Certo,se scappi matematicamente ti inseguono!
Scappare,ai loro occhi puo dare un significato del genere: ..a scappi?..se lo fai è per qualcosa di losco e non sei in buona fede!..e io ti rincorro!!
sti cani ma soprattutto sti padroni
- Creatore Discussione gurubb
- Data di inizio
Certo,se scappi matematicamente ti inseguono!
Scappare,ai loro occhi puo dare un significato del genere: ..a scappi?..se lo fai è per qualcosa di losco e non sei in buona fede!..e io ti rincorro!!
La logica che seguono è sempre quella del branco: solo gli elementi 'deboli' scappano, e siccome un branco non gradisce - nel proprio territorio di riferimento - gli elementi deboli, questi vanno allontanati.
Di solito l'inseguimento finisce al confine del loro territorio di riferimento.
Di solito l'inseguimento finisce al confine del loro territorio di riferimento.
Proprio questo volevo intendere! ;)
..molte volte si pensa di essere "scappati" ma non è così,si sono fermati loro di rincorrere,altrimenti,se vogliono,ti raggiungono eccome!!
In teoria hanno nella loro indole rincorrere tutto cioò che di "vivo" si muove velocemente.sono cacciatori.spesso se passi camminando manco ti guardano... se non nel loro territorio o quello che considerano loro! Nel branco non eliminano gli elementi deboli, anch'essi fanno parte del branco, è solo che il piu' forte , quindi colui che procura il cibo, è quello che ha le sorti della sopravvivenza del gruppo.
Rincorrono secondo me perche sono territoriali e abituati all'uomo. non perche si sentono forti nei loro confronti.
almeno, questo quello che nei corsi ho capito.
Rincorrono secondo me perche sono territoriali e abituati all'uomo. non perche si sentono forti nei loro confronti.
almeno, questo quello che nei corsi ho capito.
Un'osservazione che a molti sfugge è che il capobranco spesso non è il più forte fisicamente ma, come giustamente dici, chi è in grado di agire per assicurare la sopravvivenza ed il benessere del gruppo (cibo, riparo, interazione con gli altri componenti del gruppo ecc.). Quindi non è detto che sia il più forte fisicamente, soprattutto se è solo forte ma non abbastanza intelligente o non abbastanza consapevole degli interessi del gruppo. A volte il capobranco (o meglio il leader) può essere un componente anche di taglia ridotta come un chihuahua o un barboncino...
Un gruppo ben assortito e ben guidato tenderà ad escludere dal proprio territorio qualsiasi individuo che rischi di compromettere il benessere del gruppo, quindi niente individui troppo aggressivi, instabili, paurosi, ed ovviamente tutti coloro che vengono individuati come 'estranei non graditi'.
Un'osservazione che a molti sfugge è che il capobranco spesso non è il più forte fisicamente ma, come giustamente dici, chi è in grado di agire per assicurare la sopravvivenza ed il benessere del gruppo (cibo, riparo, interazione con gli altri componenti del gruppo ecc.). Quindi non è detto che sia il più forte fisicamente, soprattutto se è solo forte ma non abbastanza intelligente o non abbastanza consapevole degli interessi del gruppo. A volte il capobranco (o meglio il leader) può essere un componente anche di taglia ridotta come un chihuahua o un barboncino...
Un gruppo ben assortito e ben guidato tenderà ad escludere dal proprio territorio qualsiasi individuo che rischi di compromettere il benessere del gruppo, quindi niente individui troppo aggressivi, instabili, paurosi, ed ovviamente tutti coloro che vengono individuati come 'estranei non graditi'.
Ecco, cosi è spiegato chiaramente!
Ed aggiungo: attenzione al cane timoroso...E' quello che per primo colpirà!
Oddio al cane timoroso (quello che si ritrae nell'angolino con le orecchie all'indietro) bisogna proprio andare a dargli fastidio per essere attaccati.
Quelli a cui bisogna stare attenti sono i cani da agguato, ovvero quelli che sono fermi immobili seduti e ti guardano senza fare un rumore un ringhio od un guaito di avvertimento. Fai un passo più nel loro spazio e scattano.
Oddio al cane timoroso (quello che si ritrae nell'angolino con le orecchie all'indietro) bisogna proprio andare a dargli fastidio per essere attaccati.
Quelli a cui bisogna stare attenti sono i cani da agguato, ovvero quelli che sono fermi immobili seduti e ti guardano senza fare un rumore un ringhio od un guaito di avvertimento. Fai un passo più nel loro spazio e scattano.
Per cane timoroso, intendo un cane che ha paura! se si sente minacciato morderà, non aggredentoti ma un mordi e fuggi...esitono anche di grossa taglia con queste caratteristiche. Qui pero parlo di un incontro in s
Riprendendo...
in effetti parlare di cane timoroso per questo argomento trattato non ha molto senso...
Qui è piu di spazi ridotti trovandolo in ambiente chiuso...
in effetti parlare di cane timoroso per questo argomento trattato non ha molto senso...
Qui è piu di spazi ridotti trovandolo in ambiente chiuso...
Tocca rivedere il mitico ragioniere come se la cavava:
[url=http://www.youtube.com/watch?v=pQLCMuMvxWI]Fantozzi-Ivan il terribile XXXII - YouTube[/URL]
[url=http://www.youtube.com/watch?v=pQLCMuMvxWI]Fantozzi-Ivan il terribile XXXII - YouTube[/URL]
Eppure qualcosa non mi torna
..se hai visto i denti,erano davvero molto vicini e dubbito che tu riuscissi a seminarli.
Mi fa pensare che,erano i classici cani che difendevano il proprio territorio fuori il cortile e quando ne sei uscito fuori da esso,hanno smesso di rincorrerti,quindi,niente "bestie fameliche".
Che ne pensi? :)
Può essere certo..ma di solito il territorio lo vedo difeso quando l'abitazione è vicino al sentiero..mai capitato che partissero da case lontane e attraversassero un intero fondo...
Beh no... pensa ai cani da pastore che seguono le greggi durante la transumanza... per loro tutto quel che si avvicina o si aggira fa parte del territorio, che non è per forza solo a pochi metri dal gregge. Se loro possono vedere l'intruso, anche l'intruso può vedere loro e quindi il gregge, quindi intervengono, per quanto lontano possa essere.
io ho incontrato più volte greggi di pecore, e, sarò stato fortunato, ma nessun cane ha mai provato ad attaccarmi; forse erano bene addestrati
difficilmente un cane da pastore abbandona il gregge per inseguire un "potenziale pericolo".
Di norma sta attento ad evitare che gli animali al pascolo si allontanino troppo e che non diventino prede di altri animali.
Sono cani molto equilibrati e non attaccano gli esseri umani di passaggio.
Quando il gregge è in movimento c'è sempre il pastore (uomo) negli immediati dintorni, che i pastori (cani) riconoscono come capobranco e quindi lasciano a lui il compito di 'gestire' eventuali intrusi. Se percepiscono, come in effetti sanno percepire più per abitudine ed istinto della razza che per vero e proprio addestramento, che il pastore (uomo) non ritiene l'intruso una minaccia, allora non è una minaccia nemmeno per loro e lo trattano con la massima indifferenza.
A me è capitato che il gregge sbucato dietro una curva mi passasse ai lati e io in mezzo fermo immobile, poi il problema è stato schivare le palline che hanno lasciato come ricordini del loro passaggio...
Ciao, vedo che sei della provincia di Bergamo immagino ti riferisca soprattutto ai pastori bergamaschi, razza che non conosco bene ma leggo sia in effetti molto docile ed equilibrata (sembrano cagnoni rastafariani
)Diverso discorso per pastori maremmani e soprattutto i pastori abruzzesi, molto più decisi (eufemismo...) nel loro approccio perchè per secoli hanno dovuto difendere le greggi da lupi ed orsi quindi hanno per istinto un atteggiamento molto più 'muscolare', scattano, rincorrono e non è raro che mordano.
Diverso discorso ancora per cani da pastore di taglia minore allevati in paesi dove in effetti per i grandi spazi aperti - regno unito, australia - serviva una razza rapida e scattante per raccogliere le pecore con tendenza ad allontanarsi: border collie, pastore australiano ecc.
Diverso infine discorso ancora per razze più robuste che non conducevano pecore ma bovini e che facevano della forza il loro punto... forte, come pastori tedeschi e rottweiler (sì, il rottweiler è un cane da pastore o meglio da mandria
)
Non solo il pastore bergamascoCiao, vedo che sei della provincia di Bergamo immagino ti riferisca soprattutto ai pastori bergamaschi, razza che non conosco bene ma leggo sia in effetti molto docile ed equilibrata (sembrano cagnoni rastafariani
Diverso discorso per pastori maremmani e soprattutto i pastori abruzzesi, molto più decisi (eufemismo...) nel loro approccio perchè per secoli hanno dovuto difendere le greggi da lupi ed orsi quindi hanno per istinto un atteggiamento molto più 'muscolare', scattano, rincorrono e non è raro che mordano.
Diverso discorso ancora per cani da pastore di taglia minore allevati in paesi dove in effetti per i grandi spazi aperti - regno unito, australia - serviva una razza rapida e scattante per raccogliere le pecore con tendenza ad allontanarsi: border collie, pastore australiano ecc.
Diverso infine discorso ancora per razze più robuste che non conducevano pecore ma bovini e che facevano della forza il loro punto... forte, come pastori tedeschi e rottweiler (sì, il rottweiler è un cane da pastore o meglio da mandria
Il pastore maremmano abruzzese, è un cane molto particolare, come carattere sicuramente unico, lo conosco molto bene ed ho ancora il segno di qualche vecchia cicatrice... in effetti è l'unico che si allontanerebbe, ma fortunatamente sulle alpi e pre-alpi non se ne vedono... e anche nella stessa maremma non è molto presente, proprio per il carattere difficile e mordace pure nei confronti del padrone, ormai è diventato più un cane da giardino/compagnia che un cane da lavoro.
Per i bovini, i più utilizzati sono i cani tipo bovari, è più unico che raro l'utilizzo di cani da pastore tedesco.
I cani da pastore, non usano certo la forza con i bovini, considerando il rapporto di peso con i capi che gli sono affidati; ad es: i capi da carne tipo Chianina, Piemontese, Limousine arrivano a 9 q.li, mentre una normalissima mucca da latte, tipo Frisona, sta sui 5q.li, se si butta sul cane... hai presente le sottilette? oppure se gli molla un calcio? Il cane vince e comanda per semplice intelligenza o istinto....a volte per condurre la mandria mordono le zampe e si spostano velocemente (considera che il cane può gestire la mandibola con la stessa sensibilità che un chirurgo regola i muscoli di una mano, nel caso specifico della gestione mandrie il morso non è doloroso ma è una stretta leggera, che indica al bovino dove girare....).
P.S: Il rott viene detto, cane del macellaio, non si usava certo per fare il pastore, ma per condurre le bestie al macello e per proteggerne le carni nei magazzini...ma non viene certo impiegato al pascolo
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Non solo il pastore bergamasco
Il pastore maremmano abruzzese, è un cane molto particolare, come carattere sicuramente unico, lo conosco molto bene ed ho ancora il segno di qualche vecchia cicatrice... in effetti è l'unico che si allontanerebbe, ma fortunatamente sulle alpi e pre-alpi non se ne vedono... e anche nella stessa maremma non è molto presente, proprio per il carattere difficile e mordace pure nei confronti del padrone, ormai è diventato più un cane da giardino/compagnia che un cane da lavoro.
Per i bovini, i più utilizzati sono i cani tipo bovari, è più unico che raro l'utilizzo di cani da pastore tedesco.
I cani da pastore, non usano certo la forza con i bovini, considerando il rapporto di peso con i capi che gli sono affidati; ad es: i capi da carne tipo Chianina, Piemontese, Limousine arrivano a 9 q.li, mentre una normalissima mucca da latte, tipo Frisona, sta sui 5q.li, se si butta sul cane... hai presente le sottilette? oppure se gli molla un calcio? Il cane vince e comanda per semplice intelligenza o istinto....a volte per condurre la mandria mordono le zampe e si spostano velocemente (considera che il cane può gestire la mandibola con la stessa sensibilità che un chirurgo regola i muscoli di una mano, nel caso specifico della gestione mandrie il morso non è doloroso ma è una stretta leggera, che indica al bovino dove girare....).
P.S: Il rott viene detto, cane del macellaio, non si usava certo per fare il pastore, ma per condurre le bestie al macello e per proteggerne le carni nei magazzini...ma non viene certo impiegato al pascolo
Tutto esatto
Aggiungo comunque che nemmeno i cani da pastore di greggi usano la forza fisica ma l'autorità, un po' come il sergente con le reclute
ed usano la forza quando necessario solo per difendere il gregge da estranei di qualsiasi tipo, il che ci riporta al ruolo di noi ciclisti in questa discussione 
giusto sabato in alta montagna ho avuto un incontro con un bellissimo cane da pastore maremmano (in queste zone addestrati anti-lupo) che ha fatto alla grande il suo dovere:
noi in due in salita su sentiero a 2300m di quota, il gregge molto corposo in discesa più o meno a cavallo del sentiero a 30 metri da noi...il cane ci vede, molla il gregge all'altro cane (il pastore francese è sbucato molto dopo e faceva più paura del cane ahahah) e ci viene incontro con il faccino furbo e attento, si ferma a dieci metri - nel frattempo io per scrupolo scendo dalla bici, mi fermo, metto bici davanti che non si sa mai - ci guarda, abbaia due volte e marca ben bene il territorio; si avvicina un po' di più, studia la situazione e capisce che a me delle sue pecore non importa un granché (non è più stagione di agnellini...quindi da me non ha da temnere quasi nulla ), e si allontana.
Noi facciamo il giro un po' più largo tenendoci a debita distanza dal gregge con il 'guardiano' maremmano che ci scorta a distanza finché non passiamo ben oltre, allora torna ad accucciarsi in mezzo al gregge...
Bisogna dire che una bestiolina così ha fatto il suo lavoro come si deve...però in questi casi occhi ad avvicinarsi troppo al gregge, perché come scritto sopra sono cani addestrati per difendere da predatori le pecore e non penso esitino troppo ad attaccare se percepiscono pericolo.
noi in due in salita su sentiero a 2300m di quota, il gregge molto corposo in discesa più o meno a cavallo del sentiero a 30 metri da noi...il cane ci vede, molla il gregge all'altro cane (il pastore francese è sbucato molto dopo e faceva più paura del cane ahahah) e ci viene incontro con il faccino furbo e attento, si ferma a dieci metri - nel frattempo io per scrupolo scendo dalla bici, mi fermo, metto bici davanti che non si sa mai - ci guarda, abbaia due volte e marca ben bene il territorio; si avvicina un po' di più, studia la situazione e capisce che a me delle sue pecore non importa un granché (non è più stagione di agnellini...quindi da me non ha da temnere quasi nulla
), e si allontana.Noi facciamo il giro un po' più largo tenendoci a debita distanza dal gregge con il 'guardiano' maremmano che ci scorta a distanza finché non passiamo ben oltre, allora torna ad accucciarsi in mezzo al gregge...
Bisogna dire che una bestiolina così ha fatto il suo lavoro come si deve...però in questi casi occhi ad avvicinarsi troppo al gregge, perché come scritto sopra sono cani addestrati per difendere da predatori le pecore e non penso esitino troppo ad attaccare se percepiscono pericolo.
Sabato pomeriggio ho fatto un giro al locale canile dell'Enpa... non ci crederete ma i più tranquilli dentro il canile (dove basta un nonnulla per scatenare una 'cagnara') erano un pitbull ed un rottweiler 