Sport estremi: una riflessione degli atleti

sbardj

Biker marathonensis
Un bambino disse ad Achille prima di combattere : "è il guerriero più grosso che abbia mai visto, io non combatterei contro di lui" e Achille gli rispose: "ecco perchè nessuno ricorderà il tuo nome"

Con questo non voglio dire che fanno bene o male a fare quelle "acrobazie", dico solo che nutro un grande rispetto per loro.
 

Rock_n_Fede

Biker serius
4/5/09
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Torino
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direi che rende bene il messaggio...
 

GPA

Biker dantescus
24/1/06
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Vado Ligure
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è piu che possibile, me ne rendo conto quando vado in giro sulla bici da strada: basta un tombino non visto, un sassolino in curva, et voila! ma il punto è che il ciclista se cade male lo fa intorno ai 50-60 alll'ora e rimedia, se gli va di sfiga, una spalla rotta e qualche metro quadro di crosta. Se un motociclista cade male lo fa intorno ai 100 e parte in scivolata contro guard rail, macchine e di sicuro rimedia ben piu di una frattura. Se è per questo, inoltre, lo sport che manda piu persone al pronto soccorso è ....il calcio.


Fammi capire:
1)secondo te lo stradista con normale abbigliamento(pantaloncino,maglietta,casco) se cade a 50/60 all'ora,non può finire contro una macchina,non può farsi altro che abrasioni o al massimo una fratturina?
2)e viceversa,un motociclista,che per par condicio diremo vestito normalmente,non con tuta e protezioni,ma con una semplice giacca e il casco,deve sempre cadere a 100 all'ora(perchè sotto quella velocità in moto non si cade??:nunsacci:)e comunque deve farsi necessariamente dei danni maggiori?
3)e ancora,lo sport che manda più atleti in PS è il calcio,ma ti sei chiesto l'entità dei danni che presentano?
:hahaha:
Ma per piacere,prima di fare affermazioni del genere,almeno ci si documentasse un pochino..............

P.S: se non lo sapessi,io faccio il medico da 28 anni e,oltre a fare il chirurgo,mi sono sempre occupato di emergenza.E' per questo che mi permetto di controbattere,anche se andiamo OT,le tue affermazioni mostruosamente errate
 
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88testa

Biker novus
nel mio piccolo, anzi piccollissimo caso ho spesso possibilità di fare fuori pista con gli sci... ok valuti il rischio nella scelta di un pendio piuttosto che di un altro... ma quando ci sei dentro, quando cominci a raidare vai con la testa in un posto lontano... ha un che di mistico... di fuori dal mondo... il rischio c'è, è sempre dietro l'angolo... ma parti quasi in uno stato di "trance"... non pensi a quello che devi fare... viene tutto naturale... sono tutti movimenti che ti escono in automatico... è un qualcosa che viene da dentro, qualcosa che fa parte di te...
e quando cadi, ti fai male, il primo pensiero va al quando potrò di nuovo tornare a fare quello che facevo...
non è una malattia... non è pazzia... è uno stato mentale che, secondo me, pochissime persone al mondo hanno la fortuna di vivere almeno una volta...
riassume benissimo lo stato che mi provoca fare discese sia in mtb o snowboard
il piacere non sta nel rischio ma nella sensazione che mi da farlo
logicamente piu' si prende confidenza piu' aumenta il rischio
un incidente puo sempre capitare ma bisogna anche conoscere e darsi dei limiti
 
vorrei precisare che nel video in questione.....vediamo i massimi livelli raggiunti dai migliori atleti al mondo negli scorsi 3-4 anni, perciò non sono incidenti che capitano nella norma, ma gli incidenti più disastrosi accaduti negli ultimi anni.
Sfido che per quasi ogni sport esistente si può montare un video di incidenti paragonabile a questo!

E smettiamola di parlare di soldi nel freestyle, in quanto i soldi vengono dopo l'appagazione personale.................differentemente dal calcio dove i soldi sono al primo ed unico posto!!!!!!!!!!!


questi ragazzi le manovre le chiudono in primis per loro stessi......... poi la remunerazione è una conseguenza..... già che si faceva il paragone col calcio..... quanti calciatori dopo le due ore di allenamento vanno a correre ancora o si mettono a tirare calci ad un pallone nel giardino dietro casa.....??? pochi se non nessuno...... quanti calciatori finito l'allenamento stanno con i compagni di squadra e continuano ad allenarsi??? nessuno........... inutile fare paragoni... non serve a nulla....
questi ragazzi s'allenano, stanno assieme, legano tra loro......... e non fanno capricci per passare da una squadra ad un'altra... non s'imputano sul milione (:omertà:) in più o in meno che prendono... si divertono.........
il mondo degli sport estremi non ammette avversari..... ma solo amici che si pompano a vicenda... che fanno festa insieme........... se uno di loro chiude un trick fanno festa tutti assieme fino al mattino dopo.............. nel calcio una roba così non succede e non succederà mai.....
 

adre tecno

Biker novus
4/12/08
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genova
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ammiro chi ha il coraggio di fare certe cose , ma certamente ho visto negli ultimi anni una ricerca del estremo oltre da parte di sponsor e quant'altro tutto per fare spettacolo e soldi ma forse senza ricordarsi che siamo esseri umani e anche noi sbagliamo.......

cerchiamo di stare con i piedi per terra a volte
 

cybern

Biker perfektus
12/9/06
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Genova
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direi che rende bene il messaggio...
come immagini sono emozionanti, ma non capisco come possa cambiare il mondo (come dice il teaser) un tizio che salta da uno spuntone di roccia ad un'altro e senza protezioni (ed ho preso il primo dei tanti esempi visti qui, di attività estreme certamente spettacolari, ma che con il cambiare il mondo hanno poco a che vedere). :nunsacci:
 

LeoPtWo

Biker cesareus
14/11/04
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Bari
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come immagini sono emozionanti, ma non capisco come possa cambiare il mondo (come dice il teaser) un tizio che salta da uno spuntone di roccia ad un'altro e senza protezioni (ed ho preso il primo dei tanti esempi visti qui, di attività estreme certamente spettacolari, ma che con il cambiare il mondo hanno poco a che vedere). :nunsacci:

la parte parlata del video fa parte di un monologo, mi pare sia di dario fo, quindi intende i folli a 360°. ovvio che poi chi è folle nello sport lo è anche nella vita.


N.b. La follia viene identificata come una mancanza di adattamento nei confronti dell'ambiente, tenendo ben presente che la definizione della follia è influenzata dal momento storico, dalla cultura, dalle convenzioni, quindi è possibile considerare folle qualcosa o qualcuno che prima era normale, e viceversa. La follia è diversa dalla pazzia nella quale invece c'è la mancanza di ragione.

Il folle cambia il mondo perchè riesce a pensare ciò che la massa ignora in un certo ambito e in un certo momento. ne è esempio un certo patrick de G*yardon, il quale ha rivoluzionato il mondo della caduta libera portando i benefici di cui tutti quelli di quell'ambito oggi godono.
se poi per cambiare il mondo lo intendi nel senso stretto della parola, mi dispiace deluderti ma è utopia.

 

gabri ride

Biker superis
..io penso che sia un fatto di percentuali... niente giusto o sbagliato...
ogni persona si sceglie le propie percentuali...
voglio dire, se una persona gioca a lanciare in aria un coltello appuntito e riprenderlo, avrà una percentuale più alta di possibilità di farsi male di uno che lancia in aria un cucchiaio...
se un biker stà decine di metri al di sopra del livello del suolo, avrà più percentuale di rischio infortunio(serio) di uno che copia ogni singola asperità del terreno...
è solo questione di scegliere le propie percentuali di rischio.....(al di là delle motivazioni, sensazioni che ogni persona ha per giustificarsi con il propio cervello e quello delle persone a lui vicine...)
poi però noi non decidiamo tutto... magari una persona fà freestyle per cinque anni e non si fà niente... un'altra persona và a prendere un gelato in bici e trova un ubriaco che lo investe!
non c'è una regola assoluta per evitare i rischi.. (nel lavoro, nello sport o qualsiasi altro campo...)
ma un minimo di decisione sulla propia percentuale....sì!
 

amadei valter

Biker assatanatus
7/9/08
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Brescia
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Hanno scelto uno sport come lavoro e per di più portandolo all'estremo della sua iniziale natura, quindi consci dei prò e dei contro.Quando si fanno male dispiace ma fa parte della loro scelta di vita e sono liberi di smettere quando vogliono.Quindi non li farei diventare dei martiri ,non per fare moralismi ma c'è gente che fà lavori infinitamente più brutti tipo lavorare nelle miniere e ci muoiono spesso.Quel lavoro lo fanno non per scelta ma per necessità per di più pagati una miseria e di certo non si divertono mentro lo fanno.
 
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paolo.magno

Biker tremendus
22/6/06
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Alessandria
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Bike
Evil
Hanno scelto uno sport come lavoro e per di più portandolo all'estremo della sua iniziale natura, quindi consci dei prò e dei contro.Quando si fanno male dispiace ma fa parte della loro scelta di vita e sono liberi di smettere quando vogliono.Quindi non li farei diventare dei martiri ,non per fare moralismi ma c'è gente che fà lavori infinitamente più brutti tipo lavorare nelle miniere e ci muoiono spesso.Quel lavoro lo fanno non per scelta ma per necessità per di più pagati una miseria e di certo non si divertono mentro lo fanno.


Certo, ed è gente che non ha potuto scegliere di poter fare la propria vita...
Perfetto quel che dici, questi pro sono da ammirare, osannare, non sono dei martiri, sono persone fuori dall'ordinario (molto fuori) sono esempi di determinazione estrema e voglia di spingersi oltre.
Quindi per me è giusta la fama che hanno, che trovo cmq troppo poca rispetto altri atleti di altri sport (come non citare il calcio), ma allo stesso tempo non sono martiri...
 

amadei valter

Biker assatanatus
7/9/08
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Brescia
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Certo, ed è gente che non ha potuto scegliere di poter fare la propria vita...
Perfetto quel che dici, questi pro sono da ammirare, osannare, non sono dei martiri, sono persone fuori dall'ordinario (molto fuori) sono esempi di determinazione estrema e voglia di spingersi oltre.
Quindi per me è giusta la fama che hanno, che trovo cmq troppo poca rispetto altri atleti di altri sport (come non citare il calcio), ma allo stesso tempo non sono martiri...
La fama va a braccetto con i soldi dove ne girano di più c'è più fama.
In quanto a detrminazione vorrei ben vedere se chi lavora per sopravvivere non ne ha e c'è un'enorme differenza tra Vivere e Sopravvivere.
Sono bravi fanno cose che non tutti riescono a fare ma non sono DEI,infatti si rompono purtroppo per loro,ma c'è un'ulteriore differenza tra rompersi e morire e le percentuali parlano da sole morti Bianche.
 

faléstra

Biker serius
26/7/03
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Vignola (Mo)
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Bike
TOPSTONE, Procaliber, Roscoe
mhh...su questo argomento ci sarebbe da filosofare per ore e ore...ad ogni modo voglio dire la mia.

Premesso che amo guardare video di sport estremi, ritengo comunque che chi fa queste cose abbia uno stato d'animo "squilibrato". E' probabile che il livello di adrenalina che io provo mentre pedalo sullo sfondo di un panorama alpino, questa gente lo raggiunga solo mentre fa un trick dai rischi mortali. Per questo ci andrei cauto a parlare di passione e determinazione. Forse questa gente è in parte assuefatta da quello che fa, quindi è alla continua ricerca del limite più estremo; e in parte travolta da tutto il resto: sponsor che spingono, successo, soldi, belle donne ecc.

Sono convinto che tutti gli sport a livello professionistico - anche quelli meno pericolosi - vengano praticati da atleti con caratteristiche analoghe.
 
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Reactions: amadei valter
potrà sembrare una cavolata.... sicuramente lo è..... ma quando mi guardo nitro circus su mtv nonostante botte da orbi che prendono sti ragazzi, vedi la loro faccia da "ca°°o figata"... si divertono... se la godono... sono amici... fanno festa... se vi è capitato di vedere gli uncut di nitro circus sti ragazzi prendono davvero delle botte da orbi... ok ok la produzione paga, redbull paga, dc paga, ecc ecc... c'è chi paga per quello show......... però vederli così "tranquilloni"... così in un mondo tutto loro a far casino... a divertirsi... è una figata... il bello degli sport estremi è questo... è raro trovare l'atleta che si muove da solo... il singolo... il personaggio... la primadonna...
probabilmente restano piccoli ed incoscienti più a lungo di altre persone e in questa loro incoscienza sta il rischio... però in prima cosa si divertono... non ci sono partite ogni 3gg... non ci sono mugugni perchè stanno in panchina.......
mettiamola così..... "sono belli da vedere"....
 

Rock_n_Fede

Biker serius
4/5/09
293
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Torino
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potrà sembrare una cavolata.... sicuramente lo è..... ma quando mi guardo nitro circus su mtv nonostante botte da orbi che prendono sti ragazzi, vedi la loro faccia da "ca°°o figata"... si divertono... se la godono... sono amici... fanno festa... se vi è capitato di vedere gli uncut di nitro circus sti ragazzi prendono davvero delle botte da orbi... ok ok la produzione paga, redbull paga, dc paga, ecc ecc... c'è chi paga per quello show......... però vederli così "tranquilloni"... così in un mondo tutto loro a far casino... a divertirsi... è una figata... il bello degli sport estremi è questo... è raro trovare l'atleta che si muove da solo... il singolo... il personaggio... la primadonna...
probabilmente restano piccoli ed incoscienti più a lungo di altre persone e in questa loro incoscienza sta il rischio... però in prima cosa si divertono... non ci sono partite ogni 3gg... non ci sono mugugni perchè stanno in panchina.......
mettiamola così..... "sono belli da vedere"....
è questo il bello. A differenza di molti sportivi loro si divertono, fanno quello che vogliono, si allenano quando ne hanno voglia, possono fare tardi la sera tra sigarette (e anche qualcosa di piu:sbavon:) e birre e tuttavia provano emozioni che difficilmente si provano correndo su una pista da atletica o nuotando per ore in una piscina. Il prezzo da pagare, però, sono i rischi altissimi che queste attività comportano.
 

sisimizi

Biker novus
A differenza di molti sportivi loro si divertono, fanno quello che vogliono, si allenano quando ne hanno voglia, possono fare tardi la sera tra sigarette (e anche qualcosa di piu:sbavon:) e birre e tuttavia provano emozioni che difficilmente si provano correndo su una pista da atletica o nuotando per ore in una piscina. Il prezzo da pagare, però, sono i rischi altissimi che queste attività comportano.

sembra, ma per fare delle cose così non puoi andare da scazzato. Sono atleti.
I filmati di Wew World Disorder fanno impressione, se li avete già visti. In alcuni casi però si buttano senza nessun senso o valutazione dei rischi,che bisognerebbe sempre fare.

A me piace il freeride e il DH, ma a livello amatoriale.Non spingo mai oltre quello che ritengo di riuscire a fare. E mi accorgo che il riuscire o meno a fare qualcosa, dai ripidoni, ai drop.. dipende quasi esclusivamente da limiti psicologici, quasi mai fisici. Superarli è bellissimo.
Certo, i miei limiti sono drop di un metro e saltini facili, ma la soddisfazione di riuscire a farli è veramente impagabile
 

Heer Dutchman

Biker superis
15/6/10
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Genova
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Il diventare bravi porta per cause naturali ad allargare i propri limiti, quando si è poco bravi con limiti ristretti anche oltrepassandoli non si rischia moltissimo (io per primo in bici quando ho iniziato a fare dh andavo giù piano e se esageravo le cadute erano cmq non molto violente) per velocità minori e salti più piccoli (per esempio nella bici, poi ogni sport ha i suoi) ma quando si diventa bravi e arrivare a dei limiti estremi basta uscirci una volta per laciarci la pelle, caso di Jeremy Lusk.
Posso anche parlarvi dalla mia piccola esperienza da endurista, all'inizio cadevo spessissimo ma sempre piano date le velocità basse, ora di cadute non ne faccio molte ma quando cado sono botte, l'ultima caduta mi ha distrutto abbastanza, forse più psicologicamente che fisicamente, ma mi ha fatto ridefinire il limite.
Per quello che ho capito fino ad ora, cadere da dilettanti serve, si impara ma cadere do bravi o professionisti un'altra cosa.

P.S.
Le eccezioni esistono sia in bene che in male
 

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