Certo, perché l'onda verde è una cosa intelligente dal punto di vista energetico e funzionale.
Però non favorisce "l'inclusività", la socializzazione e l'amicizia, sarà per questo che di solito trovi quella rossa
Scusa, abbi pazienza. Se ritengo (e lo ritengo) che la questione dei 30 sia una colossale cazzata, non vuol dire affatto che ritenga opportuno stirare qualsivoglia altro utente della strada.
E non ritengo nemmeno che se mi falciano a 30 anziché a 40 mi vada necessariamente meglio.
I cilicti non si stirano, i 30 diffusi sono una cazzata. Sono due cose indipendenti.
Mi da fastidio l'uso a cavolo delle parole "alla moda". E mi riallaccio anche al post successivo: un vialone che presenta un conglomerato di lamiere roventi non è inclusivo, non favorisce la vita di quartiere, non favorisce amicizia e buoni rapporti e non favorisce nemmeno più di tanto la sicurezza dei ciclisti, a meno che questi non se ne stiano bellamente in coda in mezzo alle atre auto.
La tipa a Milano è stata travolta da un camion che probabilmente andava a 15 km/h, e che per il ragionamento sarebbe davvero inclusivo.
Ci sono tanti modi per cercare di migliorare sicurezza e circolabilità (pur con dei limiti non facili da superare), solo che costano e bisogna metterci la zucca e il mandato elettorale per attuarli. Per te è benaltrismo, per me la questione dei 30 (diffusi, ripeto, in certe zone sono sacrosanti) è invece il ricorrere a soluzioni demagogiche, di pancia e dallo scarso effetto giusto per farsi belli.