io spero di non ritrovarla mai più
spero invece sia da mesi in fondo a un burrone con il suo nuovo illegittimo proprietario vicino (chiunque esso sia, anche la ricettazione è reato)
lo stesso pensiero che ho io.pensa che il giorno prima che mi rubassero la giant mi ero accorto di una crepa nel reggisella in carbonio e già stavo per comprarne uno nuovo;spero che il reggisella abbia ceduto e si sia piantato di netto dove dico io al ladro.tutti i giorni cerco nelle notizie di cronaca per vedere se qualche ciclista si è ferito accidentalmente con la rottura della bici,poi se lo trovo vado io a portargli i cioccolatini in ospedale !
che sfiga !! io sto cercando di sviluppare un piccolo gps disinseribile solo con qualcosa di remoto,da inserire nel telaio.con un autonomia anche di sole 12 ore mi darebbe la possibilità di ritrovare la bici nel caso di furto.a quanto pare quando rubano le bici le accumulano in garage e quando ne hanno a sufficienza organizzano il trasporto,nella mia zona poco tempo fa hanno scoperto un deposito di bici rubate in attesa di essere vendute,circa 50 pezzi tra bici da uomo,donna,mtb e bdc.è ancora un idea ma poco a poco ci arrivo,mi intendo un po' di elettronica e ci sto studiando sopra.l unico problema è caricare un eventuale batteria senza smontare mezza bici.
Io lo capisco, ma non condivido del tutto quello che dice. Non si ha a che fare con paesi "normali" dove esiste uno stato di diritto funzionante, ma con ex dittature dove la polizia e giudici hanno come unico scopo la repressione del dissenso politico. L'ho scritto nell' altro topic, come mai queste bici (e tante altre) sono riapparse in Ukraina o Russia e non in Olanda o Spagna? Oppure come mai il principale centro di diffusione di virus informatici è in Russia e non in USA?pur non essendo spesso d'accordo con le posizioni di dsb, questa volta non posso essere che d'accordo con lui.
sembola, come funziona in quei paese penso lo abbiamo tutti molto chiaro.... nessuno si aspetta collaborazione.
il fastidio è douvto al diritto internazionale, che come ben sa chi studia legge si fonda su rapporti di forza, che non permette grandi mosse da parte "nostra" (inteso come italia)
chiaro che non puoi prendere i tornado, farli decollare e andare a recuperare il maltolto.
però resta il fatto che qua loro fanno quel che vogliono, e se la fanno franca in questo paese, di la non li tocca nessuno. questo è il fastidio... la mancanza di possibilità di agire.
la tutela del danneggiato in questi rapporti internazionali non esiste, e questo è un dato di fatto. e loro lo sanno bene. per quello, come dici tu, queste bici (e tante altre) sono riapparse in Ukraina o Russia e non in Olanda o Spagna
Dopo di che cosa facciamo, mandiamo i Tornado di Ghedi a bombardare Kiev per rappresaglia?
no, però poi dopo non ci scandalizziamo se qualcuno magari li becca e li lascia li dove li ha trovati...
E allora è inutile prendersela "con questo paese", è questo che non capisco e non condivido.
Io lo capisco, ma non condivido del tutto quello che dice. ....
e che sempre di più verseremo...io invece me la prendo eccome, perchè se questo paese vuole tutelarmi, con i soldi delle tasse che verso...
parole sante....fa si che chi di dovere...
Panzer, io condivido quanto scrivi ma la situazione qui è completamente differente, ci si lamenta che non si possa fare niente per recuperare la refurtiva in un paese estero. Ripeto, capisco lo sconforto, ma così è solo un'invettiva e nulla di più.
Non è da escludere. Il sito è effettivamente registrato con un provider di Kiev, ma questo non significa nulla.Attenzione, che spesso sfuggono un paio di particolari piuttosto rilevanti. Il sito dove vengono vendute le bici è si Ucraino, questo non significa che le bici siano li. Uno dei tanti siti, dove ho trovato la mia bici in vendita risiede su un server tedesco ad esempio.
Inoltre è significativo che chi vende si rifiuti di spedire le bici in Italia, ma accetti di spedire in croazia, romania ecc ecc.
Inoltre sono stati scoperti negli anni vari depositi in italia di bici risultate rubate che erano in vendita su siti ucraini.
Facendo 1+1 secondo me c'è la possibilità che le bici siano in Italia in attesa di essere vendute e spedite singolarmente via corriere così da non essere intercettabili.
Che il reato sia di competenza italiana non ci piove. Il problema è come effettivamente agire in altre giurisdizioni.E' per questo che mi fa incazzare che le forze dell'ordine italiane non facciano nulla. Il reato è stato commesso in Italia e quindi è di competenza italiana.
Ho il sospetto che tu la faccia un po' troppo semplice.Quantomeno la polizia postale potrebbe fare una rogatoria a google per capire il giro che fanno le mail che mandano questi venditori "ucraini"... magari son qui dietro l'angolo!