Conviene intanto dare un'occhiata alle linee guida dei due servizi, per farsi un idea di come preparare al meglio i filmati.
Se sappiamo già che la qualità oltre ad un certo limite viene ridotta di base dai servizi è inutile preparare i video in maniera "troppo dettagliata"
Youtube
[url]https://support.google.com/youtube/answer/1722171?hl=it[/URL]
https://support.google.com/youtube/answer/1722171?hl=itVimeo
[url]http://vimeo.com/help/compression[/URL]
Per esempio dalla pagina di Vimeo si capisce chiaramente che vengono accettati video al massimo di 30 fps, quindi è inutile mantenere i 60 fps per l'upload.
A mio parere gli fps maggiori di 30 servono solo in fase di produzione, per lo slow motion etc etc, ma non hanno invece senso nella riproduzione, anche perchè almeno coi mezzi che utilizziamo ora, soprattutto per il pc e utente medio, non credo si possa apprezzare una qualità maggiore (vedi 4K che al momento è pressochè inutile IMHO, anche se parliamo in un caso di risoluzione e uno di framerate che non sono la stessa cosa).
Certo un giorno quando avremo magari dei televisori 4K allora sì sarà bello godersi questi supervideo...ma per ora la vedo difficile.
Meglio farsi una versione al top da vedersi sul proprio pc senza impacci ( e godersi la qualità fino all'ultimo pixel) e poi fare una versione ottimizzata per tutti.
Mia opinione, sto smanettando anche io con Sony Vegas sui video fatti con la AW100 ( full HD ma certo non a livello di
Gopro e Sony) e mi sono reso conto che in effetti all'inizio è un po' una mazzata, ma quando ingrani un po' i codec giusti inizi ad avere i risultati che cerchi.
Ci vuole pazienza, quello di sicuro. Ma poi i risultati arrivano :D
Comunque Youtube e Vimeo hanno i loro pro e contro, Vimeo direi è leggermente più puntato al solo video, Youtube ha decisamente alle spalle un sistema complesso per ricerca e remunerazione, dipende da cosa cerchi.
http://vimeo.com/help/compression