Mòlle;6267587 ha scritto:
non è il telaio in sé, ma l'accoppiata telaio freno. Magari quel freno su un altro telaio non dà problemi e viceversa.
In effetti è la conclusione a cui sono giunto anch'io dopo parecchi tentativi. Ho una front piuttosto leggera, con rotori da 160 e pinze
shimano xt. Non ho avuto problemi finché non ho cambiato le pastiglie da organiche a metalliche. Le organiche erano silenziosissime, ma appena gli chiedevo qualcosa di piú mi rendevo conto dei limiti, il fading era veramente fastidioso e con l'acqua un disastro. Allora decido di montare le M06. Cavolo che potenza! Zero fading! Modulabilitá impressionante. Inizio anche a preoccuparmi per i dischi tanto hanno mordente!
Peccato che dopo il primo giro inizi una risonanza allucinante al posteriore, proprio come descritto da Arientam. Centro le pinze, pulisco i pistoncini, sgrasso dischi e pastiglie. Nulla. Passo alle modifiche: intaglio le pastiglie, spessoro la pinza. Niente.
Mi rendo conto che è proprio una questione di coefficiente di attrito tra i due materiali, che genera un'eccitazione del sistema e lo manda in perfetta risonanza. Infatti rimuovendo la parte lievemente vetrificata del ferodo con Lima o carta fine il fenomeno scompare per qualche frenata, per poi ripresentarsi inesorabilmente appena la pastiglia si adatta e inizia a lavorare correttamente. Inoltre all'anteriore nessun problema, pur avendo le pastiglie lo stesso identico aspetto. La rigidezza dell'anteriore e la sua frequenza propria sono talmente diverse da quelle del posteriore, che l'eccitazione è lontanissima dalla risonanza.
Ora, non volendo tornare alle organiche, avendo provato l'ebrezza delle metalliche, ho ordinato delle semimetalliche "Enduro" della Nukeproof, garantite come potenti, fade-resistant e silenziose. Speriamo... Vi aggiorneró appena l'argilla si asciuga, cacchio!
Detto questo, ho trovato un modo per risolvere il problema in caso non se ne esca fuori cambiando pastiglie o in caso di emergenza: avete presente i barattoli di vetro con la guarnizione di gomma arancione, dove probabilmente vostra nonna riponeva cipollotti, melanzane, carciofini e altro ancora? Preso dalla disperazione e trovato un pacco di queste guarnizioni di ricambio in garage (grazie alla suocera che le lasció lí!) le ho messe tra il disco e il mozzo, là dove si intrecciano i raggi, con lieve precarico. Funziona! Si sente che il disco ci prova a mandare in vibrazione tutto, ma è smorzato quanto basta per evitare la risonanza.
Chiaro, è una soluzione che fa parecchio schifo sia tecnicamente, che concettualmente, ma soprattutto esteticamente! Ma se siete alla frutta...