[Sondaggio] Tu derapi?

smilzon

Biker cesareus
In effetti sì, sarebbe il caso di riflettere prima di scrivere bestialità.
Perchè lo sanno tutti che il ferro non viene estratto dalle miniere , non viene trasformato in acciaio in altoforni che non richiedono grandi quantità di energia ed infine non viene lavorato in fabbriche che non usano (di nuovo) grandi quantità di energia e che non usano procedimenti potenzialmente inquinanti.

nozione di tecnologia meccanica... ahahah
 

teobg81

Biker tremendus
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solo in situazioni di emergenza.. quando la curva è molto stretta e si arriva un pò troppo lunghi è un modo per far girare la bici e prendere la traettoria giusta! Ma solo in casi estremi..meglio non abituarsi a farlo sempre.
 

Raga 91

Biker novus
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Sono un perito meccanico e so bene come si fa il ferro, ma è un procedimento di sicuro meno dispensivo che ricavare l'alluminio o il carbonio.
Poi era solo per dire che se si tiene così tanto alll'ambiente da mettere in croce chi derapa/sgomma, o chiamatelo come vi pare, bisognerebbe che lasciaste da parte le bici e andaste a camminare, visto che si non servono mezzi che per fabbricarli si inquina.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Sono un perito meccanico e so bene come si fa il ferro, ma è un procedimento di sicuro meno dispensivo che ricavare l'alluminio o il carbonio.
Ferro od acciaio? :spetteguless:
Ma soprattutto, puoi citare dei dati che dimostrino la minore "impronta ecologica" di una bici in acciaio rispetto ad una in altro materiale? Ricordiamoci che stiamo parlando di un terzo per valore e un decimo per peso rispetto al totale, e che una gran parte dell' impronta ambientale dei prodotti è rappresentata non dalla materiale realizzazione quanto dalla movimentazione delle materie prime, dei semilavorati, dei componenti ed infine della distribuzione.


Poi era solo per dire che se si tiene così tanto alll'ambiente da mettere in croce chi derapa/sgomma, o chiamatelo come vi pare, bisognerebbe che lasciaste da parte le bici e andaste a camminare, visto che si non servono mezzi che per fabbricarli si inquina.

Quello che fai è un ragionamento estremamente discutibile. Prima di tutto perchè lo si potrebbe sviluppare all' infinito (e le scarpe? e l'abbigliamento? e l'auto e la benzina per andare sul sentiero?...). Ma soprattutto perchè la questione non è teorica (la "salvaguardia dell' ambiente") ma esclusivamente pratica: se i sentieri si danneggiano poi non ci possiamo più andare.
L'ambiente non si conserva mettendolo sotto una campana di vetro, ma nemmeno usandolo per il proprio interesse oggi e fregandosene del domani.
 

Raga 91

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Tra ferro (fe) e acciaio cambia poi più che latro la percentuale di carbonio e al limite da un tipo all'altro la percentuale di leganti. Popi il ferro è più facile da estrarre rispetto all'alluminio siccome uno quando trovi la vena non è così complicato da estrarre, mentre l'alluminio è in tutti i tipi di terreni, ma miscelato, percui bisogna separarlo chimicamente. Almeno questa è la teoria, se poi sbaglio correggi pure.

Di certo fermando la ruota posteriore il sentiero un minimo lo segni, ma quanto. Penso facciano più danni per la percorribilità dei sentireri, le piogge invernali.
Tanto per dire, io ho fatto pure cross, e le piste se non erano zuppe, non è che si rovinassero chissà che, di certo col tempo un pò si bucano, ma se non vuoim che accada non ci vai nemmeno a girare. Stessa cosa credo valga per i sentieri, col tempo avranno un degrado, ma se non vuoi questo non ci vai nemmeno a girare.
 
Poi era solo per dire che se si tiene così tanto alll'ambiente da mettere in croce chi derapa/sgomma, o chiamatelo come vi pare, bisognerebbe che lasciaste da parte le bici e andaste a camminare, visto che si non servono mezzi che per fabbricarli si inquina.
Devi specificare "andaste a camminare SCALZI".
sai com'è, le scarpe, la pelle, la gomma...
 
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Tra ferro (fe) e acciaio cambia poi più che latro la percentuale di carbonio e al limite da un tipo all'altro la percentuale di leganti. Popi il ferro è più facile da estrarre rispetto all'alluminio siccome uno quando trovi la vena non è così complicato da estrarre, mentre l'alluminio è in tutti i tipi di terreni, ma miscelato, percui bisogna separarlo chimicamente. Almeno questa è la teoria, se poi sbaglio correggi pure.
Senza una quantificazione esatta appunto resta teoria... per questo ho chiesto se esistono dati precisi. Troppo spesso, anche qui sul forum, si danno certe grandezze per scontate per poi scoprire che nella pratica hanno consistenze molto differenti.


Di certo fermando la ruota posteriore il sentiero un minimo lo segni, ma quanto. Penso facciano più danni per la percorribilità dei sentireri, le piogge invernali.
Il problema è che le piogge invernali non sono evitabili, i comportamenti sbagliati dei biker sì.


Tanto per dire, io ho fatto pure cross, e le piste se non erano zuppe, non è che si rovinassero chissà che, di certo col tempo un pò si bucano, ma se non vuoim che accada non ci vai nemmeno a girare.
Stessa cosa credo valga per i sentieri, col tempo avranno un degrado, ma se non vuoi questo non ci vai nemmeno a girare.
La differenza è che una pista da cross è realizzata appositamente e viene manutenuta da chi incassa il biglietto: l'unica cosa che ci assomiglia è un bike park, dove paghi per girare...sui sentieri "naturali" raramente c'è manutenzione, e nel migliore dei casi è su base volontaria.

L'impatto zero non esiste: ma questo non significa che tutto sia lecito e consentito, tra un impatto zero irrealizzabile e la distruzione ci possono (e ci devono) essere vie di mezzo.
 
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Raga 91

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Sarà così, ma continuo a non capire. Io abito in campagna e amo la natura, sia chiaro, ma mi pare che negli ultimi anni la si tiri in ballo in modo sbagliato, in fondo non è per qualche derapata che un percorso non è più guidabile.
Si rischia di diventare come quelli che dalla città si trasferiscono in campagna e poi si lamentano perchè c'è il rumore dei trattori o perchè c'è la puzza del letame o pollina che si usa per fertilizzare i campi.
Sono tutti ragionamenti che non capisco e non condivito. Se per qualche derapata dovrò essere messo in croce mettetemici pure, finchè avrò la mentalità di utilizzare il mondo come un parco giochi, nel limite del possibile, io la penserò così.
 

sembola

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... in fondo non è per qualche derapata che un percorso non è più guidabile.
In fondo non è per qualche batteria o qualche lavatrice giù per un fosso che sparisce la vita dai fiumi.

Si rischia di diventare come quelli che dalla città si trasferiscono in campagna e poi si lamentano perchè c'è il rumore dei trattori o perchè c'è la puzza del letame o pollina che si usa per fertilizzare i campi.
Sono argomenti che non c'entrano nulla con la questione. Al contrario, il tema di fondo di chi, come me, contesta certi atteggiamenti è proprio che la campagna rimanga quello che è e non venga snaturata. Stai pur certo che chi i viottoli e le mulattiere li ha realizzati, e che dal bosco o dalla montagna traeva la propria sopravvivenza, faceva di tutto per mantenerli.


...finchè avrò la mentalità di utilizzare il mondo come un parco giochi, nel limite del possibile, io la penserò così.
Da chi ha scritto che una moto da cross tutto sommato non segna la pista non mi aspettavo nulla di meglio. :omertà:
 

ZioTeddy

Biker grossissimus
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Fugnò
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Sarà così, ma continuo a non capire. Io abito in campagna e amo la natura, sia chiaro, ma mi pare che negli ultimi anni la si tiri in ballo in modo sbagliato, in fondo non è per qualche derapata che un percorso non è più guidabile.
Si rischia di diventare come quelli che dalla città si trasferiscono in campagna e poi si lamentano perchè c'è il rumore dei trattori o perchè c'è la puzza del letame o pollina che si usa per fertilizzare i campi.
Sono tutti ragionamenti che non capisco e non condivito. Se per qualche derapata dovrò essere messo in croce mettetemici pure, finchè avrò la mentalità di utilizzare il mondo come un parco giochi, nel limite del possibile, io la penserò così.
Mettila così: se hai un giardino davanti a casa e ci freno sopra derapando, tu cosa dici che sto facendo? Un danno, no??? E credo che ti incazzeresti come una iena tra l'altro...
Un conto è un danno evitabile (derapate, alte velocità, frenate brusche, ecc..) un conto sono i danni che non li puoi prevedere (frane, pioggie alluvionali, ecc.).
Finchè ci sarà gente che pensa che i sentieri sono "sovrasfruttabili e basta", il declino di essi sarà pressochè inevitabile, come taluni provvedimenti di limitazione al transito per talune categorie... è stato così x i mezzi motorizzati e IMO sarà anche x le MTB (già in alcune zone ci sono). Spero di sbagliarmi, ma vedo prima di tutto la voglia di staccare la spina da parte di molti utenti che la voglia di rimanerla collegata, con tutti i problemi che ne conseguono.
 

_luca

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Poi era solo per dire che se si tiene così tanto alll'ambiente da mettere in croce chi derapa/sgomma, o chiamatelo come vi pare, bisognerebbe che lasciaste da parte le bici e andaste a camminare, visto che si non servono mezzi che per fabbricarli si inquina.

Non e' un problema di ambiente (che se la terra e' in mezzo al sentiero piuttosto che sparsa 30cm a lato non e' che cambia il clima..), ma di rispetto verso gli altri utilizzatori dei sentieri (pedestri, ma anche -e sempre piu'- altri ciclisti) che, siccome loro deteriorano pochissimo il sentiero (anche se l'impatto zero non esiste, e siamo tutti daccordo), vedono di cattivo occhio chi, con un solo passaggio, "consuma" il sentiero come 20 altri che limitano al massimo le derapate.
Stesso discorso per chi taglia le curve (ed infatti qui ci si ferma spesso ad aggiungere degli "anti-cut" su certi sentieri).
 

Raga 91

Biker novus
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Mi sa che non mi sono spiegato bene, o meglio non volete capire.
Io non ho detto che vado per prati verdi a ad arare. Io se derapo lo faccio su un sentiero, il sentiero in genere è in terra battuta o ghiaia?
Ci potrei andare pure con la moto da cross, ma se derapo una o due volte lascierò si il segno, ma il sentiero è ancora bello che guidabile. Ovvio che se fai la stessa cosa che se si fa su di un prato dove il terreno è più fresco un minimo di solco lo si fa.
Anzi dirò di più, quelli che fanno enduro non è nelle loro intenzioni rovinare i percorsi, si faranno rumore, ma chi abita in città non ne sente. Poi comunque non è che ci siano 1000 moto insieme in un bosco.
Anzichè aiutarsi a vicenda, facendo così non si fa altro che dar maggiore forza a che stende cavi d'acciaio col solo intento di uccidere chi vuole vivere la natura attraverso la propria passione, pechè alla fine il succo del discorso è questo.
Secondo questi ragionamenti io non posso che spettarmi che se un'altro ciclista mi vede fare una derapata, poi debba essere menato.
 

sembola

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Io non ho detto che vado per prati verdi a ad arare. Io se derapo lo faccio su un sentiero, il sentiero in genere è in terra battuta o ghiaia?
Ci potrei andare pure con la moto da cross, ma se derapo una o due volte lascierò si il segno, ma il sentiero è ancora bello che guidabile
.
Se lo fai tu e basta sì, se lo fanno tutti dopo un anno addio sentiero.
Come pisciare in un lago: se lo fa una persona niente di male, se ci scarica la fogna di una città addio.


Anzi dirò di più, quelli che fanno enduro non è nelle loro intenzioni rovinare i percorsi, si faranno rumore, ma chi abita in città non ne sente. Poi comunque non è che ci siano 1000 moto insieme in un bosco.
Anzichè aiutarsi a vicenda, facendo così non si fa altro che dar maggiore forza a che stende cavi d'acciaio col solo intento di uccidere chi vuole vivere la natura attraverso la propria passione, pechè alla fine il succo del discorso è questo.
.
Adesso è tutto più chiaro...:omertà:
Io porto rispetto a chi me ne porta. Nei confronti di chi distrugge, volontariamente o no, un patrimonio di tutti non ne ho alcuno.

Ad ogni modo sia chiaro che questa discussione riguarda la mtb e che interventi diretti a dirottare la discussione sono OT.
 

_luca

Biker popularis
19/12/10
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capisco benissimo quello che dici, ma mi sembra che tu non capisca bene le proporzioni del problema: su una pista larga, compatta e secca, ci vorranno centinaia di sgommate (di bici, molto meno di moto) per fare un segno: al di la del fatto che a qualcuno possa non piacere 'per principio', danni paraticamnte non ne fai.
Invece su un sentiero stretto ("single") in sottobosco e terra umida, basta un gruppetto di 5 o 6 che sgommano tutti e comincia a crearsi un solco (provato), che viene poi amplificato dalla pioggia e dai bikers successivi (che, anche se non sgommano, sono "forzati" a restare dentro questa traiettoria/solco), ed il danno e' fatto.
Non muore nessuno, siamo daccordo, ed infatti nessuno "ti menera'" per una cosa del genere: si tratta solo di rivedere certe abitudini per adattarle ai tempi (e al numero di bikers) che corrono.
 

alemanduca

Biker superis
26/4/05
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nord-ovest
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Se lo fai tu e basta sì, se lo fanno tutti dopo un anno addio sentiero.
Come pisciare in un lago: se lo fa una persona niente di male, se ci scarica la fogna di una città addio.

Pisciare in un lago? Purtroppo c'è di peggio, a settembre 2011 ho visto e purtroppo non ho avuto la prontezza di fotografare un imbecille patentato che sciacquava la griglia della carne nel lago di malciaussia (valli di lanzo - piemonte) DOPO AVERLA COSPARSA DI SGRASSANTI QUASI-BIOLOGICI.
 

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