First Ride Specialized Stumpjumper 15: una bici per tutto

trvdario · 3/7/24

Boh per i prezzi sembra sempre la stessa solfa, escono alti e quando gli resta il pieno in magazzino poi dimezzano, stile elettronica di cosumo... ormai tocca comprare la bici a fine stagione e purtroppo non sono i soli ad adottare questa politica.
Molto bello il video ma forse dovreste doppiare Mike la sua flemma dolomitica rischia di far addormentare il pubblico....

Prelli · 3/7/24

L'ammortizzatore è simile al fox nude delle vecchie scott genius/ransom o sbaglio? in pratica hanno "automatizzato" quello che succede sul fox nude ruotando la levetta ramp?

ValeBG · 3/7/24

marco ha scritto:
Ripeto, questo ha un funzionamento semplicissimo: il pistone va a coprire le due camere supplementari quando arriva al 70% della corsa. Strano che nessuno ci abbia pensato prima.

L'idea mi sembra furba ma nel contempo mi suona male il cambio di volume d'aria cosi on-off. Diciamo che hanno compensato la solita idraulica poco raffinata con questo sistema che permette di utilizzare pressioni più basse ma questo ne agevola la sensibilità dei primi cm ma il resto della corsa sarà quella di un mono spompo.

Blackmouse78 · 3/7/24

Specialized non è nata ieri, e secondo me si vede. Il telaio ha linee semplici, eleganti e pulite, c'è vera innovazione nell'ammortizzatore, la configurabilità è ampia come nella precedente EVO, il peso è sensato per il tipo di bici, e grazie a dio hanno evitato i cavi nella serie sterzo.

Tutto molto bello, ma rimane la questione dei prezzi folli. Dubito fortemente che in Italia saranno in molti a giustificare una spesa del genere per una muscolare, siamo veramente a livelli osceni, ma evidentemente in altri mercati più floridi saranno sicuri di venderne anche a questi prezzi.
In ogni modo, se ignoro la questione del prezzo, secondo me è potenzialmente un gran mezzo.

Immagino tra l'altro che lo sviluppo di questo telaio farà anche da piattaforma per la prossima generazione di elettriche, specie nel segmento più leggero.

Immagino ad esempio che Levo e Kenevo SL possano confluire in un modello unico, con carattere simile a questa.

marco · 3/7/24

ValeBG ha scritto:
L'idea mi sembra furba ma nel contempo mi suona male il cambio di volume d'aria cosi on-off. Diciamo che hanno compensato la solita idraulica poco raffinata con questo sistema che permette di utilizzare pressioni più basse ma questo ne agevola la sensibilità dei primi cm ma il resto della corsa sarà quella di un mono spompo.

è un horst link, che monta anche canyon, transition, cube, ecc. Per me è lo schema di sospensione migliore sul mercato: le cose semplici sono quelle che funzionano meglio

nicolabergamo · 3/7/24

marco ha scritto:
MI sembra che stiate mancando il punto: per rendere la sospensione più sensibile ad inizio corsa è stato creato un ammo con una camera più grande. Per ovviare quindi al problema della sua maggiore linearità (dell'ammo, non del carro), la camera si rimpicciolisce verso il fine corsa.
Questo non ha, appunto, niente a che vedere con la curva di progressione del carro.

nessun punto mancato, era una risposta inerente al:

per forza di cose hai compromesso la sua funzionalita' quando metti un ammo a molla.

trvdario · 3/7/24

Si ma continuano a fare avanti ed indietro con sto carro, sulla gen precedente avevano tolto lo snodo al triangolo posteriore(non sulla EVO però) ora l'hanno rimesso...

zoorlen · 3/7/24

Blackmouse78 ha scritto:
grazie a dio hanno evitato i cavi nella serie sterzo.

Direi che hanno evitato i cavi in generale

alexLith · 3/7/24

a parte il colore a macchioline che non mi piace, per il resto mi pare, a leggere, una iterazione che porta miglioramenti seppur a piccoli dettagli aggiungendo il meglio al top. Per cui bella. La questione della camera variabile, invece, é GENIALE. Mentre leggevo, la cosa che ho pensato é: tra due anni tutti gli ammo e le forcelle avranno un sistema simile. Cioé mi pare una di quelle "innovazioni" che sono relativamente semplici da implementare ma che cambiano letteralmente le regole. Anche perché a parer di uno che non sa nulla di sospensioni la percezione della differenze é immediatamente. 13.5 non é un peso cosí eccessivo tutto sommato... Sebbene il prezzo della bici completa sia molto alto, il prezzo del telaio invece é in linea con i marchi top. Probabilmente entra nella mia wish list (il vorrei ma non posso). Mi spiace invece molto S1 ed S2 siano mullet: che é tappo o pesa poco é sfigato.

Smasher_Devourer · 3/7/24

nicolabergamo ha scritto:
nessun punto mancato, era una risposta inerente al:

per forza di cose hai compromesso la sua funzionalita' quando metti un ammo a molla.

Esatto, stesso mio ragionamento.
Niente da dire sul funzionamento (eccellente secondo i primi feedback di chi ha provata, ma stessa cosa di tutti i first review letti negli ultimi 20 anni) con l'ammo di serie.

Ma se Specy lo descrive nei video di lancio in un certo modo, sta praticamente dicendo che ha compromesso (oppure se si preferisce non ha ottimizzato) la funzionalita' con ammo a molla.

Blackmouse78 · 3/7/24

trvdario ha scritto:
Si ma continuano a fare avanti ed indietro con sto carro, sulla gen precedente avevano tolto lo snodo al triangolo posteriore(non sulla EVO però) ora l'hanno rimesso...

La "vecchia" SJ aveva i foderi flessibili invece dello snodo, soluzione comune su trail "leggere" e dall'escursione contenuta, non è che lo schema delle sospensioni fosse diverso, semplicemente otteneva lo stesso tipo di movimento in maniera differente.

Questa, con 145mm al posteriore e una impostazione un po' più orientata alla discesa, trae beneficio da un infulcro "vero" e non ottenuto con la flessione del telaio.

alexLith · 3/7/24

marco ha scritto:
è un horst link, che monta anche canyon, transition, cube, ecc. Per me è lo schema di sospensione migliore sul mercato: le cose semplici sono quelle che funzionano meglio

dopo 20 e piú anni di presenza ci sta che sia uno schema che funziona bene. Ma ipotizzo che gli altri schemi (a parte il monocross) siano altrettanto funzionali. . Tu li hai provati tutti la tua sensibilitá ha certamente un valore NON trascurabile, ma dire che é il migliore schema mi lascia con tante domande. Potresti spiegare (magari in un articolo specifico/compariva) la tua "classifica" sugli schemi di sospensione? É per capire meglio neh :D

alexLith · 3/7/24

Guardando il grafico force vs travel: la curva del Genie nella parte alta richiede piú forza per ottenere la stessa corsa rispetto al float X. Sarebbe interessante vedere cosa cambia rispetto allo Öhlins a molla e magari con un float X standard (per comparare gli ammo usando la stessa iterazione dello schema di sospensione)

alberico · 3/7/24

Ma dt lo aveva già studiato il sistema progressivo o sbaglio?

marco · 3/7/24

alexLith ha scritto:
dopo 20 e piú anni di presenza ci sta che sia uno schema che funziona bene. Ma ipotizzo che gli altri schemi (a parte il monocross) siano altrettanto funzionali. . Tu li hai provati tutti la tua sensibilitá ha certamente un valore NON trascurabile, ma dire che é il migliore schema mi lascia con tante domande. Potresti spiegare (magari in un articolo specifico/compariva) la tua "classifica" sugli schemi di sospensione? É per capire meglio neh :D

Faccio un paagone al volo con il VPP, dove è praticamente impossibile centrare il punto di equilibrio in cui la sospensione non affonda in salita o diventa troppo gnucca in discesa. Intendo come schema di sospensione, cioé l'utente finale non può risolvere il problema.
L'horst link non ha questo problema, anche se è più prono a bobbare in salita, ma sia Canyon che Specialized sono ormai arrivati ad un equilibrio con l'antisquat dove non serve più chiudere l'ammo in salita.

carverbaigio · 3/7/24

sendit ha scritto:
quant'è il peso per la versione da 6500 che noi umani possiamo permetterci (ed è cm tanto)?

allora io non sono umano... 6500 per una bici e' decisamente troppo...
cmq ho aspettato qualche anno per prendere una evo comp carbon del 2022 ( nuova) che nel 2024 era proposta a meno di 3000€.. che son tanti ugualmente... ma tanti.
Sicuramente le geomertrie e misure avranno reso questa nuova stumpy ancora piu' efficace... pero' ( e parlo solo ad un colpo estetico ) preferisco il mio telaio ..... la caratteristica asimmetrica che avvolgeva il mono la preferisco di gran lunga.
si spera che piu' avanti usciranno versioni piu' economiche...

Paoloderapage · 3/7/24

Robibz ha scritto:
Per chi si lamenta dei prezzi, questa bici é pensata per il mercato americano, dove girano al 90% Specy. Nota positiva sarà trovare i modelli vecchi a prezzi competitivi

fino a poche settimane fa si trovava tutta la gamma al 40-50%....

tiziano73 · 3/7/24

carverbaigio ha scritto:
allora io non sono umano... 6500 per una bici e' decisamente troppo...
cmq ho aspettato qualche anno per prendere una evo comp carbon del 2022 ( nuova) che nel 2024 era proposta a meno di 3000€.. che son tanti ugualmente... ma tanti.
Sicuramente le geomertrie e misure avranno reso questa nuova stumpy ancora piu' efficace... pero' ( e parlo solo ad un colpo estetico ) preferisco il mio telaio ..... la caratteristica asimmetrica che avvolgeva il mono la preferisco di gran lunga.
si spera che piu' avanti usciranno versioni piu' economiche...

Concordo, quello nuovo lo trovo anonimo,il tuo invece lo riconosci da lontano.

Gianz · 3/7/24

"
Stumpjumper 15 Pro: 9.500€
Stumpjumper Expert: 7.500€
Stumpjumper 15 Öhlins Coil: 8.500€
Stumpjumper 15 Comp: 6.500€"

Una bici per tutto, ma non per tutti...

Continuo a pensare si stiano inventando l'improbabile per far leva su chi ha soldi da spendere, inserendo novità che, alla resa dei conti, in pochi sapranno apprezzare.

D'altra parte lo avete scritto anche voi di MTB Mag: una bici di qualche anno fa, riproposta adesso, non sfigura di certo.

Barons · 3/7/24

Gianz ha scritto:
"
Stumpjumper 15 Pro: 9.500€
Stumpjumper Expert: 7.500€
Stumpjumper 15 Öhlins Coil: 8.500€
Stumpjumper 15 Comp: 6.500€"

Una bici per tutto, ma non per tutti...

Continuo a pensare si stiano inventando l'improbabile per far leva su chi ha soldi da spendere, inserendo novità che, alla resa dei conti, in pochi sapranno apprezzare.

D'altra parte lo avete scritto anche voi di MTB Mag: una bici di qualche anno fa, riproposta adesso, non sfigura di certo.

Merketing per facoltosi….

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