Ho letto un pò l'argomento, dopo tanto che non gli davo un'occhiata e mi rendo conto, come detto tempo fa sempre qui, il problema randagismo è soprattutto al sud, che per tante causa fanno incermentare questo enorme problema.
Premetto che io vivo per gli animali, mi fido più di loro che di certe persone
e nella mia vita ho avuto solo due spiacevoli incontri con i cani, il primo è stato a Cambobasso, dove stavo facendo un corso di aggiornamento e una sera tornando verso casa siamo stati aggirati da un branco di cani che hanno tentato "l'approccio" con noi, ma prima che al branco gli venisse qualche pensiero strano gli abbiamo fatti scappare. La seconda esperienza, quella più dolorosa l'ho avuta qui da me, passando in mtb su un terreno privato seguendo un sentiero, che poi mi hanno fatto notare che era stato spostato più in là per problemi con il cane con cui ho avuto la peggio, insomma passo tranquillamente tra il Maso, vedo un bel cane lupo giovane che scodinzola e mi viene incontro, io rallento e nel mentre dalla stalla esce fuori "lui" un cane lupo enorme con la bocca aperta abbaiando non in maniera "normale", capisco che non è il caso di pedalare e metto la bici tra me e lui.....rimaniamo cosi per un tempo che mi sembrano minuti, ma sicuramente erano secondi.....poi sempre abbaiando si allontana da me e allora inforco la bici e mi allontano piano piano tenendo sotto controllo il cagnaccio, mi segue e si tiene a meno di un metro da me e in un attimo di mia distrazione riesce a saltarmi al culo dandomi un morso.....insomma arrivo a casa con le chiappe fuori e il pantalone da buttare. Vado in ospedale, mi fanno una puntura antitetanica e compilano un modula chiedendomi i dati del cane (il nome del Maso e la località). Dopo qualche giorno mi arriva una comunicazione dall'ospedale che mi avvisa che il cane è stato posto sotto controllo in isolamento per 40 giorni, dopodichè mi verrà comunicato se è il caso di procedere ad altri accertamenti (rabbica).
La sera stessa, mi presento al Maso, però ci vado in servizio e appena arrivati, abbiamo avuto difficoltà ad uscire dalla macchina perchè il cane non ce lo permetteva. Qui devo dire che è un buon cane da guardia
di sicuro qui non verranno mai a rubare!!! Giunge la proprietaria e gli spiego quello che mi èsuccesso nella mattinata e che il cane è un pericolo tenuto cosi libero per la proprietà dove c'è un pubblico passaggio non chiuso da steccato e cancelli e che è obbligo tenerlo alla
catena (purtroppo....non è giusto, però è cosi) perchè non vorrei immaginare se fosse passata una famiglia con bambini piccoli, non so che sarebbe successo!!! La padrona mi conferma che sono già successi altri problemi tempo addietro....e infatti il sentiero l'hanno deviato fuori dalla proprietà, però è facile sbagliarsi e infilarsi all'interno del Maso visto che non c'è nessun steccato e cancello.
Io non do la colpa al cane, do colpa ai padroni che npn l'hanno addestrato per fare il proprio "lavoro" di cane da guardia nel modo più giusto. Un cane addestrato per questo "uso" ti abbaia per tenerti lontano, e se non lo capisci, ti fa ben entrare nel suo territorio, ma dopo non ti fa più uscire fino all'arrivo del padrone!!!
Stefano