E' nata una stella!!
Il sentiero dei carbonari è veramente meraviglioso.
La parte iniziale è quella già conosciuta, anche se migliorata, mentre la seconda - che piega verso foce, abbandonando il versante di fonte avellana - è semplicemente una goduria!!
Mancherebbero solo delle passerelle nella parte iniziale, per guadare quei dislivelli non ciclabili, per il resto è perfetta ... e non finisce mai !!!
Al confronto, la dh scompare, il sentiero dei carbonari è decisamente superiore.
Un grazie al Matty, a Gabry e a tutti coloro che si sono dati da fare per creare questa meraviglia.
Tutto è iniziato questa mattina al Cantuccio dove si sono presentati, oltre al sottoscritto, Il Presidente, the bart e mic e Paolo.
A dire il vero dopo un pò è arrivato anche il James Dean de noialtri, alias wise, con casco a tracolla, sigaretta in bocca, ciuffo di circostanza e bici ereditata dal buon uomo di mare.
Non mi stancherò mai di ripeterlo. Ragazzi puntuali quando si può che dopo se si torna a casa tardi e la moglie s'incazza.
Detto questo, ritorniamo a noi. Arrivo alla bidonvia verso le 9 e 30 e prima risalita meccanizzata.
Come da programma io, il President, Bart e Mic iniziamo il nostro giro pedalato. Una breve deviazione nel bosco e già eravamo nei pressi dei pratoni ex eolici.
Poi un paio di curve ed ecco apparire il Rifugio dell'acqua vernosa.
A questo punto è giunto il momento delle decisioni irrevocabili. A sinistra l'incerto a destra la strada già conosciuta.
Bart ha tirato fuori una cartina (fuori c'era scritto Dolomiti: Val di Sole e Val di Rabbi) cercando di convincere tutti della necessità di girare a sinistra.
Primo, diceva, se c'è un sentiero da qualche parte deve pur andare e visto che a destra c'è la salita mentre a sinistra si scende, ritengo opportuno andare a sinistra.
Secondo, vedi questo tratturo nella cartina ... dove scusa ? ... questo ... insomma non capite niente ...
Terzo, qui si fa quello che dico io!
Di fronte a queste argomentazioni tutta la comitiva si è risolta a seguire il Bart, dimentica delle tante varianti che ci hanno deliziato anche nel passato più recente.
Dopo un'iniziale discesa, il sentiero si è presto stretto sino a divenire un vero e proprio single track, poi dei passaggi in precario equilibrio e l'ingresso in un fitto bosco.
Ragazzi il sentiero semplicemente non esisteva. Personalmente ho anche chiesto informazioni ad un ragazzino il quale mi ha detto "di la non si va da nessuna parte e comunque non toccatemi le molliche di pane".
Il Bart si era intestardito e adesso ci racconterà che ha anche trovato il modo di uscire da quel groviglio di piante, ma vi prego di non credergli.
Io e il Presidente ci siamo ben presto stufati e siamo semplicemente tornati indietro. Bart e Mic sono andati avanti e questo è quanto.
Poi il meraviglioso sentiero dei carbonai che mi ha riconciliato con la mtb e ulteriore risalita per dh finale.
Grazie a tutti della giornata e a presto!!