molto facile che non te ne accorgi nemmeno,
ma i professionisti della dh lo sanno.
Con i pedali flat:
- sia in salita, che in discesa, hai il vantaggio di essere sempre svincolato dalla bici. Soprattutto se fai bike park,
passerelle, ecc. questa soluzione ti da più tranquillità psicologica, oltre che pratica.
Chiaramente con i pedali flat occorre re-imparare il corretto movimento muscolare per fare in modo che staccando le
ruote da terra la bici ti segua, invece che separartene. Ovviamente se vieni dai pedali a sgancio ti accorgerai che se
tiri semplicemente i piedi verso l'alto la bici resta a terra e tu ciao...
Quello che devi fare è imparare a staccare le ruote da terra, in particolare la posteriore, facendo dei salti da fermo.
Se fai così ci vuole veramente poco per imparare a portarti dietro la bici e rendere automatico questo gesto.
Potrai quindi affrontare con sicurezza e serenità qualsiasi salto od ostacolo che oggi affronti senza pensare confidando
sull'aggancio scarpa-pedale. Anzi, più andrai verso le cose "grosse" e più scoprirai che i flat sono più affidabili.
Hai mai visto qualcuno (dei rinomati freerider) fare trick con i pedali a sgancio?
Io ho usato gli i pedali a sganco per 17 anni, dagli albori della mtb (anzi, agli albori per la verità non esistevano ancora,
si usavano i puntapiedi e poi i powergrips, prima che si vedessero i primi spd di
shimano) e quindi sono convinto della
loro efficacia, anche se ormai da 5-6 anni uso solo flat (con
scarpe apposite, questo fa una grossa differenza) e non
tornerò più indietro.