Solo in Germania succedono cose così.....

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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marco

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Diverse
Pubblico una email ricevuta oggi:

Sono andato a leggermi l'edizione online di bike e ho trovato una cosa
che mi ha a dir poco lasciato a bocca aperta.......
Sul numero scorso della famosa rivista tedesca -con cui collabora pure
il diretur- è stata fatta una comparativa massacrante tra varie full
marathon presenti sul mercato teutonico. Era presente pure il marchio
NOX: marchio ai più sconosciuto, della zona attorno a Berlino che nel
test ha ricevuto un voto "solo" buono. Scrivo "solo" perchè i voti di
bike pesano come macigni e un buono è fonte per il produttore di salire
a molto buono e poi più su. E infatti questo è quello che NOX ha fatto:
preso atto di questo voto e delle critiche fatte alle ruote e alle unità
ammortizzanti, hanno aggiunto in listino dopo brevissimo tempo, come
opzione e SENZA SOVRAPREZZO, la possibilità di scegliere tra gomme più
larghe e ammortizzatori con più corsa.
Una cosa così mi lascia allibito... senza parole... quando mai succederà
una cosa così in Italia......??????? Lassù sono su un altro pianeta.......

Per l'articolo http://www.bike-magazin.de/?p=2169

Saluti
Skinstructor83
 

PTB

Biker superis
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codroipo
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E' una vita che compro in Austria e Germania. Per me è semplice, vado in Austria una volta al mese e quello che mi serve dalla Germania me lo faccio arrivare via posta ad un prezzo di 7 euro (altro che le 9,10 delle poste italiane). Quando ho acquistato le pinze Gatorbrakes a 6 pistoni una era difettosa (o almeno credo), la Gatorbrakes senza fiatare mi ha inviato una pinza nuova ed ha voluto il reso della difettosa per il controllo a spese loro! La qualità del servizio clienti di questi paesi è molto elevata, e là, la concorrenza tra negozianti esiste. Poi bisogna considerare che anche il più piccolo ed insignificante negozio ha un suo sito in cui è possibile comprare. Non hanno paura del web come noi italiani. Un fatto importante è segnalare che l'iva in Germania è al 16%.
Altra cosa da segnalare è che la Miche ha aumentato il listino Shimano del 15% il 1 febbraio (Ho letto il fax che la miche ha mandato ai suoi clienti), mentre il germania ed Austria, non vi saranno aumenti per tutto il 2009 (almeno così mi è stato detto dal mio spacciatore in Austria, radhaus). Probabilmente tutto questo, ed un sistema fiscale più equo fanno sì che i prezzi e la qualità dei servizi in questi paesi siano un passo avanti!
 

tostarello

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roma
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Stereo hybrid One55 slx
bravi! hanno dimostrato di essere un'azienda dinamica ed attenta al cambiamento.


spero di non essere troppo off topic, voglio segnalare questo link:

Cluetrain il manifesto

si trovano diversi spunti di riflessione, ad esempio:

"Non ci sono segreti. Il mercato online conosce i prodotti meglio delle aziende che li fanno. E se una cosa è buona o cattiva, comunque lo dicono a tutti."

"Le aziende che non capiscono che i loro mercati sono ormai una rete tra singoli individui, sempre più intelligenti e coinvolti, stanno perdendo la loro migliore occasione."

"Le aziende devono scendere dalla loro torre d’avorio e parlare con la gente con la quale vogliono entrare in contatto."
 
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motobimbo

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Cimino
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reputazioni ricevute vecchio forum: 11.988
una delle considerazioni da fare potrebbe anche essere sollecitata da un'affermazione di Pietro Nigrelli Responsabile settore ciclo di Ancma che è l'associazione di categoria che riunisce le aziende italiane costruttrici di veicoli a due e tre ruote il quale, alla domanda:[FONT=verdana,arial,helvetica,sans-serif]"Qual è l'investimento medio per l'acquisto di una bicicletta in Italia e in Europa?"
ha così risposto:

"E' un po' la media del pollo definire la spesa media. Perché in quel costo medio c'è la bici da supermercato che porti a casa con 50/60 euro, ma anche le specialissime da corsa che costano 5/6000 euro e anche più. In ogni caso stimiamo che la vendita media al pubblico, facendo una banale divisione tra il fatturato di vendita complessivo e il numero di pezzi venduti, sia attorno ai 280/300 euro. Se invece ci concentriamo sui singoli settori possiamo dire che per una bici da corsa mediamente si spende un migliaio di euro e per una da trekking circa 200 euro in media, mentre per bici analoghe un tedesco o un olandese spende mediamente 6/700 euro."
[/FONT]
 

ymarti

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Tostarello: ottima idea per un meeting aziendale che sto preparando! meriti la reputazione a bombazza ma il sistema non me lo permette!

:prost:

Grazie!
 

lot_rak

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Perche non sono nato in Germania. LA mia bike è al 75% tedesca e ne sono orgoglioso.
Ottimo servizio. Questa si è correttezza e dedicarsi al cliente.
 

Zoro

Biker ciceronis
18/4/06
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Concordo pienamente con tutti voi!

...da luglio scorso ho avuto modo di apprezzare personalmente ed in varie occasioni l'attenzione al cliente sia nella fase pre sia in quella post vendita con una scelta a volte davvero imbarazzante...

Da noi, tranne forse alcune rare eccezioni, anche nel campo della mtb, siamo un paese sottosviluppato.

o-o
 

muldox

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...quando mai succederà
una cosa così in Italia......???????....

_Quando anche in Italia i test saranno dei veri test e non una sorta di "merce di scambio".
_Quando gli addetti del settore impareranno ad accettare le critiche come un'occasione per migliorarsi anzichè reagire con la stizza delle primedonne (spesso malcelata dietro una maschera di falsa accondiscendenza).
 
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sembola

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una nera e l'altra pure
_Quando anche in Italia i test saranno dei veri test e non una sorta di "merce di scambio".
_Quando gli addetti del settore impareranno ad accettare le critiche come un'occasione per migliorarsi anzichè reagire con la stizza delle primedonne (spesso malcelata dietro una maschera di falsa accondiscendenza).

Allargando il discorso, quando l'italiano si sentirà un cittadino con doveri ma anche diritti e non più un suddito.
 

xtrncpb

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Germania e Austria (ma anche Svizzera) sono paesi nei quali l'Unione Consumatori ha il suo peso.
Da noi in Italia, invece, UC e sindacati sono al servizio dei "padroni".
E se un cittadino osa lamentarsi... giù manganellate... :arrabbiat:
 

bikocò

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Allargando il discorso, quando l'italiano si sentirà un cittadino con doveri ma anche diritti e non più un suddito.
ah sembola pure tu ti ci metti? gli italiani hanno quel che si meritano e negli ultimi anni lo hanno ampiamente dimostrato;diciamolo una volta per tutte.
Uno dei motivi per cui siamo nella situazione in cui siamo è il qualunquismo:prendi uno ad uno i paladini dei discorsi da bar,del fa tutto schifo,dei politici sono tutti ladri e troverai evasori pazzeschi,furbetti e persone scorrettissime. La differenza tra noi e i tedeschi e quella:noi siamo affidabili e onesti a parole,loro nei fatti.
 

DANDEE87

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E già.....in Italia in generale, la serietà non è proprio considerato un valore assoluto nel mondo commerciale......c'è da considerare che la cura del rapporto con il cliente è acquisizione recente quì da noi.....conseguente alla globalizzazione dei mercati....diciamo ultimo ventennio.......in questo come in molto altro siamo davvero indietro......
è un problema che anche il rivenditore ha.......ad esempio il mio capitano su molti marchi ha tolto mano e li sconsiglia non certo per la qualità del prodotto ma per la scarsa o nulla assistenza che forniscono......e stiamo parlando di marchi al top.....ma che evidentemente in Italia si appoggiano alle persone sbagliate.......è davvero un peccato, perchè non ci vorrebbe molto a far le cose per bene.......è una cosa che, sempre più continuo i miei studi aziendalistici, capisco.......molti "imprenditori" o chi per loro non hanno ancora capito che c'è un metodo per tutto, esistono strumenti gestionali che permetterebbero davvero di migliorare anche questi aspetti, son convinti di avere la "licenza economica"....come quella del poeta che interpreta la grammatica e la lingua come meglio crede.....ecco per loro è la stessa cosa con i principi e conomici e quindi anche quelli del successo competitivo .......per loro controllare la gestione significa l'applicazione di chissà quale software contabile..........e molto spesso anche le figure di supporto(tipicamente il commercialista)....hanno anch'essi questa visione ristretta, ragionieristica...........
finchè questa gente non aprirà i propri orizzonti e che il successo derivi anche dalla cura del cliente e non solo dalla minimizzazione dei costi ad esso legato..........tutto ciò vale ancor di più in un segmento di mercato basato sulla passione degli acquirenti per il prodotto...come è quello della mtb a un livello anche solo amatoriale.........

Spero di non essere stato noioso
Daniele
 

Aldone

Biker marathonensis
_Quando anche in Italia i test saranno dei veri test e non una sorta di "merce di scambio".
_Quando gli addetti del settore impareranno ad accettare le critiche come un'occasione per migliorarsi anzichè reagire con la stizza delle primedonne (spesso malcelata dietro una maschera di falsa accondiscendenza).

Come non quotarti ...

il mio pensiero è esattamente il tuo

comunque è quello che si merita il biker italiano medio, che critica ferocemente e comunque compra lo stesso
 

sembola

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bikocò;2857954 ha scritto:
ah sembola pure tu ti ci metti? gli italiani hanno quel che si meritano e negli ultimi anni lo hanno ampiamente dimostrato;diciamolo una volta per tutte.
Uno dei motivi per cui siamo nella situazione in cui siamo è il qualunquismo:prendi uno ad uno i paladini dei discorsi da bar,del fa tutto schifo,dei politici sono tutti ladri e troverai evasori pazzeschi,furbetti e persone scorrettissime. La differenza tra noi e i tedeschi e quella:noi siamo affidabili e onesti a parole,loro nei fatti.

Appunto, in altri paesi le persone si sentono e sono cittadini con diritti, certo, ma anche doveri. Per cui da una parte si pretende che il prodotto acquistato risponda a quanto dichiarato e che funzioni correttamente, e dall'altra non si pretende di infilare l'auto negli stalli riservati ai disabili. Essere cittadini è più faticoso che essere sudditi, ma nel lungo periodo è un tantino meglio...:prost:
 

muldox

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bikocò;2857954 ha scritto:
ah sembola pure tu ti ci metti? gli italiani hanno quel che si meritano e negli ultimi anni lo hanno ampiamente dimostrato;diciamolo una volta per tutte.
Uno dei motivi per cui siamo nella situazione in cui siamo è il qualunquismo:prendi uno ad uno i paladini dei discorsi da bar,del fa tutto schifo,dei politici sono tutti ladri e troverai evasori pazzeschi,furbetti e persone scorrettissime. La differenza tra noi e i tedeschi e quella:noi siamo affidabili e onesti a parole,loro nei fatti.

Io concordo con bikocò. In fin dei conti non mi pare che il biker "suddito" si comporti mediamente meglio degli addetti ai lavori. Storie di magagne taciute per pura convenienza se ne sono viste parecchie in questi anni di forum (un esempio su tutti: la possibilità di vedersi riconosciuta una garanzia non propriamente dovuta). Se poi consideriamo che non si tratta di comportamenti che in genere vengono sbandierati ai quattro venti, si può ipotizzare che come andazzo sia abbastanza diffuso.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Io concordo con bikocò. In fin dei conti non mi pare che il biker "suddito" si comporti mediamente meglio degli addetti ai lavori. Storie di magagne taciute per pura convenienza se ne sono viste parecchie in questi anni di forum (un esempio su tutti: la possibilità di vedersi riconosciuta una garanzia non propriamente dovuta). Se poi consideriamo che non si tratta di comportamenti che in genere vengono sbandierati ai quattro venti, si può ipotizzare che come andazzo sia abbastanza diffuso.

Non ci siamo capiti, la penso esattamente come voi. Il consumatore suddito è l'altra faccia della medaglia, quella della catena commerciale che si arrocca su assurdi privilegi. Appunto, suddito e sovrano se mi passate il paragone. In Germania ed in Europa in genere le cose sono molto diverse proprio perchè tutti si comportano in maniera più corretta, si tratti di produttori, venditori o consumatori. :prost:
 

Winterhawk

Biker grossissimus
bravi! hanno dimostrato di essere un'azienda dinamica ed attenta al cambiamento.


spero di non essere troppo off topic, voglio segnalare questo link:

Cluetrain il manifesto

si trovano diversi spunti di riflessione, ad esempio:

"Non ci sono segreti. Il mercato online conosce i prodotti meglio delle aziende che li fanno. E se una cosa è buona o cattiva, comunque lo dicono a tutti."

"Le aziende che non capiscono che i loro mercati sono ormai una rete tra singoli individui, sempre più intelligenti e coinvolti, stanno perdendo la loro migliore occasione."

"Le aziende devono scendere dalla loro torre d’avorio e parlare con la gente con la quale vogliono entrare in contatto."

Speriamo che questi spunti di riflessione siano di stimolo alle varie aziende.
A volte il cliente si sente abbandonato o non supportato. Viene trattato con riguardo fino a quando apre il portafoglio, poi la musica cambia in modo avvilente. :ueh:

Altre riflessione: non penso che gli italiani "abbiano ciò che si meritano", penso che siano clienti come gli altri, con pari doveri e pari diritti. Forse è il rapporto cliente-consumatore che dovrebbe essere rivisto alla radice, ma con sforzo comune da ambo le parti, perchè anche certe critiche feroci e poco civili di alcuni clienti non possono certo essere condivise, se non altro nei modi, visto che la sostanza talvolta le legittima. IMHO.
 

Aldone

Biker marathonensis
S
Altre riflessione: non penso che gli italiani "abbiano ciò che si meritano", penso che siano clienti come gli altri, con pari doveri e pari diritti.

Si e no.

All'estero se qualcosa non funziona si decide TUTTI di non comprarla più, qui invece leggo di continuo di persone che hanno problemi più o meno SEMPRE con le stesse ditte/importatori/distributori/assistenza e si CONTINUA a comprare da queste persone

ora se l'azienda X, non dico sempre, ma piuttosto spesso, non si comporta correttamente tutti quanto dovrebbero smettere di comprare i suoi prodotti, invece qui tutti si lamentano e comprano lo stesso.
 

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