Qui https://www.bolognacitta30.it/ c'è la mappa con le aree 30 attuali (a cui mi pare ti riferisca tu) e quella della nuova Città 30Non tutta Bologna è zona 30.
Solo il centro ed alcune parti periferiche,dove per altro c'è molto movimento di bambini e di anziani.
E sinceramente io in quelle zone andavo a 30 pure prima......
"Città 30" è fuffa, quello che invidio ai paesi più evoluti è non avere le città invase dai rifiuti, dai cinghiali, dai gabbiani, dai topi e non avere strade con voragini che neanche in Donbass, è troppo facile fare provvedimenti demagogici e raccontare balle.cosa ci trovi di così divertente?
invidia in generale per i paesi più evoluti.
poi hai altre soluzioni per salvaguardare pedoni e ciclisti nelle grandi città?
Ciclisti su sterrato principalmente bisogna ricordare, infatti su questo e altri 3d a riguardo di questi temi ripetono le stesse cose di chi è solo automobilista di solito, sul forum gemello stranamente (chissà perché...) le opinioni sono spesso ben differenti...Queste le reazioni di ciclisti, figuriamoci gli autodipendenti.
stai facendo politica, mentre invece il focus è la sicurezza dei ciclisti e dei pedoni."Città 30" è fuffa, quello che invidio ai paesi più evoluti è non avere le città invase dai rifiuti, dai cinghiali, dai gabbiani, dai topi e non avere strade con voragini che neanche in Donbass, è troppo facile fare provvedimenti demagogici e raccontare balle.
Ecco cosa ne pensa Calenda del nostro sindaco PD
Calenda spara a zero su Gualtieri: "Presuntuoso e incapace, la città è allo sbando"
Il leader di Azione ha fatto il punto sui 600 giorni della nuova amministrazione, non salvando quasi nulla di quanto fatto dal centrosinistra. E su D'Amato: "Magari potessi costringerlo, lui non mi ha chiesto di entrare"www.romatoday.it
Metti ovunque limite 30 e aumenti la sicurezza, un po' di vernice sui marciapiedi e aumenti i Km di ciclabile etc.etc. tutte prese per il culo
certo, se introduci le zone a 30km/h e poi non fai nessun controllo non servono a niente.A Torino, la mia citta', a maggio 2020 e' stato introdotto il limite di 20 Km/h su oltre 80 Km di "controviali".
Per i non-torinesi, il "controviale" e' una sorta di corsia separata laterale presente in molti "viali" a grande scorrimento peraltro vietati alle bici.
A gennaio 2022 tale limite e' stato portato a 30 poiche' "la riduzione a 20 km/h e' puramente ideologica e non attuabile nella realtà, come è confermato da qualunque monitoraggio temporale". [ Fonte ]
E ancora: "gli uffici di Palazzo Civico hanno dato l’annuncio ufficiale. Così nei controviali il limite di velocità si alzerà ai 30 chilometri orari, ma le bici avranno la precedenza sulle auto". [ Fonte ]
Un inutile buon intento.
In citta' mi muovo esclusivamente in bici e nessun veicolo rispetta tale limite di 30 Km/h. Eccetto quelli in cerca di parcheggio. Controlli? Mai visti. Figuriamoci monitorare/sanzionare la mancata precedenza alle bici.
Inutile fregiarsi/bearsi di aver introdotto norme se non si e' in grado di farle rispettare. Postazioni di rilevamento fisse non sono oggettivamente possibili se non in brevi tratti. L'unica soluzione certa sarebbe aumentare il numero di dissuasori (cunette o chicanes) gia' presenti che farebbe imbestialire qualsiasi autista. Tra una sgasata e l'altra potrebbero forse essere efficaci i "cuscini berlinesi".
Spero che a Bologna non venga di moda il linciaggio del ciclista. Gia', perche' e colpa nostra...
Se non sei in grado di accettare che altri abbiano opinioni diverse dalle tue evita di aprire nuove discussioni in cui quello che intendi tu è il dogma e gli altri non hanno diritto di esprimere il proprio punto di vista.stai facendo politica, mentre invece il focus è la sicurezza dei ciclisti e dei pedoni.
il benaltrismo è veramente il male del secolo.
cosa ti fa credere che non voglia farti esprimere il tuo punto di vista?.
Se non sei in grado di accettare che altri abbiano opinioni diverse dalle tue evita di aprire nuove discussioni in cui quello che intendi tu è il dogma e gli altri non hanno diritto di esprimere il proprio punto di vista.
Io a Bologna ci sono stato solo da turista, mi fa piacere però che si sia unito alla discussione un bolognese, così possiamo avere il polso della situazione in diretta.i controlli si fanno con le forze dell'ordine in loco. non piazzando autovelox nelle strade ad alto scorrimento. alla prima occasione dal meccanico mi farò installare sul volante la funzione PIT LIMIT settata ai 30 kmh...
all'estero ci sono lezone ai 30 ma ma hanno anche viali ad alto scorrimento a 3/4 corsie.
ripeto. il limite dei 30 nel centro urbano è una c***a ma lo posso accettare. ma su strade a 2 corsie che portano gente al lavoro e verso la città è una roba folle...
certo che ci ho guardato...Io a Bologna ci sono stato solo da turista, mi fa piacere però che si sia unito alla discussione un bolognese, così possiamo avere il polso della situazione in diretta.
Hai provato a vedere se tra le strade ad alto scorrimento a Bologna siano rimaste a 50 km/h?
la piantina la trovi qua, non è molto dettagliata, ma per un colpo d'occhio dovrebbe bastare:
Bologna Città 30
Bologna è la prima grande città italiana a diventare Città 30.Per una città con strade più sicure e belle, meno rumore e più tranquilla per tutte le persone!www.bolognacitta30.it
Scusa, abbi pazienza. Se ritengo (e lo ritengo) che la questione dei 30 sia una colossale cazzata, non vuol dire affatto che ritenga opportuno stirare qualsivoglia altro utente della strada.però poi tutti a indignarsi quanto stirano un ciclista... proprio non li capisco.
Mi da fastidio l'uso a cavolo delle parole "alla moda". E mi riallaccio anche al post successivo: un vialone che presenta un conglomerato di lamiere roventi non è inclusivo, non favorisce la vita di quartiere, non favorisce amicizia e buoni rapporti e non favorisce nemmeno più di tanto la sicurezza dei ciclisti, a meno che questi non se ne stiano bellamente in coda in mezzo alle atre auto.ma l'inclusività di tutti nella mobilità per te è un problema? o ti da fastidio la parola?
Certo, perché l'onda verde è una cosa intelligente dal punto di vista energetico e funzionale.
Però non favorisce "l'inclusività", la socializzazione e l'amicizia, sarà per questo che di solito trovi quella rossa
Scusa, abbi pazienza. Se ritengo (e lo ritengo) che la questione dei 30 sia una colossale cazzata, non vuol dire affatto che ritenga opportuno stirare qualsivoglia altro utente della strada.
E non ritengo nemmeno che se mi falciano a 30 anziché a 40 mi vada necessariamente meglio.
I cilicti non si stirano, i 30 diffusi sono una cazzata. Sono due cose indipendenti.
Mi da fastidio l'uso a cavolo delle parole "alla moda". E mi riallaccio anche al post successivo: un vialone che presenta un conglomerato di lamiere roventi non è inclusivo, non favorisce la vita di quartiere, non favorisce amicizia e buoni rapporti e non favorisce nemmeno più di tanto la sicurezza dei ciclisti, a meno che questi non se ne stiano bellamente in coda in mezzo alle atre auto.
La tipa a Milano è stata travolta da un camion che probabilmente andava a 15 km/h, e che per il ragionamento sarebbe davvero inclusivo.
Ci sono tanti modi per cercare di migliorare sicurezza e circolabilità (pur con dei limiti non facili da superare), solo che costano e bisogna metterci la zucca e il mandato elettorale per attuarli. Per te è benaltrismo, per me la questione dei 30 (diffusi, ripeto, in certe zone sono sacrosanti) è invece il ricorrere a soluzioni demagogiche, di pancia e dallo scarso effetto giusto per farsi belli.
certo che ci ho guardato...
ci sono almeno 3 strade che ho fatto dq quando ero piccolo. ad adesso per lavoro che sono
viale lienin, viale felsina e soprattutto via dell'industria.
le prime due sono strade larghe, a volte a 2 corsie. con diversi semafori pedoanali in mezzo (ci sonos cuole nei paraggi ma quelle strade ci passano intorno. per arrivare alle scuole poi se ne prendono altre piccole). qui fare i 30 secondo me è quasi impossibile. su viale lienin poi soprattutto. in un verso è anche in leggera discesa....
via dell'industria è un viale molto lungo periferico che attraversa una zona industriale. con qualche semaforo e almeno 4 rotonde. e un ingresso/uscita tangenziale. e aggiungiamo concessionari AUDI, e FIAT e 2 conc. multimarche.
molto trafficato, auto, moto, camion. lo faccio tutti i giorni per andare al lavoro e tornare a casa. in almeno 10 anni non ho mai visto un incidente. qui sì si va forte. il viale è tutto a due corsie. questo farlo ai 30kmh è FOLLIA !!!
sai cosa faremo? andremo coem sempre e poi a 10 mt dal o dai velox che installeranno faremo le frenete tipo ingresso box F1. se ti sembra più sicuro fare così. allora OK...
ripeto questo provvediemnto è fatto per:
fare pubblicità/propaganda a Bologna come prima città ai 30 kmh (e queste trovate le fanno sempre la sinistra che ragione purtroppo epr slogan e robe teoriche spesso distaccata dalla realtà)
fato da gente nata e cresciuta in centro e direi non figli di operai che hanno sempre girato a piedi, in bici o auto blu. dove il tempo per loro è una cosa relativa. mentre per chi la mattia esce di casa e deve portare i figli all'asilo o a scuola ecc... e poi arrivare possibilmente in oriario lavoro e nuda e cruda realtà...quotidiana...
quando poi le sere d'estate e nei weekend si va in centro a fare shopping andare ai 30 non mi cambia troppo la vita...
Non una gran furbata, onestamente....ma su molte strade cittadine mettono degli ostacoli in modo che quando una macchina ne incrocia un'altra, una delle due è costretta a fermarsi a lato per far passare l'altra
innanzi tutto è un inizio, poi segue gli studi fatti in Europa... vediamo se funziona o no prima di fasciarci la testa?Le zone a 30 in realtà influenzano poco i voti perché, all'atto pratico, non cambiano più di tanto la fruibilità del sistema, è solo l'ennesimo limite fantasioso che costella le nostre strade, sistematicamente disatteso (anche da chi dovrebbe farlo rispettare, a meno che non sia a bordo strada con il telelaser, e a volte nemmeno in quel caso).
Però permette all'amministrazione di dire che ha "fatto qualcosa", anche se quel qualcosa equivale a praticamente niente o poco più. In sostanza, costa poco e sui social spacca.
Non una gran furbata, onestamente.
Gli "ostacoli" comunque si usano anche qui, alcuni fatti bene altri meno.
In ogni caso, continuo a non capire cosa ci sia di "appetibile" per un ciclista in un vialone congestionato dal traffico. Da pseudo-ciclista io sinceramente gradirei altro, le auto da una parte e io da un'altra.
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