sito ucraino di bici e materiale sospetto

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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francescoMTB1

Biker meravigliosus
6/1/08
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Una casetta di Legno nel Bosco
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Bike
Specialized
A crederci ci credo eccome che sia vero ,ma chi riconosce una sua bici siamo certi che vada in fondo integrando la sua denuncia di furto originaria alle autorita' della sua bici con la scoperta fatta?
E la Polizia se ha ricevuto la notizia che fa'? ......................
 

drago65

Biker urlandum
20/6/12
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pavia
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è solo per mettersi il cuore in pace,le forze dell ordine non hanno alcuna giurisdizione un metro fuori dal confine italiano,a meno che ci sia una rogatoria internazionale ma non so se la fanno per una bici.però già il fatto che la nostra polizia postale comunica alle forze dell ordine locali che sul tal sito tizio sta vendendo una bici rubata e che il furto è stato denunciato potrebbe essere in qualche modo utile a bloccare la vendita o a provocare qualche problema al venditore.purtroppo per quello che ne so io la polizia ha ricevuto diverse segnalazioni di queste bici rubate e rivendute tranquillamente online ma non ha fatto assolutamente niente.nel peggiore dei casi uno potrebbe pensare di ricomprarsela,l articolo che ho letto parlava di una scott addict ltd del valore di 7000 eur venduta a 2500 dollari.viene solo da piangere a pensare alla faccia del vero proprietario della bici quando l ha vista in vendita con tanto di foto dettagliate del telaio col suo nome sopra!
 

kaddish

Biker serius
20/7/11
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Biella
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RICOMPRARSELA??? Ma come è tua e te la devi ricomprare (d'accordo che spesso è il solo metodo per ritornarne in possesso ma c..zo!!)
Eh no, non è che bisogna darla vinta a sti ladri (sempre che lo siano beninteso non accuso nessuno) ma una bella sana denuncia...il numero sul telaio...la denuncia fatta a suo tempo presso le autorità locali...
Dobbiamo per forza far finta di niente e lasciare che si faccia quello che si vuole???
Non faremmo che il gioco di questi delinquenti dandogli l'impressione che intanto non accadrà mai niente...
 

drago65

Biker urlandum
20/6/12
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pavia
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RICOMPRARSELA??? Ma come è tua e te la devi ricomprare (d'accordo che spesso è il solo metodo per ritornarne in possesso ma c..zo!!)
Eh no, non è che bisogna darla vinta a sti ladri (sempre che lo siano beninteso non accuso nessuno) ma una bella sana denuncia...il numero sul telaio...la denuncia fatta a suo tempo presso le autorità locali...
Dobbiamo per forza far finta di niente e lasciare che si faccia quello che si vuole???
Non faremmo che il gioco di questi delinquenti dandogli l'impressione che intanto non accadrà mai niente...
forse ti sei scordato una cosa: siamo in italia.in romania so per certo che rubare un paio di scarpe in un supermarket corrisponde a 8 anni di carcere senza indulto nè buona condotta.da noi rubare una bici da 7000 euro non è un reato,è una "ragazzata",una cosa da poco.e non aggiungo altro,mi hanno già cancellato alcuni post dove esprimevo il mio pensiero rozzo riguardo certe situazioni,non voglio certo passare per un piantagrane o aprire un flame.fatto sta che le bici su questo sito sono quasi tutte di provenienza italiana e non lo dico io,ho clienti bene informati su queste cose che mi hanno dato conferma,oltre a dirmi che non si può fare niente per arginare la cosa.
quanto al ricomprarla da me si dice: pùtost che nient l'è mej pùtost . piuttosto che niente è meglio piuttosto,meglio spendere 2500 dollari che spenderne altri 7000 per poi rischiare di essere derubati di nuovo.anche se è assurdo è la realtà.
 
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Eddie1976

Biker popularis
3/8/09
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padova
www.padovamtb.com
Ciao, sono uno di quegli sfigati che hanno ritrovato la propria bici rubata sui siti ucraini. La mia aveva ancora addosso gli adesivi del mio sito, www.padovamtb.com.
Se volete sapere cosa ho fatto e come mi sono mosso a riguardo lo potete leggere qui. http://www.padovamtb.com/furti-di-mtb/
Dopo due mesi e più di lotte, telefonate, commissariati, caserme, mi sono veramente stufato.
Credo di aver fatto tutto quello che era lecito fare, non ho più nemmeno parole per definire l'inutilità e l'incapacità che ho trovato all'interno delle forze dell'ordine. Un continuo rimbalzo di responsabilità per arrivare a risultati nulli.
Io continuerò ad insistere per sensibilizzare i media al fenomeno, solo così credo potrebbe muoversi qualcosa. Intanto sul giornale "oggi" è uscito l'articolo del buon Valerio Staffelli a riguardo.
 

eddie76

Biker urlandum
30/9/06
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Ciao, sono uno di quegli sfigati che hanno ritrovato la propria bici rubata sui siti ucraini. La mia aveva ancora addosso gli adesivi del mio sito, www.padovamtb.com.
Se volete sapere cosa ho fatto e come mi sono mosso a riguardo lo potete leggere qui. http://www.padovamtb.com/furti-di-mtb/
Dopo due mesi e più di lotte, telefonate, commissariati, caserme, mi sono veramente stufato.
Credo di aver fatto tutto quello che era lecito fare, non ho più nemmeno parole per definire l'inutilità e l'incapacità che ho trovato all'interno delle forze dell'ordine. Un continuo rimbalzo di responsabilità per arrivare a risultati nulli.
Io continuerò ad insistere per sensibilizzare i media al fenomeno, solo così credo potrebbe muoversi qualcosa. Intanto sul giornale "oggi" è uscito l'articolo del buon Valerio Staffelli a riguardo.

in effetti quando si ferma la giustizia striscia va oltre... ma il loro interesse è rimasto solo all'altricolo? perchè non fanno un servizio e cercano di smascherarli??
 
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Eddie1976

Biker popularis
3/8/09
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padova
www.padovamtb.com
in effetti quando si ferma la giustizia striscia va oltre... ma il loro interesse è rimasto solo all'altricolo? perchè non fanno un servizio e cercano di smascherarli??

Al momento solo l'articolo, servono tante tante segnalazioni per avere un articolo in tv.
Per questo invito tutti quelli che hanno subito furti riconducibili alla commercializzazione verso l'estero a scrivere a striscia e alle redazioni di Staffelli per raccontare il proprio caso.
 

panzer division

Biker meravigliosus
28/7/03
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Venezia Giulia.
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come già scritto in altre parti:

il sito è ormai famoso. tristemente famoso.
in tale sito alcuni propietari di negozi hanno trovato le bici loro rubate.
un negozio di mia conoscenza ha trovato tutte e 17 le bici che sono state rubate .

parlicchiando qua e la con le forze dell'ordine, sembra che le bici rimangano in italia, e da li vengano spedite. non lasciano il paese.

alcune persone derubate hanno intavolato una trattativa per ricomprarsele: fallita. annusano subito la foglia e non trattano con italiani.

il sito sembra essere su un server ucraino, prendete l'info col beneficio del dubbio. mi è stato detto che li la legge non prevede che il sito sia associato a qualche nominativo. un sito anonimo garantito dalla legge locale.

i contatti tra forze dell'ordine italiane e ucraine credo non siano dei migliori... ovvero temo che non ci sia molta collaborazione oltre confine.

in soldoni a quelli non si può fare praticamente nulla.
se li beccano sul fatto poi, tra indulto e cavilli legali, escono di cella praticamente subito, e forse nemmeno ci entrano.

la realtà è che al momento, tra leggi a favore loro, e per come stanno le cose in sto paese, siamo impotenti di fronte a questo furto e commercio di bici rubate.

poi parlando in bar con un amico appartenente alle forze dell'ordine..... mi ha detto terra terra che li non se ne viene fuori, e che loro sono davvero impotenti di fronte a questi eventi.

tristezza.
 

Eraclitus

biker semi-serio
10/11/08
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San Gemini
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full dagli occhi a mandorla
Ragazzi, condivido completamente il disappunto generale, però è un fatto universalmente accettato che ciascuno Stato sia sovrano sul proprio territorio, quindi, almeno in questo caso, l'impotenza delle forze dell'ordine italiane non dipende da difetti della legislazione interna, ma da carenze di quella del Paese straniero e dei relativi accordi internazionali.
Il principio generale che regola i rapporti tra Stati in materia penale è improntato alla reciprocità, ciò presuppone che le norme interne siano almeno compatibili. Semplificando, prima che uno stato possa accettare di perseguire un reato commesso in uno stato estero, quanto meno deve aver riconosciuto nella proprio ordinamento che quello stesso fatto sia un reato.
Ricordate i servizi televisivi sui mercati albanesi, dove le auto rubate in Italia erano in vendita con le targhe originali ancora montate? In quell'epoca non esiteva alcun accordo di reciprocità con l'Albania in materia penale, quindi non c'era modo di rientrare in possesso della propria auto rubata dopo che era arrivata sul territorio albanese.
E considerate che gli autoveicoli, essendo beni mobili censiti, nel nostro ordinamento sono identificati dal numero del telaio, collegato univocamente alla targa, registrati presso motorizzazione e PRA. Perciò è estremamente semplice accertarne la proprietà.
Per le biciclette il problema si complica: come dimostri la proprietà? se è una Kona Kula bianca, blu e rossa allora è la mia? servendoti della testimonianza del sivende dal quale l'hai acquistata o di quella degli amici? io, per poter dimostrare la proprietà qualora sia necessario, fotogafo sempre il numero del telaio delle mie bighe, ma questo può essere utile solo se la biga rubata si trova sul territorio italiano e le forze dell'ordine hanno la possibiità di ispezionarla, verificando la corrispondenza del numero (sempre che non sia stato limato, perchè non esiste alcuna legge che imponga l'obbligo per le bighe di avere il numero ri telaio).
Dunque ditemi come pensereste di risolvere questo problema se foste voi i poliziotti:
(poniamo per assurdo che la legge di Vattelappesca sia identica a quella italiana)
mi rubano la biga,
la riconosco in vendita su un sito di Vattelappesca,
avverto la Polizia che, con una telefonata (altro assurdo), informa la disponibile e collaborativa (:smile:) polizia di quel paese straniero,
l'Agente di Vattelappesca trova con facilità il responsabile del sito (:smile::smile:) il quale gli mostra tranquillamente la biga in questione (:smile::smile::smile:)
il responsabile del sito afferma che io mi sbaglio e che lui è il legittimo proprietario
si apre sicuramente un contenzioso infinito tra me ed il tizio di Vattelapesca che dovrà necessariamente svolgersi innazi al giudice di Vattelappesca perchè la sentenza di un tribunale italiano non potrebbe essere eseguita all'estero e quindi sarebbe del tutto inutile.........

Questa è solo una semplificazione di ciò di cui stiamo parlando, quindi, almeno in questo caso, lascerei da parte i luoghi comuni sulle forze dell'ordine e sulle leggi italiane ;-)
 

Grassone28

Biker superioris
2/5/09
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Ciao, sono uno di quegli sfigati che hanno ritrovato la propria bici rubata sui siti ucraini. La mia aveva ancora addosso gli adesivi del mio sito, [url]www.padovamtb.com[/URL].
Se volete sapere cosa ho fatto e come mi sono mosso a riguardo lo potete leggere qui. [url]http://www.padovamtb.com/furti-di-mtb/[/URL]
Dopo due mesi e più di lotte, telefonate, commissariati, caserme, mi sono veramente stufato.
Credo di aver fatto tutto quello che era lecito fare, non ho più nemmeno parole per definire l'inutilità e l'incapacità che ho trovato all'interno delle forze dell'ordine. Un continuo rimbalzo di responsabilità per arrivare a risultati nulli.
Io continuerò ad insistere per sensibilizzare i media al fenomeno, solo così credo potrebbe muoversi qualcosa. Intanto sul giornale "oggi" è uscito l'articolo del buon Valerio Staffelli a riguardo.

Ciao Eddie, hai provato a contattare questi "bravi" venditori, magari tramito qualche ucraino in italia? Senza dire che chiama a tuo nome certamente...
 

Eddie1976

Biker popularis
3/8/09
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Ciao Eddie, hai provato a contattare questi "bravi" venditori, magari tramito qualche ucraino in italia? Senza dire che chiama a tuo nome certamente...

Certo, mi sono creato un account ucraino ad hoc, e ti risparmio tutto il giro di mail che mi sono scambiato con il venditore.
Il risultato è che ho il suo nome, cognome, indirizzo (ucraino), telefono e numero di passaporto. Vuole il pagamento anticipato tramite circuito moneygram quindi non rintracciabile e non spedisce in Italia.
Quindi ho fornito questi dati alle forze dell'ordine perchè come in altri casi è palese che la mia bici assieme a molte altre probabilemente è ancora in Italia.
Ovviamente tranne un controllo sul numero di passaporto per precedenti o altro non è stato fatto niente.
L'idea che mi sono fatto è che sono molto bene organizzati e hanno capito quanto nei traffici che coinvolgono paesi extra UE siamo impotenti a livello legislativo. Secondo me le bici sono e restano italia fintanto che non vengono vendute e poi vengono spedite singolarmente per non destare sospetti. Anche chi manovra tutto il traffico potrebbe essere qui in italia, è piuttosto semplice con i sistemi attuali informatici falsificare o mascherare la propria sede operativa.
E' per questo che mi fa incazzare che non si muova nulla, la polizia postale ha l'autorità per richiedere la tracciatura degli indirizzi ip delle mail e risalire da dove sono partite ma non lo fa, perchè evidentemente l'impiegatuccio che riceve e deve gestire queste richieste non gli interessa o non ne ha voglia. :nunsacci:
 

Grassone28

Biker superioris
2/5/09
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Abbastanza sconcertante...:ueh:
Ti faccio un esempio, su un sito che hai messo te vedo che varie bici hanno base a Lviv...se io la voglio vedere (ad esempio sono la) prima di comprarla non posso perche' le bici sono in italia? E' questo che mi fa incazzare...se e' certa questa cosa, possibile la polizia non fa nulla? Allora (con tutto il rispetto che ho per le forse dell'ordine) spererei che a chi di dovere rubassero in casa...magari una bella mtb.
Se c'e' la certezza che le bici sono in italia, almeno dovrebbero provare a rintracciare qualcosa. Sicuramente e' un ago in un pagliaio ma con i mezzi informatici che hanno (?) qualcosa potrebbero riuscire almeno in parte a scoprire qualcosa...
 

drago65

Biker urlandum
20/6/12
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Certo, mi sono creato un account ucraino ad hoc, e ti risparmio tutto il giro di mail che mi sono scambiato con il venditore.
Il risultato è che ho il suo nome, cognome, indirizzo (ucraino), telefono e numero di passaporto. Vuole il pagamento anticipato tramite circuito moneygram quindi non rintracciabile e non spedisce in Italia.
Quindi ho fornito questi dati alle forze dell'ordine perchè come in altri casi è palese che la mia bici assieme a molte altre probabilemente è ancora in Italia.
Ovviamente tranne un controllo sul numero di passaporto per precedenti o altro non è stato fatto niente.
L'idea che mi sono fatto è che sono molto bene organizzati e hanno capito quanto nei traffici che coinvolgono paesi extra UE siamo impotenti a livello legislativo. Secondo me le bici sono e restano italia fintanto che non vengono vendute e poi vengono spedite singolarmente per non destare sospetti. Anche chi manovra tutto il traffico potrebbe essere qui in italia, è piuttosto semplice con i sistemi attuali informatici falsificare o mascherare la propria sede operativa.
E' per questo che mi fa incazzare che non si muova nulla, la polizia postale ha l'autorità per richiedere la tracciatura degli indirizzi ip delle mail e risalire da dove sono partite ma non lo fa, perchè evidentemente l'impiegatuccio che riceve e deve gestire queste richieste non gli interessa o non ne ha voglia. :nunsacci:
avendo tutti questi dati sul probabile "ladro"sarebbe da fare un bel weekend in ucraina.solo che lì se un cittadino italiano alza le mani su un ucraino come minimo si becca 3 anni e se li fa tutti :arrabbiat:
nella mia zona sono arrivati a fermare il ciclista(di solito persone anziane con belle bici da corsa)con la scusa di chiedere un informazione,poi scendono da dietro il furgone in 2 e si fanno consegnare la bici e il cellulare.certo che se è vero che le bici rubate non si muovono dall italia e le forze dell ordine ne sono al corrente e non si muovono non ci resta che rassegnarci.che vergogna!
 

eddie76

Biker urlandum
30/9/06
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Cmq se uniamo le nostre forze secondo me qualcosa si può fare.... provo a riassumere in pochi passi:
identificare annuncio del ladro sul forum di vendita
stabilire un contatto diretto via mail o skype per identificare il suo IP
localizzarlo geograficamente

può sembrare impossibile ma tentare non nuoce.. però serve il contributo di tutti e avere il più possibile contatti con i maggiori service porvider italiani ecc.

ci proviamo??
 

Eddie1976

Biker popularis
3/8/09
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padova
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Cmq se uniamo le nostre forze secondo me qualcosa si può fare.... provo a riassumere in pochi passi:
identificare annuncio del ladro sul forum di vendita
stabilire un contatto diretto via mail o skype per identificare il suo IP
localizzarlo geograficamente

può sembrare impossibile ma tentare non nuoce.. però serve il contributo di tutti e avere il più possibile contatti con i maggiori service porvider italiani ecc.

ci proviamo??

Il tizio che vende sicuramente non è il ladro ma è il ricettatore. É gente organizzata, manda mail dal web e facendo la tracciatura con i mezzi classici delle sue mail ci si blocca sul server SMTP di google in california. Per andare oltre ci vuole un'autoritá giudiziaria che attraverso la polizia postale faccia richiesta a google di avere gli IP da cui è partita la mail.
 

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