Una cosa che viene detta raramente sul carbonio è che ha una bassa "resilienza" cioè è più fragile dell'alluminio se sottoposto ad impatti dinamici perchè ha minore capacità di dissipare l'energia. Per questo, in alcune applicazioni viene stratificato assieme a tessuti di vetro per aumentarne la resilienza (caratteristica che ne misura appunto la resistenza all'urto).
In parte questo è dovuto al fatto che il tessuto in fibra di carbonio per sua natura è anisotropo, ovvero le sue caratteristiche meccaniche hanno una direzione privilegiata secondo la quale resiste meglio alle sollecitazioni, viceversa nella direzione opposta resiste meno. Il fenomeno è noto anche come "debonding". Così si tende a sovrapporre i fogli, per intrecciare le fibre che li compongono e aumentarne così la resistenza in direzioni molteplici.
L'alluminio rispetto al carbonio ha principalmente questo vantaggio, oltre al costo contenuto, ovvero una maggiore resilienza, per cui difficilmente s'infrange con urti dinamici, al massimo si deforma. Questo è uno dei motivi per cui nel DH si usano ancora bici in alluminio, anche se alcuni mezzi in carbonio stanno facendo capolino. Ma quando il carbonio viene impiegato in matrici molto robuste per poter resistere agli urti, i vantaggi in termini di peso rispetto all'alluminio diventano sfumature
a me il carbonio come gia detto piace molto, pero la mia paura è quella di prendere una sassata terribile o cadere e ritrovarmi nel giro di poco 2 telai anzicche 1