Oggi tutta una serie di battesimi, l'importante è non aver battezzato il percorso e questo è già un successo.
Premesso che queste sono le impressioni di chi per la prima volta si avvicina al mondo dell'integrale e della pettorina.
Quindi battesimo del sottoscritto su piste da DH e battesimo della Fury che sicuramente si sente più a siicura ( mah! )tra le mani dei fratelli Atherton.
Tracciati direi parecchio naturali nonostante l'evidente e tanto lavoro di pala e piccone di Mauri e soci.
Certo non era la giornata ideale dopo i temporali di ieri , per cui radici e pietre si presentavano nella miglior veste per tirare gabole agli sprovveduti biker.
Fortunatamente alla partenza riconosco
Voodoo anzi mi riconosce lui ovviamente e dopo un caffè di rito si offre di farmi da guida sui tracciati forse anche dopo aver visto il mio aspetto non troppo rilassato e la mia poca confidenza con il mondo DH.
Prima discesa in totale apnea faccio fatica a respirare e credo che il mezzo e delle gomme spettacolari abbiano aiutato non poco ad evitare crash test.
Poi la confidenza prende il posto della diffidenza e cominci anche a divertirmi ma l'attenzione deve essere massima su ogni singola radice guai a distrarsi.
Verso mezzogiorno i tracciati cominciano anche ad asciugare e della serie " la confidensa la fa pert la creanza" decido di chiudere le attività, anche perchè i tracciati asciutti cominciano a far salire la velocità ma questa è inversamente proporzionale alla lucidità fisica e un paio di numeri richiamano a più miti consigli .
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Grazie ancora a Voodoo Mauri e company.